Marco Viti Olio di fegato di merluzzo Rimedio contro il rachitismo, un difetto di calcificazione ossea causato dal ridotto apporto di vitamina D, oggi fortunatamente raro, ma che in passato ha colpito molti bambini L'olio di fegato di merluzzo è tornato alla ribalta grazie alla grande importanza nutrizionale attribuita agli acidi grassi omega 3, di cui è particolarmente ricco. In media il peso del fegato di un merluzzo adulto è di 2,5-2,6 grammi per 100 grammi di pesce; il suo contenuto in olio si aggira intorno al 30%. L'azione antirachitica dell'olio di fegato di merluzzo, unitamente all'effetto della luce solare, migliora l'assorbimento intestinale di calcio e fosforo e ne aumenta il deposito nei denti e nelle ossa, rendendole meno inclini alle fratture. Per questo motivo è considerato un valido complemento alimentare nel trattamento dell'osteoporosi e dell'osteomalacia. I benefici dell'olio di fegato di merluzzo Vitamina A : Azione
epitelio
tessuto che riveste la superficie esterna del corpo e anche delle labbra, costituito da cellule di forma geometrica piuttosto regolare.... Leggi
protettiva a livello degli occhi, della cute, delle mucose e del sistema immunitario. Maggiore resistenza alle infezioni delle vie respiratorie; buona azione antiossidante. Vitamina D: Aumentato assorbimento del calcio a livello intestinale, con ripercussioni positive sulla formazione delle ossa e sulla crescita. Vitamina E: E' un antiossidante molto importante, che contribuisce a proteggere dai danni causati dal fumo e dall'inquinamento. Iodio: Essenziale per il corretto funzionamento della tiroide; gli
ormoni
sostanze prodotte dalla ghiandole endocrine che agiscono su diversi tessuti e sono trasportate attraverso il sangue.... Leggi
che produce a partire dallo iodio sono essenziali per la crescita e per lo sviluppo cerebrale del bambino. Omega tre: Sviluppo e funzionalità del cervello, della retina e del tessuto nervoso in generale; hanno azione ipotrigliceridemizzante, antitrombotica ed antinfiammatoria; sono quindi particolarmente utili per i cardiopatici (preservano l'elasticità e la salute delle pareti arteriose) e migliorano l'efficacia del sistema immunitario. L'olio di fegato di merluzzo veniva, ed in alcuni vasi viene ancora impiegato,in presenza di ipovitaminosi da carenza di vitamina A e D. Il merluzzo si procura la vitamina D cibandosi del plancton che vive in prossimità della superficie e che a sua volta la sintetizza sfruttando la luce solare che filtra dall'acqua. Al di fuori di questo alimento, le fonti alimentari di vitamina D sono poco numerose e limitate perlopiù al fegato dei ruminanti, al tuorlo d'uovo, al formaggio, ai funghi e alle sardine. Va detto, comunque, che il fabbisogno di questa vitamina è molto basso, dal momento che l'organismo è in grado di sintetizzarla a livello
Cutaneo
Della pelle.... Leggi
in seguito all'esposizione solare. Il classico sintomo associato ad un deficit di vitamina A è l'alterata visione crepuscolare, ovvero una perdita dell'acuità visiva in condizioni di scarsa illuminazione. Se questa vitamina scarseggia, oltre ai già citati disturbi visivi, le mucose respiratorie sono meno protette dall'attacco dei patogeni. Carenze di vitamina A si possono verificare anche in persone apparentemente sane che seguono diete ipocaloriche a basso contenuto lipidico o in presenza di altri squilibri nutrizionali; tale vitamina è ben rappresentata sia negli alimenti di origine animale sia, sottoforma di precursori (carotenoidi), in quelli di origine vegetale.