tacrolimus acc*20cps 0,5mg tacrolimus accord healthcare italia srl
Che cosa è tacrolimus acc 20cps 0,5mg?
Tacrolimus acc capsule prodotto da
accord healthcare italia srl
è un farmaco generico della categoria
farmaci preconfezionati prodotti industrialmente - generici
E' utilizzato per la cura di inibitori della calcineurina.
Contiene i principi attivi:
tacrolimus
Composizione Qualitativa e Quantitativa: tacrolimus.
Codice AIC: 040384012
E' utilizzato per tacrolimus
Contiene principi attivi: Tacrolimus.
Il prodotto tacrolimus acc 20cps 0,5mg è una formulazione in confezione del farmaco tacrolimus acc
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Tacrolimus acc 20cps 0,5mg è detraibile in dichiarazione dei redditi ?
Tacrolimus acc 20cps 0,5mg è un farmaco generico e perciò è detraibile in dichiarazione dei redditi
Informazioni e Indicazioni, a cosa serve tacrolimus acc 20cps 0,5mg?
Profilassi del rigetto del trapianto nei pazienti riceventi trapiantoallogenico di fegato, rene o cuore. Trattamento del rigetto di trapianto allogenico resistente al trattamento con altri medicinali immunosoppressori.
Posologia e modo di somministrazione
Lo scambio involontario tra le formulazioni a rilascio immediato e a rilascio prolungato e' pericoloso. Mantenere i pazienti in terapia conuna sola formulazione di tacrolimus. Dopo il trasferimento a una qualsiasi formulazione alternativa, effettuare il monitoraggio il monitoraggio cardiotocografico è la registrazione del battito cardiaco del feto, eseguita con un apparecchio particolare.... Leggi terapeuticodel farmaco e gli aggiustamenti di dose Quantità di medicamento da somministrare in una sola volta (rappresenta, cioè, un'unità posologica). Esistono, pertanto, forme farmaceutiche monodo... Leggi per assicurare che sia mantenuta l'esposizione sistemica al tacrolimus. Nella Fase Parte di un processo.... Leggi inziale del periodo post-operatorio, viene somministrato normalmente in associazione ad altri farmaci immunosoppressori: la dose Quantità di medicamento da somministrare in una sola volta (rappresenta, cioè, un'unità posologica). Esistono, pertanto, forme farmaceutiche monodo... Leggi puo’ variare. >>Trapianto di fegato: profilassi del rigetto di trapianto. Adulti: 0,10-0,20 mg/kg/die per via orale in 2 dosi e 12 ore dopo il termine dell'intervento chirurgico. Se le condizioni cliniche non permettono la Somministrazione Introduzione di un farmaco nell'organismo.... Leggi orale, iniziare la Somministrazione Introduzione di un farmaco nell'organismo.... Leggi e.v. di 0,01-0,05 mg/kg/die mediante infusione continua per 24 ore. Bambini: 0,30 mg/kg/die per via orale in 2 dosi. Se le condizioni cliniche non permettono la Somministrazione Introduzione di un farmaco nell'organismo.... Leggi orale, somministrare una dose Quantità di medicamento da somministrare in una sola volta (rappresenta, cioè, un'unità posologica). Esistono, pertanto, forme farmaceutiche monodo... Leggi e.v. di 0,05 mg/kg/die mediante infusione continua per 24 ore. Terapia antirigetto. Adulti e bambini: sono stati utilizzati l’aumento delle dosi di tacrolimus, la associazione di terapie supplementari a base di corticosteroidi farmaci utilizzati per contrastare malattie infiammatorie e allergiche.... Leggi e l'introduzionedi brevi cicli di trattamento con anticorpi Sono molecole prodotte da alcune cellule del nostro sistema immunitario in risposta alla presenza di agenti ritenuti estranei o dannosi (come per esem... Leggi monoclonali/policlonali; se si osservano segni di tossicita' ridurre la dose Quantità di medicamento da somministrare in una sola volta (rappresenta, cioè, un'unità posologica). Esistono, pertanto, forme farmaceutiche monodo... Leggi di tacrolimus. Cominciare la terapia con una dose Quantità di medicamento da somministrare in una sola volta (rappresenta, cioè, un'unità posologica). Esistono, pertanto, forme farmaceutiche monodo... Leggi orale iniziale raccomandata per l’immunosoppressione primaria. >>Trapianto di rene: profilassi del rigetto di trapianto. Adulti: 0,20-0,30 mg/kg/die per via orale in 2 dosi entro24 ore dal termine dell'intervento chirurgico. Se le condizioni cliniche del paziente non permettono la Somministrazione Introduzione di un farmaco nell'organismo.... Leggi orale, iniziare laterapia mediante infusione e.v. continua per 24 ore con dosi pari a 0,05-0,10 mg/kg/die. Bambini: 0,30 mg/kg/die per via orale in 2 dosi. Se le condizioni del paziente non permettono la Somministrazione Introduzione di un farmaco nell'organismo.... Leggi orale,somministrare una dose Quantità di medicamento da somministrare in una sola volta (rappresenta, cioè, un'unità posologica). Esistono, pertanto, forme farmaceutiche monodo... Leggi e.v. iniziale di 0,075-0,100 mg/kg/die mediante infusione continua per 24 ore. Le dosi di tacrolimus vengono ridottenel periodo post-trapianto. Terapia antirigetto. Adulti e bambini: per gestire episodi di rigetto, sono stati utilizzati l'aumento delle dosi di tacrolimus, terapia aggiuntiva con corticosteroidi, e l'introduzione di brevi cicli di trattamento con anticorpi Sono molecole prodotte da alcune cellule del nostro sistema immunitario in risposta alla presenza di agenti ritenuti estranei o dannosi (come per esem... Leggi monoclonali/policlonali. Se si osservano segni di tossicita' e’ necessaria la riduzione della dose Quantità di medicamento da somministrare in una sola volta (rappresenta, cioè, un'unità posologica). Esistono, pertanto, forme farmaceutiche monodo... Leggi di tacrolimus. >>Trapianto di cuore: profilassi del rigetto ditrapianto. Adulti: tacrolimus puo' essere utilizzato con l'induzione con un Anticorpo Sostanza prodotta dall'organismo come reazione di difesa.... Leggi o senza induzione con un anticorpo. Dopo l'induzione con un Anticorpo Sostanza prodotta dall'organismo come reazione di difesa.... Leggi cominciare la terapia orale con 0,075 mg/kg/die somministrati in 2 dosi entro 5 giorni dal termine dell'intervento chirurgico, appena le condizioni cliniche del paziente si sono stabilizzate. Se le condizioni cliniche del paziente non permettono la Somministrazione Introduzione di un farmaco nell'organismo.... Leggi orale, iniziare la terapia mediante infusione e.v. continua per 24 ore con dosi pari a 0,01-0,02 mg/kg/die. E' stata pubblicata una strategia alternativa, in cui il tacrolimus orale e' stato somministrato entro 12 ore dal trapianto. Questo approccio terapeutico e' stato riservato a pazienti senza disfunzione d’organo ed e' stata utilizzata una dose Quantità di medicamento da somministrare in una sola volta (rappresenta, cioè, un'unità posologica). Esistono, pertanto, forme farmaceutiche monodo... Leggi orale iniziale di tacrolimus di 2-4 mg per giorno in associazione con micofenolato mofetile e corticosteroidi farmaci utilizzati per contrastare malattie infiammatorie e allergiche.... Leggi o in associazione con sirolimus e corticosteroidi. Bambini: tacrolimus e' stato utilizzato con osenza induzione con Anticorpo Sostanza prodotta dall'organismo come reazione di difesa.... Leggi in pazienti pediatrici sottoposti a trapianto di cuore. In pazienti senza induzione con anticorpo, se la terapia con tacrolimus viene iniziata per via e.v., la dose Quantità di medicamento da somministrare in una sola volta (rappresenta, cioè, un'unità posologica). Esistono, pertanto, forme farmaceutiche monodo... Leggi iniziale raccomandata e' 0,03-0,05 mg/kg/die mediante infusione e.v. continua per 24ore con l'obiettivo di raggiungere la Concentrazione Quantita di sostanza in un miscuglio.... Leggi ematica di tacrolimus pari a 15-25 ng/ml. Convertire i pazienti alla terapia orale appena le condizioni cliniche lo permettono. La prima dose Quantità di medicamento da somministrare in una sola volta (rappresenta, cioè, un'unità posologica). Esistono, pertanto, forme farmaceutiche monodo... Leggi di terapia orale deve essere di 0,30 mg/kg/die, cominciando 8-12 ore dopo la sospensione della terapia e.v.. In seguito all'induzione con anticorpo, se laterapia con tacrolimus viene cominciata per via orale, la dose Quantità di medicamento da somministrare in una sola volta (rappresenta, cioè, un'unità posologica). Esistono, pertanto, forme farmaceutiche monodo... Leggi iniziale raccomandata e' 0,10-0,30 mg/kg/die somministrata in 2 dosi. Le dosi di tacrolimus vengono in genere ridotte nel periodo post-trapianto. Terapia antirigetto. Adulti e bambini: per gestire episodi di rigetto,sono stati utilizzati l'aumento delle dosi di tacrolimus, l'associazione di terapie supplementari a base di corticosteroidi farmaci utilizzati per contrastare malattie infiammatorie e allergiche.... Leggi e l'introduzione di brevi cicli di anticorpi Sono molecole prodotte da alcune cellule del nostro sistema immunitario in risposta alla presenza di agenti ritenuti estranei o dannosi (come per esem... Leggi monoclonali/policlonali. Nei pazienti adulti trasferiti alla terapia con tacrolimus, una dose Quantità di medicamento da somministrare in una sola volta (rappresenta, cioè, un'unità posologica). Esistono, pertanto, forme farmaceutiche monodo... Leggi orale iniziale di 0,15 mg/kg/die deve essere somministrata in 2 dosi. Nei pazienti pediatrici trasferiti alla terapia con tacrolimus, una dose Quantità di medicamento da somministrare in una sola volta (rappresenta, cioè, un'unità posologica). Esistono, pertanto, forme farmaceutiche monodo... Leggi orale iniziale di 0,20-0,30 mg/kg/die deve essere somministrata in 2 dosi. In pazienti sottoposti a trapianto di polmone, tacrolimus e' stato utilizzato ad una dose Quantità di medicamento da somministrare in una sola volta (rappresenta, cioè, un'unità posologica). Esistono, pertanto, forme farmaceutiche monodo... Leggi orale iniziale di 0,10-0,15 mg/kg/die, in pazienti sottoposti a trapianto di pancreas ad una dose Quantità di medicamento da somministrare in una sola volta (rappresenta, cioè, un'unità posologica). Esistono, pertanto, forme farmaceutiche monodo... Leggi orale iniziale di 0,2 mg/kg/die e in pazienti sottoposti a trapianto di intestino ad una dose Quantità di medicamento da somministrare in una sola volta (rappresenta, cioè, un'unità posologica). Esistono, pertanto, forme farmaceutiche monodo... Leggi orale iniziale di 0,3 mg/kg/die. Nei pazienti con grave compromissione epatica puo' rendersi necessaria la riduzione della dose. Compromissione renale: non e' necessario un aggiustamento posologico, monitorare la funzionalita’ renale. I pazienti pediatrici richiedono dosi 1 e mezzo/2 volte superiori a quelle degli adulti per raggiungere livelli ematici simili. Prestare attenzione quando si convertono i pazienti in terapia con ciclosporina alla terapia con tacrolimus. In presenza di elevati livelli ematici di ciclosporina ritardare la Somministrazione Introduzione di un farmaco nell'organismo.... Leggi di tacrolimus. Controllare i livelli ematici di ciclosporina anche dopo il trasferimento alla nuova terapia. Monitorare i livelli ematici minimi di tacrolimus nel periodo post-trapianto. Quando viene somministrato per via orale, valutare i livelli ematici minimi dopo 12 ore circa dalla somministrazione, circa 2 volte alla settimana durante il primo periodo post-trapianto e poi periodicamente durante la terapia di mantenimento; anche dopo ogni aggiustamento posologico, dopo variazioni del regimeimmunosoppressore o dopo la Somministrazione Introduzione di un farmaco nell'organismo.... Leggi contemporanea di sostanze che possono alterare le concentrazioni ematiche del tacrolimus. La maggior parte dei pazienti puo' essere trattata con successo se i livelli ematici minimi di tacrolimus sono mantenuti sotto i 20 ng/ml. Nellapratica clinica i livelli ematici minimi sono in genere compresi nell'intervallo tra 5 e 20 ng/ml nei pazienti trapiantati di fegato e tra 10 e 20 ng/ml nei pazienti trapiantati di rene e di cuore. Successivamente le concentrazioni ematiche sono state comprese nell'intervallo tra 5 e 15 ng/ml nei pazienti sottoposti a trapianto di fegato, di cuoree di rene.
Effetti indesiderati
La Somministrazione Introduzione di un farmaco nell'organismo.... Leggi orale risulta associata ad una minore incidenza di reazioni avverse rispetto all'impiego per via endovenosa. Le seguenti reazioni avverse sono state segnalate nell'esperienza post-marketing. Patologie cardiache. Comune da >= 1/100 a < 1/10: disturbi ischemicidelle coronarie, tachicardia; non comune da >= 1/1000 a < 1/100: aritmie ventricolari e arresto cardiaco, insufficienza cardiaca, cardiomiopatie, ipertrofia ventricolare, aritmie sopraventricolari, aritmie, palpitazioni, esami ECG alterati, esami della frequenza e delle pulsazioni cardiache alterati; raro da >= 1/10000 a < 1/1000: versamento pericardico; molto raro < 1/10000: ecocardiogramma alterato. Patologie del sistema emolinfopoietico. Comune: anemia, leucopenia, trombocitopenia,leucocitosi, anomalie nelle analisi dei globuli rossi; non comune: coagulopatie, anomalie nelle analisi della coagulazione processo che permette di controllare la fuoriuscita del sangue da ferite.... Leggi e del sanguinamento, pancitopenia, neutropenia; raro: porpora trombotica trombocitopenica, ipoprotrombinemia. Patologie del sistema nervoso. Molto comune >=1/10: tremore, cefalea; comune: convulsioni, alterazioni della coscienza, parestesia e disestesia, neuropatie periferiche, capogiri, incapacita' di scrivere, disturbi del sistema nervoso; non comune: coma, emorragie nel sistema nervoso centrale sistema di cui fa parte il cervello Le sensazioni più deboli, come un leggero senso di freddo o caldo, passano al centro sensibile della corteccia cerebrale, dove vengono ricevuti prima... Leggi e che è la sede della formazione dei pensieri, delle funzioni vitali (respiro, frequenza del cuore), dei moviment... Leggi e accidenti cerebrovascolari, paralisi e paresi, encefalopatia, alterazioni del linguaggio e dell'espressione, amnesia; raro: ipertono; molto raro: miastenia. Patologie dell'occhio. Comune: vista annebbiata, fotofobia, disturbi oculari; non comune: cataratta; raro: cecita'. Patologie dell'orecchio e del labirinto. Comune: tinnito; non comune: ipoacusia; raro: sordita'; molto raro: compromissione dell'udito. Patologie respiratorie, toraciche e mediastiniche. Comune: dispnea, disturbi del parenchima polmonare, versamentopleurico, faringite, tosse, congestione accumulo eccessivo di sangue in una parte del corpo.... Leggi nasale e infiammazioni; non comune: insufficienza respiratoria, disturbi delle vie respiratorie, asma; raro: sindrome insieme di tutti i sintomi che caratterizzano una malattia.... Leggi da distress respiratorio acuto. Patologie gastrointestinali. Molto comune: diarrea, nausea; comune: condizioni di infiammazione del tratto gastrointestinale, ulcerazione e perforazione del tratto gastrointestinale, emorragie gastrointestinali, stomatite infiammazione che coinvolge la mucosa della bocca.... Leggi e ulcera, ascite, vomito, dolore Il dolore è un allarme del nostro corpo finalizzato a richiamare l'attenzione nei confronti di qualche disfunzione o malattia allo scopo di protegger... Leggi gastrointestinale e addominale, segni e sintomi di dispepsia, stipsi, flatulenza, gonfiore e distensione, feci molli, segni e sintomi gastrointestinali; non comune: ileo paralitico, peritonite, pancreatite acuta e cronica, aumento dell'amilasi nel sangue, reflusso gastroesofageo, compromissione dello svuotamento gastrico; raro: ileo subocclusivo, pseudocisti pancreatiche. Patologie renali e urinarie. Molto comune: compromissione renale; comune: insufficienza renale, insufficienza renale condizione per cui i reni non svolgono più correttamente la loro funzione. ... Leggi acuta, oliguria, necrosi morte delle cellule di un tessuto che può essere causata da un mancato afflusso di sangue.... Leggi tubulo-renale, Nefropatia Malattia renale.... Leggi tossica, alterazioni urinarie, sintomi vescicali e uretrali; non comune: anuria, sindrome insieme di tutti i sintomi che caratterizzano una malattia.... Leggi uremica emolitica; molto raro: nefropatia, cistite emorragica. Patologie della cute e del tessuto sottocutaneo.Comune: prurito, Eruzione Comparsa simultanea di chiazze, pustole e bolle sulla pelle.... Leggi cutanea, alopecia, acne, aumento della sudorazione; non comune: dermatite, fotosensibilita'; raro: Necrolisi Separazione o esfoliazione di strati di pelle o di mucose.... Leggi epidermica tossica; molto raro: sindrome insieme di tutti i sintomi che caratterizzano una malattia.... Leggi di Stevens-Johnson. Patologie delsistema muscoloscheletrico e del tessuto connettivo. Comune: artralgia, crampi muscolari, dolori agli arti, dolore Il dolore è un allarme del nostro corpo finalizzato a richiamare l'attenzione nei confronti di qualche disfunzione o malattia allo scopo di protegger... Leggi alla schiena; raro: disturbi articolari. Patologie endocrine. Raro: irsutismo. Patologie del metabolismo e della nutrizione. Molto comune: iperglicemia, diabete mellito, iperkalemia; comune: ipomagnesiemia, ipofosfatemia, ipokaliemia,ipocalcemia, iponatriemia, sovraccarico di liquidi, iperuricemia, riduzione dell'appetito, anoressia, Acidosi Aumento relativo delle sostanze acide nell'organismo.... Leggi metaboliche, iperlipidemia, ipercolesterolemia, ipertrigliceridemia, altre alterazioni elettrolitiche; non comune: disidratazione, ipoproteinemia, iperfosfatemia, ipoglicemia. Infezioni ed infestazioni: i pazienti trattati con tacrolimus sono spesso soggetti ad un rischio maggiore di infezioni; il decorso diinfezioni preesistenti puo' essere aggravato. Le infezioni possono verificarsi sia in forma generalizzata che in forma localizzata. In pazienti trattati con tacrolimus sono stati segnalati casi di Nefropatia Malattia renale.... Leggi associata a virus Sono microrganismi non visibili neppure attraverso i comuni microscopi ottici, poiché le loro dimensioni raggiungono, al massimo, alcune centinaia di... Leggi BK, nonche' casi di leucoencefalopia multifocale progressiva (PML) associata a virus Sono microrganismi non visibili neppure attraverso i comuni microscopi ottici, poiché le loro dimensioni raggiungono, al massimo, alcune centinaia di... Leggi JC. Traumatismo, avvelenamento e complicazioni da procedura. Comune: disfunzione da trapianto primario, errori di terapia compreso lo scambio involontario dalle formulazioni a rilascio immediato o a rilascio prolungato di tacrolimus. E' stato segnalato un numero di casi di rigetto dell'organo ad esso associati. Tumori benigni, maligni e non specificati: i pazienti trattati con immunosoppressori hanno un rischio maggiore di sviluppo di tumori maligni; sono state segnalate neoplasie benigne e maligne. Patologie vascolari. Molto comune: ipertensione; comune: emorragie, eventi tromboembolici e ischemici, disturbi vascolari periferici, disturbi vascolari ipotensivi; non comune: infarto, trombosi venosa profonda dell'arto, shock. Patologie sistemiche e condizioni relative alla sede di somministrazione. Comune: condizioni di astenia, disturbi febbrili, edema, dolore Il dolore è un allarme del nostro corpo finalizzato a richiamare l'attenzione nei confronti di qualche disfunzione o malattia allo scopo di protegger... Leggi e sensazione di disagio, aumento di fosfatasi alcalina, aumento di peso, alterazione della percezione della temperatura corporea¸non comune: insufficienza della funzionalita' multi-organo, malattia simil-influenzale,intolleranza alla temperatura, sensazione di oppressione toracica, sensazione di irrequietezza, sensazione di anormalita', aumento della lattato deidrogenasi ematica, perdita di peso¸raro: sete, lipotimia, Costrizione Restringimento.... Leggi toracica, ridotta mobilita', ulcera; molto raro: aumento del tessuto adipose. Disturbi del sistema immunitario: sono state osservate reazioni allergiche e anafilattoidi. Patologie epatobiliari. Comune:alterazione degli enzimi epatici e della funzionalita' epatica, colestasi e ittero, danno epatocellulare ed epatite, colangite; raro: trombosi dell'arteria epatica, Epatopatia Malattia del fegato.... Leggi veno-occlusiva; molto raro: insufficienza epatica, stenosi del condotto biliare. Patologie dell'apparato riproduttivo e della mammella. Non comune: dismenorrea termine che indica le mestruazioni dolorose.... Leggi e sanguinamento uterino. Disturbi psichiatrici. Molto comune: insomnia; comune: sintomi di ansia, confusione e disorientamento, depressione, umore depresso, alterazioni e turbe dell'umore, incubi, allucinazioni, disturbi mentali; non comune: disturbi psicotici.
Forme Farmacologiche
Tacrolimus-acc per poter essere somministrato deve essere trasformato in una forma farmaceutica (o forma di dosaggio o medicamento composto), ovvero deve assumere un aspetto tale che possa essere somministrato attraverso la via prescelta (es orale, endovena ecc.) e nel dosaggio desiderato.
Il farmaco tacrolimus-acc è disponibile nelle seguenti formulazioni:
- tacrolimus acc 20cps 0,5mg
- tacrolimus acc 30cps 0,5mg
- tacrolimus acc 50cps 0,5mg
- tacrolimus acc 60cps 0,5mg
- tacrolimus acc 100cps 0,5mg
- tacrolimus acc 20cps 1mg
- tacrolimus acc 30cps 1mg
- tacrolimus acc 50cps 1mg
- tacrolimus acc 60cps 1mg
- tacrolimus acc 90cps 1mg
- tacrolimus acc 100cps 1mg
- tacrolimus acc 30cps 5mg
- tacrolimus acc 50cps 5mg
- tacrolimus acc 60cps 5mg
- tacrolimus acc 100cps 5mg
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Controindicazioni ed effetti secondari
Ipersensibilita' al tacrolimus o ad altri macrolidi. Ipersensibilita'ad uno qualsiasi degli eccipienti.
Avvertenze
Durante il periodo iniziale post-trapianto, deve essere effettuato regolarmente il monitoraggio il monitoraggio cardiotocografico è la registrazione del battito cardiaco del feto, eseguita con un apparecchio particolare.... Leggi dei seguenti parametri: Pressione Forza esercitata dal sangue sulle pareti di Arterie Vasi sanguigni che trasportano il sangue dal cuore ai vari distretti dell'organismo.... Leggi e vene.... Leggi sanguigna, ECG, controllo neurologico e oculistico, glicemia termine che indica il livello di zuccheri presenti nel sangue. Si misura con un semplice prelievo.... Leggi a digiuno, elettroliti, test di funzionalita' epatica e renale, parametri ematologici, parametri della coagulazione processo che permette di controllare la fuoriuscita del sangue da ferite.... Leggi e determinazioni delle proteine plasmatiche. Se si osservano variazioni clinicamente significative, devono essere prese in considerazione opportune modifiche del regime immunosoppressivo. Sono stati osservati errori di Somministrazione Introduzione di un farmaco nell'organismo.... Leggi del farmaco tra le formulazioni a rilascio immediato e a rilascio prolungato di tacrolimus: cio' ha portato a gravi eventi avversi, compreso il rigetto dell'organo trapiantato. I pazienti devono essere mantenuti in terapia conuna sola formulazione di tacrolimus con il corrispondente regime posologico giornaliero; cambi della formulazione o del regime devono essere effettuati solo sotto la stretta supervisione di uno specialista in trapianti. L'assunzione di preparati fitoterapici contenenti l'erba diSan Giovanni o di altri preparati di origine vegetale deve essere evitata durante l'assunzione di tacrolimus a causa del rischio di interazioni con conseguente diminuzione delle concentrazioni di tacrolimus nel sangue e riduzione dell'efficacia clinica. Poiche' i livelli ematicidi tacrolimus possono variare in modo significativo durante episodi di diarrea, si raccomanda un monitoraggio il monitoraggio cardiotocografico è la registrazione del battito cardiaco del feto, eseguita con un apparecchio particolare.... Leggi supplementare delle concentrazioni di tacrolimus durante questi episodi. La Somministrazione Introduzione di un farmaco nell'organismo.... Leggi di ciclosporina e tacrolimus in associazione deve essere evitata ed e' necessario prestare particolare attenzione quando il tacrolimus viene somministrato a pazienti precedentemente in terapia con ciclosporina. Sono state osservate ipertrofia ventricolare o ipertrofia del setto: nella maggior parte dei casi si sono dimostrate reversibili, dato che si sono manifestate principalmente in bambini con concentrazioni ematiche minime di tacrolimus molto piu' alte dei livelli massimi raccomandati. Altri fattori ritenuti in grado di aumentare il rischio di queste condizioni cliniche includevano malattie cardiache preesistenti, uso di corticosteroidi, ipertensione, disfunzione renale o epatica, infezioni, sovraccarico volemico e edema. I pazienti ad alto rischio devono esserecontrollati con esami strumentali quali ecocardiografia, o ECG prima e dopo il trapianto. Nel caso in cui insorgessero alterazioni, si deveprendere in considerazione la riduzione della dose Quantità di medicamento da somministrare in una sola volta (rappresenta, cioè, un'unità posologica). Esistono, pertanto, forme farmaceutiche monodo... Leggi di tacrolimus o iltrasferimento ad un altro farmaco immunosoppressivo. Si raccomanda cautela nei pazienti con diagnosi o con sospetto di sindrome insieme di tutti i sintomi che caratterizzano una malattia.... Leggi congenita del prolungamento dell'intervallo QT. E' stato segnalato che pazienti trattati con tacrolimus hanno sviluppato malattie linfoproliferative associate ad infezione da virus Sono microrganismi non visibili neppure attraverso i comuni microscopi ottici, poiché le loro dimensioni raggiungono, al massimo, alcune centinaia di... Leggi di Epstein-Barr (EBV). I pazienti trasferiti alla terapia con tacrolimus non devono ricevere un trattamento antilinfocitario concomitante. E' stato segnalato un rischio maggiore disviluppo di malattie linfoproliferative in bambini molto piccoli (< 2anni) EBV-VCA negativi. Durante la terapia, si raccomanda un accuratocontrollo con EBV-PCR. La positivita' di EBV-PCR puo' persistere per mesi e non e' di per se' indicativa di malattia linfoproliferativa o di linfoma. E' stato riportato che pazienti trattati con tacrolimus hanno sviluppato sindrome insieme di tutti i sintomi che caratterizzano una malattia.... Leggi da Encefalopatia Malattia del cervello.... Leggi posteriore reversibile (PRES).Se viene diagnosticata la PRES, si raccomanda un opportuno controllo della Pressione Forza esercitata dal sangue sulle pareti di Arterie Vasi sanguigni che trasportano il sangue dal cuore ai vari distretti dell'organismo.... Leggi e vene.... Leggi sanguigna e delle convulsioni Possono comparire come reazione alla febbre, specie all'inizio di una malattia infettiva, in bambini di età inferiore ai 6 anni e con sistema nervoso... Leggi e l'immediata interruzione del tacrolimus sistemico. I pazienti trattati con il tacrolimus, sono esposti a maggior rischio di infezioni opportunistiche. Fra queste patologie sono annoverate la Nefropatia Malattia renale.... Leggi associata al virus Sono microrganismi non visibili neppure attraverso i comuni microscopi ottici, poiché le loro dimensioni raggiungono, al massimo, alcune centinaia di... Leggi BK e la leucoencefalopia multifocale progressiva (PML) associata al virus Sono microrganismi non visibili neppure attraverso i comuni microscopi ottici, poiché le loro dimensioni raggiungono, al massimo, alcune centinaia di... Leggi JC. Queste infezioni sono spesso correlate a un alto carico immunosoppressivototale e possono causare patologie gravi o fatali che i medici devonotenere in considerazione nella diagnosi differenziale in pazienti immunosoppressi con peggioramento della funzionalita' renale o con sintomi neurologici. L'esposizione alla luce del sole e ai raggi ultravioletti deve essere limitata indossando indumenti protettivi e applicando un filtro solare con un alto fattore di protezione. Non e' noto il rischio di un tumore secondario. Contiene lattosio. E' essenzialmente privo di sodio.
Composizione ed Eccipienti
Contenuto delle capsule Sono tra le tante forme nelle quali si può presentare un farmaco (forma farmaceutica). Sono costituite da un contenitore cilindrico formato da due pa... Leggi rigide: Lattosio Tipo di zucchero.... Leggi monoidrato, croscarmellosa sodica (E468), ipromellosa (E464), magnesio stearato (E572). Involucro della capsula: gelatina, titanio diossido (E 171), ferro ossido giallo(E 172), sodio laurilsolfato. Inchiostro di stampa dell'involucro delle capsule Sono tra le tante forme nelle quali si può presentare un farmaco (forma farmaceutica). Sono costituite da un contenitore cilindrico formato da due pa... Leggi rigide: gomma lacca, propilenglicole, potassio idrossido, ferro ossido nero (E172).
Gravidanza e Allattamento
Il tacrolimus puo' essere preso in considerazione nelle donne in gravidanza quando non esiste un'alternativa piu' sicura e quando i benefici percepiti giustifichino il rischio potenziale per il feto. In caso di esposizione in utero, e' raccomandato il monitoraggio il monitoraggio cardiotocografico è la registrazione del battito cardiaco del feto, eseguita con un apparecchio particolare.... Leggi del neonato per controllare i potenziali effetti avversi del tacrolimus. Esiste un rischio di parto prematuro Che avviene prima del momento normale.... Leggi come anche di iperkaliemia nel neonato. Le donne in terapia con tacrolimus non devono allattare.
Interazioni con altri prodotti
Il tacrolimus disponibile per via sistemica viene metabolizzato tramite il CYP3A4 epatico nel fegato. L'uso concomitante di medicinali o dirimedi fitoterapici che inibiscono o inducono il CYP3A4 puo' influiresul metabolismo del tacrolimus e quindi aumentarne o diminuirne i livelli ematici. Si consiglia quindi di monitorare i livelli ematici di tacrolimus quando vengono utilizzate contemporaneamente sostanze in grado di alterare il metabolismo di CYP3A, e di aggiustare la dose Quantità di medicamento da somministrare in una sola volta (rappresenta, cioè, un'unità posologica). Esistono, pertanto, forme farmaceutiche monodo... Leggi di tacrolimus in modo appropriato per mantenere una costante esposizione al tacrolimus. Le seguenti sostanze hanno dimostrato di incrementare i livelli ematici di tacrolimus: ketoconazolo, fluconazolo, itraconazolo evoriconazolo, l'antibiotico macrolide eritromicina o gli inibitori della proteasi La proteasi è un enzima che svolge un ruolo essenziale nel ciclo vitale dei virus. È infatti grazie alla proteasi che si formano le proteine necessa... Leggi HIV. L'uso concomitante di queste sostanze puo' richiedere la riduzione delle dosi di tacrolimus in quasi tutti i pazienti. Interazioni piu' deboli sono state osservate con clotrimazolo, claritromicina, iosamicina, nifedipina, nicardipina, diltiazem, verapamil, danazolo, etinilestradiolo, omeprazolo e nefazodone. Le seguenti sostanze hanno dimostrato essere potenziali inibitori del metabolismo di tacrolimus: bromocriptina, cortisone, dapsone, ergotamina, gestodene, lidocaina, mefenitoina, miconazolo, midazolam, nilvadipina, noretisterone, quinidina, tamoxifene, troleandomicina. E' stato segnalato che l'assunzione di succo di pompelmo provoca un aumento del livello ematico di tacrolimus e deve essere quindi evitata. Le seguenti sostanze hanno dimostrato di diminuire i livelli ematici di tacrolimus: rifampicina, fenitoina e con l'erba di San Giovanni che possono richiedere l'aumento delle dosi di tacrolimus. Interazioni sono state segnalate anche con il fenobarbital. I corticosteroidi farmaci utilizzati per contrastare malattie infiammatorie e allergiche.... Leggi alle dosi di mantenimento hanno dimostrato di ridurre i livelli ematici di tacrolimus. Alte dosi di prednisolone o metilprednisolone hanno il potenziale di aumentare e diminuire ilivelli ematici di tacrolimus. Carbamazepina, metamizolo e isoniazidehanno il potenziale di ridurre le concentrazioni di tacrolimus. L'usoconcomitante di tacrolimus con medicinali noti essere metabolizzati dal CYP3A4 puo' interferire con il metabolismo di questi medicinali. L'emivita della ciclosporina viene prolungata in caso di Somministrazione Introduzione di un farmaco nell'organismo.... Leggi contemporanea di tacrolimus. Inoltre si possono verificare effetti nefrotossici sinergici/additivi. La Somministrazione Introduzione di un farmaco nell'organismo.... Leggi concomitante di ciclosporina e tacrolimusnon e' raccomandata e si deve fare attenzione quando il tacrolimus viene somministrato in pazienti che hanno precedentemente ricevuto ciclosporina. E' stato dimostrato che il tacrolimus aumenta il livello ematico di fenitoina. Occorre prestare particolare attenzione quando vengono decise le misure anticoncezionali. La Farmacocinetica Lo studio del percorso che i farmaci compiono nell'organismo correlato al tempo.... Leggi delle statine e' in gran parte immodificata dalla Somministrazione Introduzione di un farmaco nell'organismo.... Leggi contemporanea di tacrolimus. Il tacrolimus potrebbe ridurre potenzialmente la clearance Capacita del rene di depurare il Plasma Componente liquida del sangue.... Leggi (v) da una determinata sostanza.... Leggi e aumentare l'emivita di pentobarbital e fenazone. L'uso concomitante di tacrolimus con medicinali noti per i loro effetti nefrotossici o neurotossici puo' aumentare questi effetti. Dopola Somministrazione Introduzione di un farmaco nell'organismo.... Leggi di amfotericina B e ibuprofene contemporaneamenteal tacrolimus e' stata osservata una maggiore nefrotossicita'. E' necessario evitare l'assunzione di potassio a dosi elevate, o di diuretici farmaci che, favorendo la perdita di liquidi attraverso le urine, controllano la Pressione Forza esercitata dal sangue sulle pareti di Arterie Vasi sanguigni che trasportano il sangue dal cuore ai vari distretti dell'organismo.... Leggi e vene.... Leggi alta.... Leggi risparmiatori di potassio. Deve essere evitato l'uso di vaccini Sono preparati che si somministrano per indurre una risposta immunitaria contro determinati agenti patogeni, con lo scopo di attivare anticorpi in gra... Leggi viviattenuati. Il tacrolimus e' ampiamente legato alle proteine plasmatiche. Devono essere considerate le possibili interazioni con altri medicinali noti per l'alta affinita' con le proteine plasmatiche, anticoagulanti orali o antidiabetici orali.
Come Conservare il prodotto
Conservare a temperatura inferiore a 25 gradi C. Conservare nella confezione originale per proteggere il medicinale dall'umidita'. Le capsule Sono tra le tante forme nelle quali si può presentare un farmaco (forma farmaceutica). Sono costituite da un contenitore cilindrico formato da due pa... Leggi rigide devono essere prese immediatamente dopo la rimozione dal blister.
Scheda Riassuntiva delle caratteristiche del prodotto
Denominazione del prodotto: tacrolimus acc 100cps 5mg
Farmaco:
Clicca per vedere forme farmaceutiche e dosaggi di questo prodotto, tacrolimus acc.
Ditta produttrice:
accord healthcare italia srl
Categoria prodotto:
farmaci preconfezionati prodotti industrialmente - generici
Tipo prodotto: farmaco generico
Prodotto di classe: N
Tipologia di ricetta associata a questo prodotto
RNR - NON RIPETIBILE (EX S/F)
La ricetta medica non ripetibile è una ricetta bianca che deve essere utilizzata una sola volta per ritirare il farmaco prescritto e che viene lasciata al farmacista quando si compra il medicinale.
Per essere valida, la ricetta medica non ripetibile deve riportare chiaramente:
il nome del farmaco;
la data di compilazione della ricetta;
la firma del medico, leggibile oppure corredata da una chiara intestazione o un timbro.
eventuali esenzioni (da patologia -diabete, invalidi da lavoro, invalidi di guerra, invalidi civili, da reddito – l’esenzione può essere totale o parziale a seconda del reddito dichiarato dal paziente, per gravidanza, maternità, ecc…)
note Aifa (Agenzia Italiana del Farmaco), ex note Cuf (che indicano che alcune sostanze possono essere prescritte solo in particolari condizioni, la patologia per cui è somministrato il medicinale, il numero delle confezioni, il tipo di paziente, la data, timbro e firma del medico).
Se non è espressamente indicato nella ricetta medica non ripetibile, la quantità di medicinale acquistabile è la minore esistente in commercio. Se la dose contenuta nella confezione non è sufficiente a coprire il fabbisogno, è necessario che il medico specifichi nella ricetta l’esatto numero di confezioni o la necessità di una confezione più grande, se questa è in commercio.
La ricetta medica non ripetibile è generalmente valida per 30 giorni ed è ritirata dal farmacista al momento dell’acquisto del farmaco, in modo tale che egli possa chiedere il rimborso all’Asl di appartenenza.
Al suo interno possono essere prescritte al massimo 2 confezioni, tranne che in alcuni casi: ad esempio, per gli antibiotici iniettabili perché generalmente per ogni confezione c’è solo una fiala.
Con questo tipo di ricetta medica non ripetibile si deve pagare per intero il prezzo del farmaco, anche nel caso in cui il medicinale rientri fra quelli erogati gratuitamente o a prezzo ridotto dal Servizio Sanitario Nazionale. Per usufruire della convenzione sul prezzo è necessaria la ricetta medica del Servizio Sanitario Nazionale.
Il farmacista deve trattenere la ricetta e conservarla per sei mesi (due anni se stupefacenti della Tabella II, sezioni B e C).
Codice AIC: 040384152
Forma farmaceutica: capsule rigide
Categoria terapeutica: inibitori della calcineurina.
Principi attivi: tacrolimus , vedi altri prodotti con tacrolimus
Composizione Qualitativa e Quantitativa: tacrolimus.
Categoria terapeutica
- vedi altri prodotti tacrolimus
- Inibitori della calcineurina.
- Contiene principi attivi: Tacrolimus.
Categoria Merceologica ATC
- farmaci antineoplastici ed immunomodulatori
- immunosoppressori
- immunosoppressori
- inibitori della calcineurina