doxorubicina te iv 10mg/5ml doxorubicina teva italia srl

Indicazioni

 Che cosa è doxorubicina te iv 10mg/5ml?

Doxorubicina teva soluzione per infusione conc prodotto da teva italia srl
è un farmaco generico della categoria farmaci preconfezionati prodotti industrialmente - generici

E' utilizzato per la cura di antracicline e sostanze correlate.
Contiene i principi attivi: doxorubicina cloridrato
Composizione Qualitativa e Quantitativa: doxorubicina cloridrato. Codice AIC: 039646017

E' utilizzato per doxorubicina

Contiene principi attivi: Doxorubicina cloridrato.


Il prodotto doxorubicina te iv 10mg/5ml è una formulazione in confezione del farmaco doxorubicina teva

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Categorie del prodotto:

 Quanto Costa ?

Il prezzo di listino al pubblico è di circa 14,90 €

 Doxorubicina te iv 10mg/5ml è detraibile in dichiarazione dei redditi ?

Doxorubicina te iv 10mg/5ml è un farmaco generico e perciò è detraibile in dichiarazione dei redditi

 Informazioni e Indicazioni, a cosa serve doxorubicina te iv 10mg/5ml?

Carcinoma mammario. Terapia neoadiuvante e adiuvante dell'osteosarcoma. Sarcoma dei tessuti molli avanzato nell'adulto. Carcinoma polmonarea piccole cellule. linfoma il linfoma è un tumore nel quale le cellule del tessuto linfatico si moltiplicano in modo incontrollato. Di solito, compare nei linodi, ma è possibi... Leggi di Hodgkin. linfoma il linfoma è un tumore nel quale le cellule del tessuto linfatico si moltiplicano in modo incontrollato. Di solito, compare nei linodi, ma è possibi... Leggi non-Hodgkin altamente maligno. Terapia di induzione e consolidamento nella leucemia è un tipo di tumore che colpisce le cellule del midollo osseo. La malattia impedisce la normale produzione di globuli rossi, bianchi e piastrine, cau... Leggi linfatica acuta. leucemia è un tipo di tumore che colpisce le cellule del midollo osseo. La malattia impedisce la normale produzione di globuli rossi, bianchi e piastrine, cau... Leggi mieloblastica acuta. Mieloma multiplo avanzato. Carcinoma endometriale avanzato o ricorrente. Carcinoma tiroideo papillare/follicolare avanzato o recidivante. Carcinoma tiroideo anaplastico. Trattamento sistemico Il termine sistemico viene utilizzato, in medicina, come contrario di "locale": la circolazione sistemica si riferisce a tutto il circolo sanguigno (v... Leggi del carcinoma della vescica localmente avanzato ometastatizzato. Profilassi endovescicale delle ricorrenze del carcinoma superficiale della vescica successive alla resezione transuretrale.Carcinoma Ovarico Relativo alle ovaie.... Leggi ricorrente. Tumore di Wilms (allo stadio II nelle varianti altamente maligne, a tutti gli stadi avanzati [III-IV]). Neuroblastoma avanzato. La doxorubicina viene usata frequentemente nei regimi chemioterapici di associazione con altri medicinali citotossici.

 Posologia e modo di somministrazione

I pazienti devono essere monitorati frequentemente e attentamente durante il trattamento. A causa del rischio di cardiomiopatia, spesso fatale, prima di ogni applicazione devono essere valutati i rischi e i benefici per il singolo paziente. Prima dell'inizio del trattamento, si consiglia di misurare la funzione epatica mediante esami convenzionali, quali AST, ALT, ALP e bilirubina, e di misurare la funzione renale. Deve essere condotta un'analisi della LVEF mediante ecografia o cardioscintigrafia allo scopo di valutare le condizioni cardiache del paziente. Questo controllo deve essere effettuato prima dell’inizio del trattamento e dopo ogni dose Quantità di medicamento da somministrare in una sola volta (rappresenta, cioè, un'unità posologica). Esistono, pertanto, forme farmaceutiche monodo... Leggi cumulativa di 100 mg/m^2 circa. La Somministrazione Introduzione di un farmaco nell'organismo.... Leggi endovenosa (e.v.) di doxorubicina deve essere eseguita con estrema attenzione; e' opportuno somministrare il farmaco mediante l’infusione di una soluzione È una miscela omogenea, in genere in forma liquida, di due o più sostanze; la sostanza presente in quantità maggiore, è detta solvente, mentre que... Leggi fisiologica o di glucosio zucchero presente nel sangue.... Leggi al 5% che scorra liberamente e.v. nell'arco di 3-5 minuti. Questo metodo riduce al minimo ilrischio di sviluppo di trombosi e stravaso perivenoso, che determina grave cellulite, vescicazione e necrosi morte delle cellule di un tessuto che può essere causata da un mancato afflusso di sangue.... Leggi tissutale. La doxorubicina puo' essere somministrata per via endovenosa come bolo nell’arco di qualche minuto, come infusione breve nell'arco di un'ora al massimo oppure come infusione continua per un massimo di 96 ore. L'iniezione endovenosa diretta e' sconsigliata a causa del rischio di stravaso, che puo’ avvenire anche in presenza di un adeguato ritorno del sangue mediante aspirazione con ago. La doxorubicina non puo' essere somministrata per via intramuscolare, sottocutanea, orale o intratecale. >>Somministrazione endovenosa: la dose Quantità di medicamento da somministrare in una sola volta (rappresenta, cioè, un'unità posologica). Esistono, pertanto, forme farmaceutiche monodo... Leggi viene abitualmente calcolata in base all'area della superficie corporea (mg/m^2). La posologia di Somministrazione Introduzione di un farmaco nell'organismo.... Leggi della doxorubicina puo' variare secondo l'indicazione (tumori solidi o leucemia è un tipo di tumore che colpisce le cellule del midollo osseo. La malattia impedisce la normale produzione di globuli rossi, bianchi e piastrine, cau... Leggi acuta) e secondo l'uso nel regime terapeutico specifico (in monoterapia o in associazione ad altri agenti citotossici o come parte di procedure multidisciplinari che includono un'associazione di chemioterapia, procedura chirurgica, radioterapia uso delle radiazioni nella cura di malattie.... Leggi e trattamento ormonale). Monoterapia: 60-75 mg/m^2 di superficie corporea e.v. come dose Quantità di medicamento da somministrare in una sola volta (rappresenta, cioè, un'unità posologica). Esistono, pertanto, forme farmaceutiche monodo... Leggi singolao in dosi suddivise su 2-3 giorni consecutivi, con Somministrazione Introduzione di un farmaco nell'organismo.... Leggi endovenosa a intervalli di 21 giorni. La posologia e le dosi possono essere regolati in base al protocollo. Per informazioni precise sulla posologia, consultare i protocolli vigenti. Terapia di associazione: se doxorubicina cloridrato viene somministrata in associazione ad altri agenti citostatici, la dose Quantità di medicamento da somministrare in una sola volta (rappresenta, cioè, un'unità posologica). Esistono, pertanto, forme farmaceutiche monodo... Leggi deve essere ridotta a 30-60 mg/m^2 ogni 3-4settimane. dose Quantità di medicamento da somministrare in una sola volta (rappresenta, cioè, un'unità posologica). Esistono, pertanto, forme farmaceutiche monodo... Leggi cumulativa massima: non deve essere superata la dose Quantità di medicamento da somministrare in una sola volta (rappresenta, cioè, un'unità posologica). Esistono, pertanto, forme farmaceutiche monodo... Leggi totale massima di 450-550 mg/m^2 di superficie corporea (incluso l'utilizzo con farmaci correlati come la daunorubicina). I pazienti con cardiopatia concomitante sottoposti a irradiazione mediastinica e/o cardiaca, i pazienti trattati in precedenza con agenti alchilanti e i pazienti ad alto rischio (pazienti con ipertensione aumento permanente della Pressione Forza esercitata dal sangue sulle pareti di Arterie Vasi sanguigni che trasportano il sangue dal cuore ai vari distretti dell'organismo.... Leggi e vene.... Leggi sanguigna al di sopra dei valori normali.... Leggi arteriosa per un periodo superiore ai 5 anni; con pregresso danno cardiaco coronarico, valvolare o miocardico o eta’ superiore a 70 anni) non devono superare la dose Quantità di medicamento da somministrare in una sola volta (rappresenta, cioè, un'unità posologica). Esistono, pertanto, forme farmaceutiche monodo... Leggi totale massima di 400 mg/m^2 di superficie corporea; la funzione cardiaca di questi pazienti deve essere monitorata. >>Pazienti immunosoppressi: la dose Quantità di medicamento da somministrare in una sola volta (rappresenta, cioè, un'unità posologica). Esistono, pertanto, forme farmaceutiche monodo... Leggi deve essere ridotta in caso di immunosoppressione; unadose alternativa e' di 15-20 mg/m^2 di superficie corporea alla settimana. >>Pazienti con ridotta funzionalita' epatica: bilirubina sierica20-50 mcmol/l, mezza dose Quantità di medicamento da somministrare in una sola volta (rappresenta, cioè, un'unità posologica). Esistono, pertanto, forme farmaceutiche monodo... Leggi normale; bilirubina sierica > 50-85 mcmol/l, un quarto del dosaggio Indica la quantità, la frequenza e il numero delle dosi da assumere in un determinato periodo di tempo (per esempio, tre compresse da 100 mg per due ... Leggi normale; bilirubina sierica > 85 mcmol/l, interruzione del trattamento. >>Pazienti con ridotta funzionale renale: nei pazienti con insufficienza renale condizione per cui i reni non svolgono più correttamente la loro funzione. ... Leggi (GFR inferiore a 10 ml/min), deveessere somministrato soltanto il 75% della dose Quantità di medicamento da somministrare in una sola volta (rappresenta, cioè, un'unità posologica). Esistono, pertanto, forme farmaceutiche monodo... Leggi pianificata. >>Pazienti a rischio di insufficienza cardiaca: considerare il trattamento conun'infusione continua di 24 ore di una singola dose, anziche' un'iniezione. In questo modo, si puo' ridurre la frequenza della cardiotossicita', senza diminuire l'efficacia terapeutica. In questi pazienti, prima di ogni ciclo, deve essere misurata la frazione di eiezione. >>Pazienti con riserva limitata di midollo osseo sostanza contenuta nelle ossa che ha il compito di formare nuove cellule sanguigne in sostituzione di quelle che si distruggono.... Leggi non correlata al coinvolgimento del midollo osseo sostanza contenuta nelle ossa che ha il compito di formare nuove cellule sanguigne in sostituzione di quelle che si distruggono.... Leggi da parte della malattia: le dosi possono essereridotte nei pazienti precedentemente trattati con agenti mielosoppressivi. La riserva di midollo osseo sostanza contenuta nelle ossa che ha il compito di formare nuove cellule sanguigne in sostituzione di quelle che si distruggono.... Leggi di questi pazienti puo' essere insufficiente. >>Anziani: le dosi possono essere ridotte nei pazienti. >>Popolazione pediatrica: a causa del concreto rischio di cardiotossicita'indotta da doxorubicina nell'infanzia, devono essere applicate determinate dosi cumulative massime in base all'eta’ dei pazienti. In genere, nei bambini (sotto i 12 anni di eta') la dose Quantità di medicamento da somministrare in una sola volta (rappresenta, cioè, un'unità posologica). Esistono, pertanto, forme farmaceutiche monodo... Leggi cumulativa massima e' calcolata in 300 mg/m^2, mentre negli adolescenti (oltre i 12 anni di eta') la dose Quantità di medicamento da somministrare in una sola volta (rappresenta, cioè, un'unità posologica). Esistono, pertanto, forme farmaceutiche monodo... Leggi cumulativa massima e' fissata a 450 mg/m^2. Per i neonati le dosi cumulative massime non sono state ancora definite, ma si presume una tollerabilita' ulteriormente inferiore. Per i bambini la dosedeve essere ridotta, in quanto presentano un maggiore rischio di cardiotossicita', soprattutto a distanza di tempo. Deve essere prevista lamielotossicita', con nadir 10-14 giorni dopo l'inizio del trattamento. La posologia di doxorubicina S-liposomiale e quella di doxorubicina (tradizionale) sono differenti. Le due formulazioni non sono intercambiabili. >>Somministrazione endovescicale: puo' essere somministrata mediante instillazione endovescicale per il trattamento del carcinoma superficiale della vescica e per prevenire la recidiva dopo la resezionetransuretrale (T.U.R.). La dose Quantità di medicamento da somministrare in una sola volta (rappresenta, cioè, un'unità posologica). Esistono, pertanto, forme farmaceutiche monodo... Leggi consigliata per il trattamento endovescicale del carcinoma superficiale della vescica e' di 30-50 mg in 25-50 ml di soluzione È una miscela omogenea, in genere in forma liquida, di due o più sostanze; la sostanza presente in quantità maggiore, è detta solvente, mentre que... Leggi fisiologica per instillazione. La Concentrazione Quantita di sostanza in un miscuglio.... Leggi ottimale e' di circa 1 mg/ml. La soluzione È una miscela omogenea, in genere in forma liquida, di due o più sostanze; la sostanza presente in quantità maggiore, è detta solvente, mentre que... Leggi deve restare nella vescica per 1-2 ore. Durante questo periodo, il paziente deve essere ruotato di 90. ogni 15 minuti. Per evitare la diluizione è il sistema con cui si prepara un rimedio omeopatico partendo da una sostanza base e un solvente.... Leggi indesiderata con l'urina, il paziente deve essere informato del divieto di bere qualsiasi liquido nelle 12 ore precedenti all'instillazione (cio' riduce la produzione di urina a circa 50 ml/h). L'instillazione puo' essere ripetuta conun intervallo compreso tra 1 settimana e 1 mese, a seconda del tipo di trattamento, terapeutico o profilattico.

 Effetti indesiderati

La Somministrazione Introduzione di un farmaco nell'organismo.... Leggi endovescicale puo' causare le seguenti reazioni avverse: ematuria, irritazione vescicale e uretrale, stranguria e pollachiuria. Queste reazioni hanno generalmente gravita' moderata e breve durata. Puo' talvolta causare la cistite emorragica, che puo' provocare una diminuzione della capacita' della vescica. Lo stravaso puo' condurre a grave cellulite, vescicazione, tromboflebiti, linfangite e necrosi morte delle cellule di un tessuto che può essere causata da un mancato afflusso di sangue.... Leggi tissutale Sinonimo di tissulare (v).... Leggi Locale Che interessa una determinata e limitata parte del corpo umano.... Leggi che puo' richiedere misure chirurgiche (inclusi innesti cutanei). Patologie cardiache. Molto comuni (>=1/10): cardiotossicita'. Comuni (>=1/100, =1/1.000, =1/10.000, GRAVIDANZA E ALLATTAMENTONon deve essere somministrato durante la gravidanza. In generale, gliagenti citostatici possono essere somministrati in gravidanza soltanto su stretta indicazione e dopo aver valutato il beneficio per la madre rispetto ai possibili rischi per il feto. Negli studi sugli animali,la doxorubicina ha mostrato effetti embriotossici, fetotossici e teratogeni. Gli uomini e le donne non devono concepire un figlio durante il trattamento e nei 6 mesi successivi. E' stato riportato che la doxorubicina viene secreta nel latte materno umano. Non e' possibile escludere rischi per il bambino allattato. Poiche' l'uso di doxorubicina durante l'allattamento e' controindicato, e' opportuno interrompere l'allattamento durante il trattamento.

 Forme Farmacologiche

Doxorubicina-teva per poter essere somministrato deve essere trasformato in una forma farmaceutica (o forma di dosaggio o medicamento composto), ovvero deve assumere un aspetto tale che possa essere somministrato attraverso la via prescelta (es orale, endovena ecc.) e nel dosaggio desiderato.

Il farmaco doxorubicina-teva è disponibile nelle seguenti formulazioni:


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 Controindicazioni ed effetti secondari

Ipersensibilita' alla doxorubicina, ad altre antracicline o altri antracenedioni o ad uno qualsiasi degli eccipienti. Controindicazioni perla Somministrazione Introduzione di un farmaco nell'organismo.... Leggi endovenosa: mielosoppressione persistente marcatae/o grave stomatite infiammazione che coinvolge la mucosa della bocca.... Leggi indotta da precedente trattamento citotossico Sostanza dannosa per la cellula.... Leggi e/oradiazioni (inclusi i pazienti ad alto rischio di emorragia); infezione sistemica acuta; grave riduzione della funzionalita' epatica; gravearitmia, ridotta funzionalita' cardiaca, infarto miocardico acuto, pregresso infarto miocardico, cardiopatia infiammatoria acuta; precedente trattamento con antracicline a dosi cumulative massime; allattamento. Controindicazioni per la Somministrazione Introduzione di un farmaco nell'organismo.... Leggi endovescicale: tumori invasivi che hanno penetrato la vescica (oltre T1); infezioni delle vie urinarie; infiammazione della vescica; problemi con la cateterizzazione;ematuria; allattamento.

 Avvertenze

Prima di iniziare il trattamento deve essere eseguito un attento controllo delle possibili complicazioni cliniche, in particolare nei pazienti anziani, nei pazienti con storia di cardiopatia o con soppressionedel midollo osseo sostanza contenuta nelle ossa che ha il compito di formare nuove cellule sanguigne in sostituzione di quelle che si distruggono.... Leggi e nei pazienti che sono stati trattati in precedenza con antracicline o con irradiazione mediastinica. Se si supera la dose Quantità di medicamento da somministrare in una sola volta (rappresenta, cioè, un'unità posologica). Esistono, pertanto, forme farmaceutiche monodo... Leggi cumulativa totale massima (negli adulti 550 mg/m^2 della BSA, in caso di precedente radioterapia uso delle radiazioni nella cura di malattie.... Leggi toracica o durante la terapia concomitante con alchilanti 400 mg/m^2 della BSA), la percentuale di cardiomiopatie indotte da antraciclina aumenta rapidamente, anche in assenza di fattori di rischio preesistenti. La dose Quantità di medicamento da somministrare in una sola volta (rappresenta, cioè, un'unità posologica). Esistono, pertanto, forme farmaceutiche monodo... Leggi cumulativa deve essere valutata quando il prodotto medicinale viene utilizzato su bambini che, in generale, tollerano dosi totali inferiori nell'arco della vita e nei quali la radioterapia uso delle radiazioni nella cura di malattie.... Leggi supplementare. Le femmine sembrano particolarmente predisposte allo sviluppo di una cardiotossicita' ritardata dopo la terapia con doxorubicina. Particolare cautela e' indicata anche nei bambini di eta' inferiore a 2 anni e nei pazienti con pre-trattamento cardiologico, come pure in relazione cronologica con la terapia ipertermica. Prima, durante e dopo la chemioterapia complesso di cure a base di farmaci che ha lo scopo di bloccare la proliferazione delle cellule tumorali.... Leggi con doxorubicina, la funzione cardiaca deve essere monitorata mediante ECG, ecografia e cardioscintigrafia. Se e' presente una grave mielosoppressione, doxorubicina nonpuo' essere utilizzata; e' quindi necessaria una riduzione della doseo il posticipo della somministrazione. Doxorubicina non deve essere utilizzata in presenza di infiammazioni, ulcerazioni o diarrea. Prima di ogni ciclo di trattamento, devono essere eseguiti la conta leucocitaria totale e differenziale, la conta eritrocitaria e la conta piastrinica. La soppressione del midollo osseo sostanza contenuta nelle ossa che ha il compito di formare nuove cellule sanguigne in sostituzione di quelle che si distruggono.... Leggi indotta da doxorubicina cloridrato, che incide principalmente sui leucociti, richiede un monitoraggioematologico approfondito dal momento che una grave mielosoppressione puo' condurre a superinfezioni ed emorragie. Sono richiesti anche regolari esami ematologici a causa del rischio di leucemia è un tipo di tumore che colpisce le cellule del midollo osseo. La malattia impedisce la normale produzione di globuli rossi, bianchi e piastrine, cau... Leggi secondaria dopoil trattamento con agenti oncolitici. Esiste un rischio noto di sviluppo di cardiopatia dipendente dalla dose Quantità di medicamento da somministrare in una sola volta (rappresenta, cioè, un'unità posologica). Esistono, pertanto, forme farmaceutiche monodo... Leggi cumulativa indotta dalle antracicline. Per questo motivo, non deve essere superata la dose Quantità di medicamento da somministrare in una sola volta (rappresenta, cioè, un'unità posologica). Esistono, pertanto, forme farmaceutiche monodo... Leggi cumulativa di 450-550 mg/m^2. La funzione cardiaca deve quindi essere valutataprima dell'inizio del trattamento e monitorata con cura durante l'intero trattamento. Si consiglia un'elettrocardiografia prima e dopo ciascun ciclo di trattamento. Il metodo ottimale per predire la cardiomiopatia e' l'identificazione di una riduzione della frazione di Eiezione Espulsione.... Leggi del ventricolo sinistro (LVEF), determinata mediante ecografia o cardioscintigrafia. La valutazione della LVEF va eseguita prima del trattamento e ripetuta dopo ogni dose Quantità di medicamento da somministrare in una sola volta (rappresenta, cioè, un'unità posologica). Esistono, pertanto, forme farmaceutiche monodo... Leggi cumulativa di 100 mg/m^2 circa e in caso di segni clinici di insufficienza cardiaca. Il rischio di cardiotossicita' puo' aumentare nei pazienti precedentemente trattati con radioterapia uso delle radiazioni nella cura di malattie.... Leggi del pericardio mediastinico, in quelli precedentemente trattaticon altre antracicline e/o antracenedioni, nei pazienti di eta' superiore ai 70 anni o inferiore ai 15 anni e nei pazienti con storia di cardiopatie. I sintomi cardiaci possono manifestarsi anche durante la gravidanza in donne che sono state trattate con doxorubicina in passato (fino a 20 anni prima), anche se non avevano presentato segni di eventi avversi cardiaci in precedenza. Sono stati segnalati casi di insufficienza cardiaca malattia per cui il cuore non è più in grado di pompare sangue in maniera adeguata.... Leggi congestizia ed edema È la presenza eccesiva di liquidi nei tessuti, con caratteristica comparsa di gonfiore, o nelle cavità dell'organismo. Tale accumulo di liquidi è d... Leggi polmonare. La doxorubicina viene eliminata principalmente dall'apparato epatobiliare. Prima e durante il trattamento, si consiglia di monitorare la funzione epatica con analisi tradizionali, quali AST, ALT, ALP e bilirubina, dal momento che potrebbe essere necessario un aggiustamento della dose. Durante la terapia, e' possibile che si verifichi un aumento dell'acido urico sierico.In caso di iperuricemia, occorre iniziare una terapia antiperuricemica. E' necessario monitorare il livello di acido urico composto poco solubile presente nelle urine, che facilmente precipita in cristalli.... Leggi nel sangue e appurare che il paziente assuma una quantita' sufficiente di liquidi (conun apporto giornaliero minimo di 3 l/m^2). La doxorubicina cloridratopuo' potenziare la tossicita' di altre chemioterapie antitumorali; inoltre, potenzia la tossicita' delle radiazioni a muscolo cardiaco, mucose, cute e fegato. La doxorubicina e' risultata genotossica e mutagena nei test in vitro e in vivo. Nelle donne, puo' causare l'infertilita' durante il periodo di Somministrazione Introduzione di un farmaco nell'organismo.... Leggi del farmaco; puo' causare l'amenorrea. Sembra che l'ovulazione e la mestruazione ricompaiano al termine della terapia, sebbene si possa verificare una menopausa prematura. La doxorubicina e' mutagena e puo' indurre un danneggiamento cromosomico negli spermatozoi cellule seminali maschili, responsabili della fecondazione della Cellula La componente piu piccola di un organismo vivente, capace di vita autonoma.... Leggi uovo femminile.... Leggi umani. Agli uomini trattati con doxorubicina viene consigliato di non concepire un figlio durante il trattamento e per i 6 mesi successivi. Le donne non devono entrare in gravidanza durante il trattamento e nei 6 mesi successivi. Un Dolore acuto Male improvviso e forte, ma di breve durata.... Leggi o una sensazione di bruciore nel sito di Somministrazione Introduzione di un farmaco nell'organismo.... Leggi puo' indicare un piccolo stravaso. Lo stravaso provoca la necrosi morte delle cellule di un tessuto che può essere causata da un mancato afflusso di sangue.... Leggi grave e progressiva dei tessuti. In caso di stravaso avvenuto o presunto, sospendere l'iniezionee ricominciare in un altro vaso sanguigno. I vaccini Sono preparati che si somministrano per indurre una risposta immunitaria contro determinati agenti patogeni, con lo scopo di attivare anticorpi in gra... Leggi non sono consigliati. Durante il trattamento con doxorubicina cloridrato, i pazienti devono evitare il contatto con persone che abbiano subito di recente lavaccinazione contro la poliomielite.

 Composizione ed Eccipienti

Sodio cloruro, acido cloridrico (E507), sodio idrossido (E524), acquaper preparazioni iniettabili.

 Gravidanza e Allattamento

Non deve essere somministrato durante la gravidanza. In generale, gliagenti citostatici possono essere somministrati in gravidanza soltanto su stretta indicazione e dopo aver valutato il beneficio per la madre rispetto ai possibili rischi per il feto. Negli studi sugli animali,la doxorubicina ha mostrato effetti embriotossici, fetotossici e teratogeni. Gli uomini e le donne non devono concepire un figlio durante il trattamento e nei 6 mesi successivi. E' stato riportato che la doxorubicina viene secreta nel latte materno umano. Non e' possibile escludere rischi per il bambino allattato. Poiche' l'uso di doxorubicina durante l'allattamento e' controindicato, e' opportuno interrompere l'allattamento durante il trattamento.

 Interazioni con altri prodotti

La cardiotossicita' della doxorubicina viene potenziata dall'uso precedente o concomitante di altre antracicline o di altri farmaci potenzialmente cardiotossici (es. 5-fluorouracile, ciclofosfamide o paclitaxel) o di prodotti che incidono sulla funzione cardiaca (come i calcioantagonisti). Quando doxorubicina viene utilizzata insieme agli agenti summenzionati, la funzione cardiaca deve essere monitorata con attenzione. L'uso di trastuzumab in associazione alle antracicline (come doxorubicina) e' associato a un rischio cardiotossico elevato. Se possibile, i medici devono evitare la terapia a base di antracicline per un periodo massimo di 24 settimane dopo l'interruzione del trastuzumab. Se si utilizzano le antracicline, la funzione cardiaca del paziente deve essere monitorata con attenzione. L'uso concomitante di antracicline e trastuzumab deve essere limitato a un contesto di sperimentazione clinica ben controllato, con monitoraggio il monitoraggio cardiotocografico è la registrazione del battito cardiaco del feto, eseguita con un apparecchio particolare.... Leggi cardiaco. I pazienti che hanno ricevuto delle antracicline in precedenza sono a rischio di cardiotossicita' anche con il trattamento con trastuzumab, sebbene il rischio siainferiore rispetto all'uso concomitante di trastuzumab e antracicline. Il (pre-)trattamento con farmaci che incidono sulla funzionalita' del midollo osseo sostanza contenuta nelle ossa che ha il compito di formare nuove cellule sanguigne in sostituzione di quelle che si distruggono.... Leggi (es. agenti citostatici, sulfonamidi, cloramfenicolo, fenitoina, derivati dell'amidopirina, farmaci antiretrovirali) puo' determinare gravi disturbi ematopoietici. Se necessario, deve essere modificata la dose Quantità di medicamento da somministrare in una sola volta (rappresenta, cioè, un'unità posologica). Esistono, pertanto, forme farmaceutiche monodo... Leggi di doxorubicina. Gli effetti tossici della terapia condoxorubicina possono aumentare in associazione ad altri agenti citostatici (es. citarabina, cisplatino, ciclofosfamide). L'epatotossicita' della doxorubicina puo' essere potenziata da altre modalita' di trattamento epatotossiche (es. la 6-mercaptopurina). La doxorubicina cloridrato utilizzata in associazione alla ciclosporina puo' richiedere un aggiustamento della dose. In caso di Somministrazione Introduzione di un farmaco nell'organismo.... Leggi concomitante di ciclosporina, la clearance Capacita del rene di depurare il Plasma Componente liquida del sangue.... Leggi (v) da una determinata sostanza.... Leggi della doxorubicina si riduce del 50% circa. L'AUC di doxorubicina aumenta del 55% e l'AUC di doxorubicinolo aumentadel 350%. Con questa associazione, si consiglia una riduzione del 40%della dose Quantità di medicamento da somministrare in una sola volta (rappresenta, cioè, un'unità posologica). Esistono, pertanto, forme farmaceutiche monodo... Leggi di doxorubicina. Analogamente al verapamil, la ciclosporina inibisce sia il CYP3A4 che la P-glicoproteina, il che puo' spiegare l'interazione e il risultante aumento degli effetti avversi. Anche gliinibitori del citocromo P-450 (es. cimetidina) riducono la clearance Capacita del rene di depurare il Plasma Componente liquida del sangue.... Leggi (v) da una determinata sostanza.... Leggi plasmatica e aumentano l'AUC di doxorubicina, forse mediante meccanismi simili come suggerito per la ciclosporina, e possono quindi determinare un aumento degli effetti avversi. Per contro, gli induttori del citocromo P-450 (es. fenobarbitale e rifampicina) riducono i livelli di doxorubicina nel Plasma Componente liquida del sangue.... Leggi e possono quindi determinare una diminuzione dell'efficacia. La doxorubicina e' un potente agente radiosensibilizzante e puo' indurre fenomeni di recall, anche con esito fatale. Ogni ciclo di radioterapia uso delle radiazioni nella cura di malattie.... Leggi precedente, concomitante o successivo puo' aumentare la cardiotossicita' o l'epatotossicita' della doxorubicina. Questo vale anche per le terapie concomitanti con farmaci cardiotossici o epatotossici. Se la terapia con doxorubicina segue un trattamento con ciclofosfamide, oltre ad aumentare la cardiotossicita', puo' anche aggravare la cistite emorragica. In caso di Somministrazione Introduzione di un farmaco nell'organismo.... Leggi di paclitaxel prima di doxorubicina, si puo' avere una Concentrazione Quantita di sostanza in un miscuglio.... Leggi elevata nel Plasma Componente liquida del sangue.... Leggi della doxorubicina e/o dei suoi metaboliti. Questi dati suggeriscono che questo effetto e' minore se l'antraciclina viene somministrata prima di paclitaxel. La terapia con doxorubicina puo' determinare un aumento dell'acido urico nel siero, pertanto puo' rendersi necessario l'aggiustamento della dose Quantità di medicamento da somministrare in una sola volta (rappresenta, cioè, un'unità posologica). Esistono, pertanto, forme farmaceutiche monodo... Leggi degli agenti somministrati per ridurre l'acido urico. La doxorubicina puo' ridurre la biodisponibilita' orale delladigossina. L'assorbimento dei farmaci antiepilettici (es. carbamazepina, fenitoina, valproato) diminuisce dopo l'uso concomitante di doxorubicina cloridrato. Durante il trattamento, i pazienti non devono essere sottoposti a vaccini Sono preparati che si somministrano per indurre una risposta immunitaria contro determinati agenti patogeni, con lo scopo di attivare anticorpi in gra... Leggi attivi e devono evitare il contatto con personeche abbiano subito di recente la vaccinazione contro la poliomielite.La doxorubicina si lega all'eparina e al 5-fluorouracile. Sono quindipossibili precipitazioni e perdita di azione di entrambe le sostanze.

 Come Conservare il prodotto

Conservare in frigorifero (2-8 gradi C). Non congelare.

 Categoria terapeutica