myfenax*150cpr riv 500mg acido micofenolico teva italia srl
Che cosa è myfenax 150cpr riv 500mg?
Myfenax compresse rivestite prodotto da
teva italia srl
è un farmaco etico della categoria
specialita' medicinali con prescrizione medica
E' utilizzato per la cura di immunosoppressori.
Contiene i principi attivi:
micofenolato mofetile
Composizione Qualitativa e Quantitativa: micofenolato mofetile.
Codice AIC: 039696048
E' utilizzato per acido micofenolico
Contiene principi attivi: Micofenolato mofetile.
Il prodotto myfenax 150cpr riv 500mg è una formulazione in confezione del farmaco myfenax
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Myfenax 150cpr riv 500mg è detraibile in dichiarazione dei redditi ?
Myfenax 150cpr riv 500mg è un farmaco etico e perciò è detraibile in dichiarazione dei redditi
Informazioni e Indicazioni, a cosa serve myfenax 150cpr riv 500mg?
Indicato per la profilassi del rigetto acuto in pazienti che ricevonoun allotrapianto renale, cardiaco o epatico in associazione con ciclosporina e corticosteroidi.
Posologia e modo di somministrazione
Il trattamento deve essere iniziato e continuato da specialisti adeguatamente qualificati nei trapianti. >>Utilizzo nel trapianto renale. Adulti: la Somministrazione Introduzione di un farmaco nell'organismo.... Leggi del farmaco orale deve iniziare entro le prime 72 ore successive al trapianto. La dose Quantità di medicamento da somministrare in una sola volta (rappresenta, cioè, un'unità posologica). Esistono, pertanto, forme farmaceutiche monodo... Leggi raccomandata nei pazienti con trapianto renale e' 1 g somministrato due volte al giorno (dose giornaliera 2 g). Bambini e adolescenti: 600 mg/m^2 somministrata per via orale due volte al giorno (fino ad un massimo di 2 g al giorno). Il medicinale compresse deve essere prescritto solamente a pazienti con una superficie corporea maggiore di 1,5 m^2, ad una dose Quantità di medicamento da somministrare in una sola volta (rappresenta, cioè, un'unità posologica). Esistono, pertanto, forme farmaceutiche monodo... Leggi di 1 g due volte al giorno (dose giornaliera di 2 g). Poiche' alcune reazioni avverse si verificano con maggiore frequenza in questo gruppo di eta’ rispetto agli adulti, puo' essere richiesta temporaneamente una riduzione della dose Quantità di medicamento da somministrare in una sola volta (rappresenta, cioè, un'unità posologica). Esistono, pertanto, forme farmaceutiche monodo... Leggi o un’interruzione del trattamento; in questi casi bisogna tener conto dei fattori clinici rilevanti, compresa la severita' della reazione. Bambini (< 2 anni): sono disponibili dati limitati di sicurezza ed Efficacia Riferita a un farmaco: raggiungimento dell'azione curativa voluta.... Leggi in bambini con eta' inferiore a 2 anni. Questi dati sono insufficienti per fornire raccomandazioni posologiche; pertanto non e’ raccomandato l'utilizzo del medicinale in questo gruppo di eta'. >>Utilizzo nel trapianto cardiaco. Adulti: la Somministrazione Introduzione di un farmaco nell'organismo.... Leggi del prodotto orale deve iniziare entro i primi 5 giorni successivi al trapianto. La dose Quantità di medicamento da somministrare in una sola volta (rappresenta, cioè, un'unità posologica). Esistono, pertanto, forme farmaceutiche monodo... Leggi consigliata per i pazienti sottoposti a trapianto cardiaco e' 1,5 g somministrati due volte al giorno (dose giornaliera 3 g). Bambini e adolescenti: non sono disponibili dati riguardanti pazienti pediatrici con trapianto cardiaco, per cui se ne sconsiglia l'uso in questo gruppo si pazienti finche’ non saranno disponibili ulteriori dati a supporto di questa terapia. >>Utilizzo nel trapianto epatico. Adulti: il micofenolato mofetile per via endovenosa deve essere somministrato per i primi quattro giorni dopo il trapianto epatico; la Somministrazione Introduzione di un farmaco nell'organismo.... Leggi del farmaco orale iniziera' subito dopo, quando puo' essere tollerato. La dose Quantità di medicamento da somministrare in una sola volta (rappresenta, cioè, un'unità posologica). Esistono, pertanto, forme farmaceutiche monodo... Leggi orale consigliata per i pazienti sottoposti a trapianto epatico e' 1,5 g somministrati due volte al giorno (dose giornaliera 3 g). Bambini e adolescenti: non sono disponibili dati riguardanti pazienti pediatrici con trapianto epatico, per cui se ne sconsiglia l'uso in questo gruppo si pazienti finche' non saranno disponibili ulteriori dati a supporto di questa terapia. Somministrazione Introduzione di un farmaco nell'organismo.... Leggi negli anziani (>= 65 anni): 1 g somministrata 2 volte al giorno per i pazienti con trapianto renale e la dose Quantità di medicamento da somministrare in una sola volta (rappresenta, cioè, un'unità posologica). Esistono, pertanto, forme farmaceutiche monodo... Leggi di 1,5 g somministrata 2 volte al giorno per i pazienti con trapianto cardiaco o epatico. Somministrazione Introduzione di un farmaco nell'organismo.... Leggi in caso di alterazione della funzionalita' renale: nei pazienti sottoposti a trapianto renale con grave alterazione cronica della funzionalita' renale (filtrazione glomerulare < 25 ml min^-1 -1,73 m^-2 ), ad eccezione dell’immediato periodo post-trapianto, si devono evitare dosaggi superiori a 1 g somministrato due volte al giorno. Il monitoraggio il monitoraggio cardiotocografico è la registrazione del battito cardiaco del feto, eseguita con un apparecchio particolare.... Leggi di questi pazienti deve essere accurato. Nei pazienti che presentano un ritardo nel funzionamento del rene dopo il trapianto non e' necessario adattarela posologia. Non sono disponibili dati relativi a pazienti sottoposti a trapianto cardiaco o epatico con insufficienza renale condizione per cui i reni non svolgono più correttamente la loro funzione. ... Leggi cronica grave. Somministrazione Introduzione di un farmaco nell'organismo.... Leggi nei casi di grave alterazione della funzionalita' epatica: non sono necessarie variazioni del dosaggio Indica la quantità, la frequenza e il numero delle dosi da assumere in un determinato periodo di tempo (per esempio, tre compresse da 100 mg per due ... Leggi per i pazienti con trapianto renale con grave malattia del parenchima epatico. Non sonodisponibili dati relativi a pazienti sottoposti a trapianto cardiaco con grave malattia del parenchima epatico. Trattamento durante episodidi rigetto: l'acido micofenolico (MPA) e' il Metabolita Prodotto del metabolismo (v).... Leggi attivo del micofenolato mofetile. Il rigetto di trapianto renale non provoca mutamenti nella Farmacocinetica Lo studio del percorso che i farmaci compiono nell'organismo correlato al tempo.... Leggi dell'MPA; non sono necessarie modificazioni del dosaggio Indica la quantità, la frequenza e il numero delle dosi da assumere in un determinato periodo di tempo (per esempio, tre compresse da 100 mg per due ... Leggi o interruzioni della terapia con il medicinale. Non ci sono motivi per l'aggiustamento del dosaggio Indica la quantità, la frequenza e il numero delle dosi da assumere in un determinato periodo di tempo (per esempio, tre compresse da 100 mg per due ... Leggi del prodotto conseguentemente al rigetto del trapianto cardiaco. Non sono disponibili dati farmacocinetici durante il rigetto di trapianto epatico.
Effetti indesiderati
Neoplasie: i pazienti che ricevono una terapia immunosoppressiva di associazione che comprende micofenolato mofetile sono maggiormente a rischio per quanto riguarda lo sviluppo di linfomi e di altri tumori maligni, soprattutto della pelle. Patologie linfoproliferative o linfomi si sono sviluppati nello 0,6% dei pazienti che hanno assunto micofenolato mofetile (alla dose Quantità di medicamento da somministrare in una sola volta (rappresenta, cioè, un'unità posologica). Esistono, pertanto, forme farmaceutiche monodo... Leggi giornaliera di 2 o 3 g) in combinazione con altri immunosoppressori all'interno di studi clinici controllati in pazienti con trapianto renale (dati relativi alla dose Quantità di medicamento da somministrare in una sola volta (rappresenta, cioè, un'unità posologica). Esistono, pertanto, forme farmaceutiche monodo... Leggi di 2 g giornalieri), cardiaco ed epatico seguiti per almeno 1 anno. Tumori della pelle non-melanoma sono occorsi nel 3,6% dei pazienti; altri tipi di neoplasiesi sono verificati nell'1,1% dei pazienti. I dati di sicurezza relativi a 3 anni di trattamento nei pazienti con trapianto renale o cardiaco non hanno mostrato alcuna differenza inaspettata relativamente all'incidenza di neoplasie rispetto ai dati ad 1 anno. I pazienti con trapianto epatico sono stati seguiti per almeno 1 anno ma per meno di 3 anni. Infezioni opportunistiche: il rischio aumenta con la carica immunosoppressiva totale. Le infezioni opportunistiche piu' frequenti in pazienti trattati con micofenolato mofetile (alla dose Quantità di medicamento da somministrare in una sola volta (rappresenta, cioè, un'unità posologica). Esistono, pertanto, forme farmaceutiche monodo... Leggi di 2 o 3 g giornalieri) in associazione con altri immunosoppressori all'interno di studi clinici controllati in pazienti con trapianto renale (dati relativi alla dose Quantità di medicamento da somministrare in una sola volta (rappresenta, cioè, un'unità posologica). Esistono, pertanto, forme farmaceutiche monodo... Leggi di 2 g giornalieri), cardiaco ed epatico seguiti per almeno unanno sono state la candida mucocutanea, la viremia/sindrome da citomegalovirus E' un virus Sono microrganismi non visibili neppure attraverso i comuni microscopi ottici, poiché le loro dimensioni raggiungono, al massimo, alcune centinaia di... Leggi che entra in alcuni tipi di cellule del nostro organismo dentro le quali si replica in modo parassitario e le porta alla morte. Appartie... Leggi (CMV) e l'Herpes simplex. La proporzione di pazienti con viremia/sindrome da CMV era del 13,5%. Bambini e adolescenti (tra 2 e 18 anni): il tipo e la frequenza di reazioni avverse sono stati in generale simili a quelli osservati in pazienti adulti a cui e' stato somministrato micofenolato mofetile 1 g due volte al giorno. Tuttavia, i seguenti eventi avversi correlati al trattamento sono stati piu' frequenti nella popolazione pediatrica rispetto a quella adulta, in particolare nei bambini al di sotto dei 6 anni di eta': diarrea, sepsi, leucopenia, anemia malattia caratterizzata dalla diminuzione della massa dei globuli rossi (eritrociti) al di sotto dei valori considerati normali.... Leggi e infezioni. Pazienti anziani (>= 65 anni): sono generalmente a maggior rischio di sviluppare reazioni avverse a causa dell'immunosoppressione. I pazienti anziani che ricevono il farmaco come parte di un regime immunosoppressivo di combinazione, sono a maggior rischio di sviluppare alcuni tipi di infezioni (inclusa la malattia invasiva tissutale Sinonimo di tissulare (v).... Leggi da citomegalovirus) o forse emorragie gastrointestinali ed edema È la presenza eccesiva di liquidi nei tessuti, con caratteristica comparsa di gonfiore, o nelle cavità dell'organismo. Tale accumulo di liquidi è d... Leggi polmonare, rispetto a individui piu' giovani. All'interno della classificazione per sistemi e organi, gli effetti indesiderati sono raggruppati per classi di frequenza, utilizzando le seguenti categorie: molto comune (>= 1/10); comune (da >= 1/100 a =1/1000 a < 1/100); raro (da >= 1/10000 a < 1/1000); molto raro (<=1/10000), non noto. Esami diagnostici. Comune: aumento degli enzimi epatici, aumento della creatinina esame del sangue che serve a valutare la funzionalità dei reni.... Leggi nel sangue, aumento della lattico deidrogenasi nel sangue, aumento dell'urea nel sangue, aumento della fosfatasi alcalina nel sangue, perdita di peso. Patologie cardiache. Comune: tachicardia. Patologie del sistema emolinfopoietico. Molto comune: leucopenia, trombocitopenia, anemia; comune: pancitopenia, leucocitosi. Patologie del sistema nervoso. Comune: convulsioni, ipertonia, tremore, sonnolenza, miastenia, vertigini, cefalea, parestesia, disgeusia. Patologie respiratorie, toraciche e mediastiniche. Comune: effusioni pleuriche, dispnea, tosse. Patologie gastrointestinali. Molto comune: vomito,dolore addominale, diarrea, nausea; comune: emorragia gastrointestinale, peritonite, ileo, colite, ulcera gastrica, ulcera duodenale, gastrite, esofagite, stomatite, costipazione, dispepsia, flatulenza, eruttazioni. Patologie renali e urinarie. Comune: alterazione della funzionalita' renale. Patologie della cute e del tessuto sottocutaneo. Comune:ipertrofia cutanea,rash, acne, alopecia. Patologie del sistema muscoloscheletrico e del tessuto connettivo. Comune: artralgia. Disturbi delmetabolismo e della nutrizione. Comune: acidosi, iperpotassiemia, ipopotassiemia, iperglicemia, ipomagnesemia, ipocalcemia, ipercolesterolemia, iperlipemia, ipofosfatemia, iperuricemia, gotta, anoressia. Infezioni ed infestazioni. Molto comune: sepsi, candidasi gastrointestinale, infezione delle vie urinarie, herpes simplex, herpes zoster; comune:polmonite, influenza, infezione del tratto respiratorio, moniliasi respiratoria, infezione gastrointestinale, candidiasi, gastroenterite, infezione, bronchite, faringite, sinusite, infezione cutanea da funghi,candidiasi cutanea, candidiasi vaginale, rinite. Tumori benigni, maligni e non specificati (cisti e polipi compresi). Comune: carcinoma cutaneo, neoplasia benigna della cute. Patologie vascolari. Comune: ipotensione, ipertensione, vasodilatazione. Patologie sistemiche e condizioni relative alla sede di somministrazione. Comune: edema, febbre, brividi, dolore, malessere, astenia. Patologie epatobiliari. Comune: epatite, ittero, iperbilirubinemia. >>Esperienza post-marketing. Gastrointestinali: iperplasia gengivale (da >=1/100 a GRAVIDANZA E ALLATTAMENTOPrima di iniziare la terapia con il medicinale accertarsi che il testdi gravidanza risulti negativo. La terapia con il farmaco richiede l'uso di un contraccettivo efficace prima dell'inizio della terapia, perla sua intera durata e per sei settimane dopo l'interruzione della terapia. Le pazienti devono essere invitate a consultare immediatamente il medico in caso di gravidanza. L'utilizzo del medicinale non e' raccomandato durante la gravidanza e deve essere limitato ai casi in cui non e' disponibile un trattamento alternativo piu' idoneo. Il farmaco deve essere utilizzato durante la gravidanza soltanto se il potenziale beneficio terapeutico e' superiore al rischio potenziale per il feto. Vi sono dati limitati provenienti dall'uso di micofenolato mofetile indonne in gravidanza. Tuttavia, sono state riportate malformazioni congenite, che comprendono malformazioni dell'orecchio, ad es. orecchio esterno/medio formatosi in maniera anomala o assente, in figli di pazienti esposte al micofenolato mofetile in combinazione con altri immunosoppressori durante la gravidanza. Sono stati riportati casi di aborto spontaneo in pazienti esposte a micofenolato mofetile. Gli studi condotti su animali hanno evidenziato una tossicita' riproduttiva. Si e' visto che il micofenolato mofetile viene escreto nel latte materno dei ratti. Non e' noto se cio' avviene anche nella donna. Poiche' il micofenolato mofetile puo' dare gravi reazioni avverse nei lattanti, il farmaco e' controindicato in donne che allattano.
Forme Farmacologiche
Myfenax per poter essere somministrato deve essere trasformato in una forma farmaceutica (o forma di dosaggio o medicamento composto), ovvero deve assumere un aspetto tale che possa essere somministrato attraverso la via prescelta (es orale, endovena ecc.) e nel dosaggio desiderato.
Il farmaco myfenax è disponibile nelle seguenti formulazioni:
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Controindicazioni ed effetti secondari
Reazioni di ipersensibilita' alla sostanza attiva, all' acido micofenolico o ad altri eccipienti; controindicato in donne che allattano.
Avvertenze
I pazienti che ricevono una terapia immunosoppressiva di combinazionein cui sia compreso il farmaco sono maggiormente a rischio per quantoriguarda lo sviluppo di linfomi e di altri tumori maligni, soprattutto della pelle. Il rischio sembra dipendere dall'intensita' e dalla durata del trattamento, piu' che dall'uso di uno specifico prodotto. L'esposizione alla luce solare e ai raggi ultravioletti (UV) deve essere limitata tramite l'uso di indumenti protettivi e di creme solari ad alta protezione. I pazienti trattati con il farmaco devono essere informati circa la necessita' di riferire immediatamente qualsiasi evidenza di infezione, ematomi, sanguinamento o qualsiasi altra manifestazione di depressione Disturbo dell'umore dalle manifestazioni multiformi. Caratteristiche comuni a tutte le forme di depressione sono l'abbassamento del tono dell'umore e ... Leggi midollare. I pazienti trattati con immunosoppressori, compreso il farmaco, sono a maggior rischio di infezioni opportunistiche(batteriche, fungine, virali e da protozoi), infezioni fatali e sepsi. Tra le infezioni opportunistiche vi sono la Nefropatia Malattia renale.... Leggi associata a virus Sono microrganismi non visibili neppure attraverso i comuni microscopi ottici, poiché le loro dimensioni raggiungono, al massimo, alcune centinaia di... Leggi BK e la leucoencefalopatia multifocale progressiva (PML) associata a virus Sono microrganismi non visibili neppure attraverso i comuni microscopi ottici, poiché le loro dimensioni raggiungono, al massimo, alcune centinaia di... Leggi JC. Queste infezioni sono spesso correlate ad un elevato carico immunosoppressivo totale e possono portare a condizioni gravi o fatali che il medico deve considerare nella diagnosi differenziale dei pazienti immunodepressi con deterioramento della funzionalita' renale osintomi neurologici. I pazienti trattati con il medicinale devono essere controllati per la neutropenia, che puo' essere collegata al farmaco stesso, a medicinali concomitanti, a infezioni virali o ad una combinazione di queste cause. I pazienti trattati con il medicinale devonoeffettuare una conta ematologia completa ogni settimana nel primo mese di terapia, due volte al mese durante il secondo e il terzo mese e una volta al mese per il primo anno. In caso di sviluppo di neutropenia(conta assoluta dei neutrofili < 1,3 x 10^3/mcl) puo' essere opportuno interrompere o terminare il farmaco. In pazienti trattati con micofenolato mofetile in combinazione con altri farmaci immunosopressivi sono stati segnalati casi di aplasia eritroide pura (PRCA). Il meccanismocon cui il micofenolato mofetile ha indotto la PRCA non e' noto. La PRCA puo' risolversi con la riduzione della dose Quantità di medicamento da somministrare in una sola volta (rappresenta, cioè, un'unità posologica). Esistono, pertanto, forme farmaceutiche monodo... Leggi o con l'interruzione della terapia con il medicinale. Le modifiche al trattamento con il farmaco nei pazienti trapiantati devono essere effettuate esclusivamente sotto un'appropriata supervisione clinica al fine di minimizzare il rischio di rigetto. I pazienti devono essere informati che durante il trattamento con il prodotto le vaccinazioni potrebbero essere meno efficaci, e che l'utilizzo di vaccini Sono preparati che si somministrano per indurre una risposta immunitaria contro determinati agenti patogeni, con lo scopo di attivare anticorpi in gra... Leggi vivi attenuati deve essere evitato. Puo' essere utile la vaccinazione antinfluenzale. Poiche' il micofenolato mofetile e' stato associato ad un'aumentata incidenza di eventi avversi del sistema digerente, inclusi casi infrequenti di ulcerazione del tratto gastrointestinale, emorragia e perforazione, il farmaco deve essere somministrato con cautela nei pazienti con malattia grave attiva del sistema digerente. Il medicinale e' un inibitore dell'enzima Inosina Monofosfato deidrogenasi (IMPDH). Percio' teoricamente deve esserne evitato l'utilizzo nei pazienti affetti da rare patologie ereditarie che comportano un deficit dell'enzima ipoxantina-guanina fosforibosil-transferasi (HGPRT), come la sindrome insieme di tutti i sintomi che caratterizzano una malattia.... Leggi di Lesch-Nyhan e la sindrome insieme di tutti i sintomi che caratterizzano una malattia.... Leggi di Kelley-Seegmiller. Si raccomanda di non somministrare il farmaco insieme all'azatioprina, in quanto non esistono studi clinici a questo riguardo. Tenendo conto dell'effetto della colestiramina nel ridurre significativamente l'area sotto la curva (AUC) dell'MPA, la Somministrazione Introduzione di un farmaco nell'organismo.... Leggi contemporanea del prodotto con medicinali che interferiscono sullacircolazione enteroepatica richiede prudenza, in quanto l'efficacia del medicinale potrebbe venire diminuita.
Composizione ed Eccipienti
Nucleo della compressa: cellulosa microcristallina, povidone K30, magnesio stearato, croscarmellosa sodica. Rivestimento della compressa: ipromellosa (HPMC 2910), titanio diossido (E171), macrogol (PEG 400), talco, indigo carmine - lacca alluminio (E132), ferro ossido nero (E172), ferro ossido rosso (E172).
Gravidanza e Allattamento
Prima di iniziare la terapia con il medicinale accertarsi che il testdi gravidanza risulti negativo. La terapia con il farmaco richiede l'uso di un contraccettivo efficace prima dell'inizio della terapia, perla sua intera durata e per sei settimane dopo l'interruzione della terapia. Le pazienti devono essere invitate a consultare immediatamente il medico in caso di gravidanza. L'utilizzo del medicinale non e' raccomandato durante la gravidanza e deve essere limitato ai casi in cui non e' disponibile un trattamento alternativo piu' idoneo. Il farmaco deve essere utilizzato durante la gravidanza soltanto se il potenziale beneficio terapeutico e' superiore al rischio potenziale per il feto. Vi sono dati limitati provenienti dall'uso di micofenolato mofetile indonne in gravidanza. Tuttavia, sono state riportate malformazioni congenite, che comprendono malformazioni dell'orecchio, ad es. orecchio esterno/medio formatosi in maniera anomala o assente, in figli di pazienti esposte al micofenolato mofetile in combinazione con altri immunosoppressori durante la gravidanza. Sono stati riportati casi di aborto spontaneo in pazienti esposte a micofenolato mofetile. Gli studi condotti su animali hanno evidenziato una tossicita' riproduttiva. Si e' visto che il micofenolato mofetile viene escreto nel latte materno dei ratti. Non e' noto se cio' avviene anche nella donna. Poiche' il micofenolato mofetile puo' dare gravi reazioni avverse nei lattanti, il farmaco e' controindicato in donne che allattano.
Interazioni con altri prodotti
Aciclovir: quando si e' somministrata l'associazione di micofenolato mofetile e aciclovir, si e' osservato un aumento delle concentrazioni plasmatiche di aciclovir rispetto alla Somministrazione Introduzione di un farmaco nell'organismo.... Leggi di aciclovir da solo. Le modifiche nella Farmacocinetica Lo studio del percorso che i farmaci compiono nell'organismo correlato al tempo.... Leggi dell'MPAG (il glucuronide fenolico dell'MPA) sono state minime e non sono state considerate clinicamente rilevanti. Poiche' sia le concentrazioni plasmatiche di MPAG che quelle di aciclovir sono aumentate in presenza di disfunzione renale, e' possibile che il micofenolato mofetile e l'aciclovir o i suoi profarmaci, ad es. valaciclovir, competano per l'escrezione a livello dei tubuli renali, aumentando la Concentrazione Quantita di sostanza in un miscuglio.... Leggi delle due sostanze. Antiacidi Sostanze capaci di diminuire l'acidita dello stomaco e il dolore Il dolore è un allarme del nostro corpo finalizzato a richiamare l'attenzione nei confronti di qualche disfunzione o malattia allo scopo di protegger... Leggi da essa causato.... Leggi e inibitori della pompa protonica (PPIs): una riduzione dell'esposizione all'acido micofenolico (MPA) e' stata osservata con la Somministrazione Introduzione di un farmaco nell'organismo.... Leggi del farmaco con Antiacidi Sostanze capaci di diminuire l'acidita dello stomaco e il dolore Il dolore è un allarme del nostro corpo finalizzato a richiamare l'attenzione nei confronti di qualche disfunzione o malattia allo scopo di protegger... Leggi da essa causato.... Leggi quali il magnesio e l'idrossido di alluminio o con inibitori della pompa protonica, compresi lansoprazolo e pantoprazolo. Non sono state osservate differenze significative dei tassi di rigetto e di perdita del trapianto nei pazienti che assumevano il farmaco e inibitori della pompa protonica rispetto ai pazientiche assumevano il medicinale ma non inibitori della pompa protonica. Tali dati consentono di estrapolare questo risultato a tutti gli Antiacidi Sostanze capaci di diminuire l'acidita dello stomaco e il dolore Il dolore è un allarme del nostro corpo finalizzato a richiamare l'attenzione nei confronti di qualche disfunzione o malattia allo scopo di protegger... Leggi da essa causato.... Leggi in quanto la riduzione dell'esposizione del farmaco quando somministrato con il magnesio o l'idrossido di alluminio e' sensibilmente inferiore di quando il medicinale e' somministrato con gli inibitori della pompa protonica. Colestiramina: in seguito alla Somministrazione Introduzione di un farmaco nell'organismo.... Leggi diuna singola dose Quantità di medicamento da somministrare in una sola volta (rappresenta, cioè, un'unità posologica). Esistono, pertanto, forme farmaceutiche monodo... Leggi di 1,5 g di micofenolato mofetile in soggetti sani precedentemente trattati con colestiramina alla dose Quantità di medicamento da somministrare in una sola volta (rappresenta, cioè, un'unità posologica). Esistono, pertanto, forme farmaceutiche monodo... Leggi di 4 g tre volte al giorno per 4 giorni, si e' osservata una riduzione del 40% dell' AUCdell' MPA. Prudenza nell'utilizzo concomitante in quanto l'efficacia del farmaco potrebbe venire diminuita. Medicinali in grado di interferire con la circolazione enteroepatica: usare prudenza in quanto l'efficacia di micofenolato mofetile potrebbe venire diminuita. CiclosporinaA: il micofenolato mofetile non ha influenzato la Farmacocinetica Lo studio del percorso che i farmaci compiono nell'organismo correlato al tempo.... Leggi della ciclosporina A (CsA). Al contrario, se si interrompe il trattamentoconcomitante con ciclosporina, si deve prevedere un aumento dell'AUC dell'MPA del 30% circa. Ganciclovir: sulla base dei risultati di uno studio con singola Somministrazione Introduzione di un farmaco nell'organismo.... Leggi della dose Quantità di medicamento da somministrare in una sola volta (rappresenta, cioè, un'unità posologica). Esistono, pertanto, forme farmaceutiche monodo... Leggi raccomandata di micofenolato mofetile orale e ganciclovir endovenoso, e degli effetti conosciuti dell'alterazione della funzionalita' renale sulla Farmacocinetica Lo studio del percorso che i farmaci compiono nell'organismo correlato al tempo.... Leggi del micofenolato mofetile e del ganciclovir, si prevede che la co- Somministrazione Introduzione di un farmaco nell'organismo.... Leggi di questi due agenti dara' origine ad un aumento della Concentrazione Quantita di sostanza in un miscuglio.... Leggi di MPAG e di ganciclovir. Non si prevedono sostanziali modificazioni della Farmacocinetica Lo studio del percorso che i farmaci compiono nell'organismo correlato al tempo.... Leggi dell'MPA e non sono richiesti aggiustamenti della dose Quantità di medicamento da somministrare in una sola volta (rappresenta, cioè, un'unità posologica). Esistono, pertanto, forme farmaceutiche monodo... Leggi di micofenolato mofetile. In pazienti con alterata funzionalita' renale in cui vengono co-somministrati farmaco e ganciclovir o i suoi profarmaci, ad es. valganciclovir, osservare le raccomandazioni per la dose Quantità di medicamento da somministrare in una sola volta (rappresenta, cioè, un'unità posologica). Esistono, pertanto, forme farmaceutiche monodo... Leggi di ganciclovir ed controllare i pazienti. Contraccettivi orali: la Farmacocinetica Lo studio del percorso che i farmaci compiono nell'organismo correlato al tempo.... Leggi e la farmacodinamica dei contraccettivi orali non sono state influenzate dalla co-somministrazione di micofenolato mofetile. Rifampicina: in pazienti che non assumevano anche ciclosporina, la co-somministrazione di micofenolato mofetile e rifampicina ha portato ad una riduzione dell'esposizione all'MPA (AUC 0-12h) del 18%-70%. Si raccomanda di monitorare i livelli di esposizione all'MPA e di modificare conseguentemente la dose Quantità di medicamento da somministrare in una sola volta (rappresenta, cioè, un'unità posologica). Esistono, pertanto, forme farmaceutiche monodo... Leggi del medicinale al fine di mantenere l'efficacia clinica quando si somministra rifampicina in concomitanza. Sirolimus: in pazienti con trapianto renale la co-somministrazione di micofenolato mofetile e CsA ha condotto ad una riduzione dell'esposizione all'MPA del 30-50% rispetto a pazienti che assumono la combinazione di sirolimus e dosi similari di medicinale. Sevelamer: quando si e' somministrato micofenolato mofetile in concomitanza con sevelamer si e' osservata una diminuzione della Cmax e dell'AUC 0 -12 dell'MPA rispettivamente del 30% e del 25% senza alcuna conseguenza clinica. Tuttavia, si raccomanda di somministrare il medicinale almeno un'ora prima o tre ore dopo l'assunzione di sevelamer al fine di minimizzare l'effetto sull'assorbimento dell'MPA. Non sono disponibili dati relativi a micofenolato mofetile con altri leganti del fosfato diversi dasevelamer. Trimetoprim/sulfametossazolo: non e' stato osservato alcuneffetto sulla biodisponibilita' dell'MPA. Norfloxacina e metronidazolo: in volontari sani, non si e' osservata alcuna interazione significativa quando micofenolato mofetile e' stato co-somministrato con norfloxacina e metronidazolo separatamente. La combinazione di norfloxacina e metronidazolo ha ridotto l'esposizione all'MPA del 30% circa in seguito alla Somministrazione Introduzione di un farmaco nell'organismo.... Leggi di una singola dose Quantità di medicamento da somministrare in una sola volta (rappresenta, cioè, un'unità posologica). Esistono, pertanto, forme farmaceutiche monodo... Leggi di micofenolato mofetile. Ciprofloxacina e amoxicillina piu' acido clavulanico: riduzioni del 50 % circa delle concentrazioni pre-dose (a valle) dell'MPA sono stateriportate in soggetti che hanno ricevuto un trapianto di rene nei giorni immediatamente successivi l'inizio della terapia orale con ciprofloxacina o amoxicillina piu' acido clavulanico. Tale effetto tendeva a diminuire continuando la terapia antibiotica e cessava dopo pochi giorni dall'interruzione della stessa. La modifica del livello di pre-dosepuo' non rappresentare accuratamente le modifiche dell'esposizione complessiva all'MPA. Pertanto, non sono normalmente indicate modificazioni della dose Quantità di medicamento da somministrare in una sola volta (rappresenta, cioè, un'unità posologica). Esistono, pertanto, forme farmaceutiche monodo... Leggi del medicinale in assenza di segni clinici di disfunzione del trapianto. Effettuare uno stretto monitoraggio il monitoraggio cardiotocografico è la registrazione del battito cardiaco del feto, eseguita con un apparecchio particolare.... Leggi Clinico Relativo alla manifestazione di una malattia.... Leggi durante l'uso combinato e subito dopo il trattamento antibiotico. Tacrolimus: nei pazienti con trapianto epatico che hanno iniziato la terapia con micofenolato mofetile e tacrolimus, l'AUC e la Cmax dell'MPA, il Metabolita Prodotto del metabolismo (v).... Leggi attivo di micofenolato mofetile, non sono state influenzate significativamente dalla co- Somministrazione Introduzione di un farmaco nell'organismo.... Leggi con tacrolimus. Al contrario, l'AUC di tacrolimus e' aumentata di circa il 20% quando sono state somministrate dosi multiple di micofenolato mofetile (1,5 g due volte al giorno, mattina e sera) a pazienti trattati con tacrolimus. Comunque, in pazienti con trapianto renale, la Concentrazione Quantita di sostanza in un miscuglio.... Leggi di tacrolimus non sembra essere alterata da micofenolato mofetile. La co-somministrazione di probenecid e micofenolato mofetile nella scimmia triplica l'AUC plasmatica dell'MPAG. Anche altre sostanze, di cui e' nota l'eliminazione renale, possono competere con l'MPAG aumentando cosi' le concentrazioni plasmatiche dell'MPAG o dell'altra sostanza che viene secreta attraverso i tubuli renali. Non somministrare vaccini Sono preparati che si somministrano per indurre una risposta immunitaria contro determinati agenti patogeni, con lo scopo di attivare anticorpi in gra... Leggi vivi a pazienti conuna risposta immunitaria alterata. La risposta anticorpale verso altri tipi di vaccino potrebbe essere diminuita.
Come Conservare il prodotto
Questo medicinale non richiede alcuna speciale condizione di conservazione.
Scheda Riassuntiva delle caratteristiche del prodotto
Denominazione del prodotto: myfenax 150cpr riv 500mg
Farmaco:
Clicca per vedere forme farmaceutiche e dosaggi di questo prodotto, myfenax.
Ditta produttrice:
teva italia srl
Categoria prodotto:
specialita' medicinali con prescrizione medica
Tipo prodotto: farmaco etico
Prodotto di classe: N
Tipologia di ricetta associata a questo prodotto
RNRL - LIMITATIVA NON RIPETIB.
La ricetta medica non ripetibile è una ricetta bianca che deve essere utilizzata una sola volta per ritirare il farmaco prescritto e che viene lasciata al farmacista quando si compra il medicinale.
Per essere valida, la ricetta medica non ripetibile deve riportare chiaramente:
il nome del farmaco;
la data di compilazione della ricetta;
la firma del medico, leggibile oppure corredata da una chiara intestazione o un timbro.
eventuali esenzioni (da patologia -diabete, invalidi da lavoro, invalidi di guerra, invalidi civili, da reddito – l’esenzione può essere totale o parziale a seconda del reddito dichiarato dal paziente, per gravidanza, maternità, ecc…)
note Aifa (Agenzia Italiana del Farmaco), ex note Cuf (che indicano che alcune sostanze possono essere prescritte solo in particolari condizioni, la patologia per cui è somministrato il medicinale, il numero delle confezioni, il tipo di paziente, la data, timbro e firma del medico).
Se non è espressamente indicato nella ricetta medica non ripetibile, la quantità di medicinale acquistabile è la minore esistente in commercio. Se la dose contenuta nella confezione non è sufficiente a coprire il fabbisogno, è necessario che il medico specifichi nella ricetta l’esatto numero di confezioni o la necessità di una confezione più grande, se questa è in commercio.
La ricetta medica non ripetibile è generalmente valida per 30 giorni ed è ritirata dal farmacista al momento dell’acquisto del farmaco, in modo tale che egli possa chiedere il rimborso all’Asl di appartenenza.
Al suo interno possono essere prescritte al massimo 2 confezioni, tranne che in alcuni casi: ad esempio, per gli antibiotici iniettabili perché generalmente per ogni confezione c’è solo una fiala.
Con questo tipo di ricetta medica non ripetibile si deve pagare per intero il prezzo del farmaco, anche nel caso in cui il medicinale rientri fra quelli erogati gratuitamente o a prezzo ridotto dal Servizio Sanitario Nazionale. Per usufruire della convenzione sul prezzo è necessaria la ricetta medica del Servizio Sanitario Nazionale.
Il farmacista deve trattenere la ricetta e conservarla per sei mesi (due anni se stupefacenti della Tabella II, sezioni B e C).
Codice AIC: 039696048
Forma farmaceutica: compresse rivestite
Categoria terapeutica: immunosoppressori.
Principi attivi: micofenolato mofetile , vedi altri prodotti con micofenolato mofetile
Composizione Qualitativa e Quantitativa: micofenolato mofetile.
Categoria terapeutica
- vedi altri prodotti acido micofenolico
- Immunosoppressori.
- Contiene principi attivi: Micofenolato mofetile.
Categoria Merceologica ATC
- farmaci antineoplastici ed immunomodulatori
- immunosoppressori
- immunosoppressori
- immunosoppressori selettivi