Leonardo Medica Movardol Integratore Alimentare Indicazioni MovarDol® è un Integratore Alimentare in compresse a base di Sostanze Naturali, gli estratti di Boswellia e Zenzero, scelti per la loro azione specifica sulla genesi degli stati dolorifici ed infiammatori e la N-Acetil-D-glucosamina che ha un’azione trofica e protettiva nei confronti della
cartilagine
tessuto consistente ma elastico che riveste le articolazioni e consente il movimento.... Leggi
Articolare. Pertanto il MovarDol, grazie alla sua azione antiinfiammatoria, antidolorifica e rigenerante, può essere utile per la funzionalità articolare nelle patologie reumatologiche e nell’osteoartrosi. Ingredienti La N - Acetil - D - glucosamina , derivato acetilato della Glucosamina, è un amino zucchero naturalmente presente nell’organismo umano, necessario per la biosintesi dell’Acido Ialuronico costituente fondamentale del
liquido sinoviale
relativo alla sinovia, il liquido mucoso contenuto nelle articolazioni.... Leggi
e dei Proteoglicani, costituenti della
cartilagine
tessuto consistente ma elastico che riveste le articolazioni e consente il movimento.... Leggi
Articolare. La N - Acetil - D - glucosamina ha numerosi vantaggi rispetto all’uso della Glucosamina: non induce insulino resistenza, perché non
influenza
È una malattia infettiva acuta causata da
virus
Sono microrganismi non visibili neppure attraverso i comuni microscopi ottici, poiché le loro dimensioni raggiungono, al massimo, alcune centinaia di... Leggi
dell'influenza (della famiglia degli Orthomyxovirus). I
virus
Sono microrganismi non visibili neppure attraverso i comuni microscopi ottici, poiché le loro dimensioni raggiungono, al massimo, alcune centinaia di... Leggi
dell'influenza umana si dividono in tre... Leggi
le Esochinasi, coinvolte nel metabolismo glucidico. Ha potere antinfiammatorio più potente nei confronti della Glucosamina e previene in maniera più efficace la produzione dell’ IL-1, molecola proinfiammatoria. Non inibisce inoltre la sintesi della Glucosamina endogena. L’Estratto di Boswellia serrata contiene acidi boswellici al 65%, responsabili della sua attività antiinfiammatoria che si esplica fondamentalmente attraverso due meccanismi d'azione: 1. Inibizione della 5-lipossigenasi, bloccando così la sintesi dei leucotrieni, mediatori chimici del processo flogistico in diverse patologie infiammatorie. Non agendo sulla sintesi delle prostaglandine, catalizzata dalle ciclossigenasi, gli acidi boswellici non presentano gli effetti collaterali gastrolesivi tipici dei salicilati. Il risultato consiste nella riduzione del gonfiore e del dolore, nel miglioramento delle capacità motorie, compromesse soprattutto al mattino. A differenza degli antiinfiammatori classici (FANS) e dei corticosteroidei, non induce segni di intolleranza gastrica e manifesta anzi un'attività protettiva nei confronti dell'ulcera da alcol e da farmaci gastrolesivi. 2. Inibizione della migrazione leucocitaria e dell'elastasi: gli acidi boswellici si sono dimostrati capaci di bloccare la migrazione dei leucociti polimorfonucleati, grazie all'inibizione del rilascio o della produzione di alcuni fattori in grado di richiamarli verso il luogo dell'infiammazione. I polimorfonucleati agiscono localmente liberando elastasi, enzima proteolitico responsabile della distruzione del
collagene
proteina fibrosa le cui
fibre
sono componenti indigeribili che provengono dagli alimenti vegetali (frutta, verdura, cereali e legumi). Un adeguato apporto di fibre può aiutare nel... Leggi
prendono parte alla costituzione di pelle, tendini e ossa.... Leggi
e quindi dei tessuti coinvolti nel processo infiammatorio. Anche l'attività dell'elastasi risulta inibita dagli acidi boswellici, prevenendo così la degenerazione articolare. Lo Zenzero è stato utilizzato per scopi terapeutici sin dall’antichità in varie patologie, tra cui quelle a carico dell’apparato muscoloscheletrico. L’estratto di Zenzero, titolato in gliceroli al 5% risulta avere potenti effetti antiinfiammatori dovuti a vari meccanismi d'azione - tra cui l’inibizione delle COX-2, della sintesi dei
leucotrieni
I leucotrieni sono molecole derivate dall'acido arachidonico (come le prostaglandine) che sono rilasciate dai globuli bianchi e da altre cellule duran... Leggi
e del NFkB, complesso proteico che gioca un ruolo chiave nello sviluppo del processo infiammatorio – ed antidolorifici, grazie all’azione sul
recettore
struttura atta a ricevere segnali o
stimoli
In tutti i tessuti del nostro corpo, compresi muscoli e ossa, sono presenti dei piccolissimi sensori dal diametro di un milionesimo di millimetro. ... Leggi
e a produrre una risposta biologica a essi.... Leggi
TRPV1 coinvolto nella percezione del dolore. Modo d'uso Si consiglia la
Somministrazione
Introduzione di un farmaco nell'organismo.... Leggi
di 1
compressa
È una
forma farmaceutica
È chiamata anche formulazione e rappresenta l'aspetto finale di un farmaco, pronto per la sua assunzione. Forme farmaceutiche sono, per esempio, le c... Leggi
preparata comprimendo, con apposite macchine, i farmaci in polvere. Di solito le compresse vengono assunte per bocca così c... Leggi
3 volte al giorno nella prima settimana; in seguito proseguire con 1
compressa
È una
forma farmaceutica
È chiamata anche formulazione e rappresenta l'aspetto finale di un farmaco, pronto per la sua assunzione. Forme farmaceutiche sono, per esempio, le c... Leggi
preparata comprimendo, con apposite macchine, i farmaci in polvere. Di solito le compresse vengono assunte per bocca così c... Leggi
2 volte al giorno.