wilate*fl 900+800ui+fl10ml+sir fattore di octapharma italy spa
Che cosa è wilate fl 900+800ui+fl10ml+sir?
Wilate soluzione iniett polv solv prodotto da
octapharma italy spa
è un farmaco etico della categoria
specialita' medicinali con prescrizione medica
E' utilizzato per la cura di antiemorragici, fattori della
coagulazione
processo che permette di controllare la fuoriuscita del sangue da ferite.... leggi
del sangue.
Contiene i principi attivi:
fattore viii umano di coagulazione/fattore di von willebrand
Composizione Qualitativa e Quantitativa: il medicinale si presenta come una polvere e un solvente per
soluzione
È una miscela omogenea, in genere in forma liquida, di due o più sostanze; la sostanza presente in quantità maggiore, è detta solvente, mentre que... leggi
iniettabile contenente nominativamente 450 ui/900 ui di fattore viiidella
coagulazione
processo che permette di controllare la fuoriuscita del sangue da ferite.... leggi
umana e 400 ui/800 ui di fattore von willebrand umano (vwf), per flaconcino. il prodotto contiene
Codice AIC: 039385024
E' utilizzato per fattore di von willebrand e fattore viii di coag.in associaz
Contiene principi attivi: Il medicinale si presenta come una polvere e un solvente per soluzione È una miscela omogenea, in genere in forma liquida, di due o più sostanze; la sostanza presente in quantità maggiore, è detta solvente, mentre que... Leggi iniettabile contenente nominativamente 450 UI/900 UI di fattore VIIIdella coagulazione processo che permette di controllare la fuoriuscita del sangue da ferite.... Leggi umana e 400 UI/800 UI di fattore Von Willebrand umano (VWF), per flaconcino. Il prodotto contiene
Il prodotto wilate fl 900+800ui+fl10ml+sir è una formulazione in confezione del farmaco wilate
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Il prezzo di listino al pubblico è di circa 614,62 €
Wilate fl 900+800ui+fl10ml+sir è detraibile in dichiarazione dei redditi ?
Wilate fl 900+800ui+fl10ml+sir è un farmaco etico e perciò è detraibile in dichiarazione dei redditi
Informazioni e Indicazioni, a cosa serve wilate fl 900+800ui+fl10ml+sir?
Trattamento e profilassi delle emorragie o dei sanguinamenti chirurgici nella Malattia di von Willebrand (VWD), quando il trattamento con desmopressina da solo e' inefficace o controindicato. Trattamento e profilassi delle emorragie nei pazienti con emofilia A (carenza congenitadel fattore VIII).
Posologia e modo di somministrazione
Iniziare sotto controllo di un medico con esperienza nel trattamento dei disordini della coagulazione. Il prodotto e' monodose e va somministrato l'intero contenuto del flaconcino. In caso rimanga una parte del contenuto, eliminare secondo le normative locali. >>Malattia di Von Willebrand (VWD). Il rapporto tra FVIII:C e VWF:RCo e’ approssimativamente 1:1. In generale 1 UI/kg di peso corporeo (PC) FVIII:C e VWF:RCo aumenta il livello plasmatico di 1,5-2% di attivita' normale per la rispettiva proteina. Normalmente sono necessari circa da 20 a 50 UI /kg PC di prodotto per raggiungere una emostasi adeguata, che nei pazientiaumentera’ la FVIII:C e VWF:RCo di un valore circa dal 30 al 100%. Potrebbe essere necessaria una dose Quantità di medicamento da somministrare in una sola volta (rappresenta, cioè, un'unità posologica). Esistono, pertanto, forme farmaceutiche monodo... Leggi iniziale da 50 a 80 UI /kg PC di prodotto, specialmente nei pazienti con la Malattia di VW di tipo 3, doveil mantenimento di livelli plasmatici adeguati puo' richiedere dosi piu' elevate rispetto ad altri tipi di malattia di VW. Per la prevenzione di emorragie in caso di interventi chirurgici, il prodotto deve essere somministrato 1-2 ore prima dell’intervento chirurgico. Si devono raggiungere livelli di VWF:RCo >=60 UI/dl (>=60%) e livelli di FVIII:C>=40 UI/dl (>=40%). La Somministrazione Introduzione di un farmaco nell'organismo.... Leggi di una appropriata dose Quantità di medicamento da somministrare in una sola volta (rappresenta, cioè, un'unità posologica). Esistono, pertanto, forme farmaceutiche monodo... Leggi deve essere ripetuta ogni 12-24 ore di trattamento. La dose Quantità di medicamento da somministrare in una sola volta (rappresenta, cioè, un'unità posologica). Esistono, pertanto, forme farmaceutiche monodo... Leggi e la durata deltrattamento dipendono dallo stato clinico, dal tipo e dalla gravita' dell'emorragia e dai livelli di FVIII:C e VWF:RCo. In pazienti che ricevono prodotti a base di VWF contenenti il FVIII, monitorare i livelliplasmatici di FVIII:C per verificare il raggiungimento di eccessivi livelli di FVIII:C nel plasma, che possono aumentare il rischio di eventi trombotici, in particolare in pazienti con fattori di rischio clinici o di laboratorio noti. In presenza di eccessivi livelli nel Plasma Componente liquida del sangue.... Leggi di FVIII:C ridurre le dosi e/o prolungare l'intervallo tra le dosi o usare prodotti a base di VWF contenenti un basso livello di FVIII. Per la profilassi a lungo termine dei sanguinamenti in pazienti con la malattia di VW, somministrare dosi da 20-40 UI/kg PC 2 o 3 volte a settimana. In alcuni casi, come per i pazienti con sanguinamento gastrointestinale, possono essere necessarie dosi maggiori. >>Emofilia A. La dosee la durata della terapia sostitutiva dipendono dalla gravita' della carenza del Fattore VIII, dalla localizzazione e dal grado dell’emorragia e dalle condizioni cliniche del paziente. L'attivita' del Fattore VIII nel Plasma Componente liquida del sangue.... Leggi viene espressa sia come percentuale (relativa al Plasma Componente liquida del sangue.... Leggi umano normale) o come UI (relativa allo Standard Internazionale per il Fattore VIII nel plasma). Una UI di attivita' di FVIII equivale alla stessa quantita' di FVIII presente in un ml di Plasma Componente liquida del sangue.... Leggi umano normale.Il calcolo della dose Quantità di medicamento da somministrare in una sola volta (rappresenta, cioè, un'unità posologica). Esistono, pertanto, forme farmaceutiche monodo... Leggi necessaria di FVIII si basa sul dato empirico che 1 UI FVIII:C/kg PC aumenta il livello plasmatico di 1,5-2% dell'attivita' normale. La dose Quantità di medicamento da somministrare in una sola volta (rappresenta, cioè, un'unità posologica). Esistono, pertanto, forme farmaceutiche monodo... Leggi necessaria viene determinata usando la seguente formula: UI Richieste = PC (kg) x aumento di FVIII desiderato (%) (UI/dl) x 0,5 UI/kg. Orientare la quantita' da somministrare e la frequenza di Somministrazione Introduzione di un farmaco nell'organismo.... Leggi all’efficacia clinica nei singoli casi. In caso di eventi emorragici sotto riportati, l'attivita' del FVIII non devescendere sotto i livelli plasmatici di attivita' (in% del normale o UI/dl) corrispondenti. Si riporta ora di seguito uno schema per il dosaggio Indica la quantità, la frequenza e il numero delle dosi da assumere in un determinato periodo di tempo (per esempio, tre compresse da 100 mg per due ... Leggi negli episodi emorragici e in chirurgia. Emorragie articolari iniziali, emorragie muscolari o orali: somministrare 20-40 % di livello FVIII necessario, ripetendo ogni 12-24 ore per almeno un giorno finche'l'episodio emorragico e' risolto, come indicato dal dolore Il dolore è un allarme del nostro corpo finalizzato a richiamare l'attenzione nei confronti di qualche disfunzione o malattia allo scopo di protegger... Leggi o sino al raggiungimento della guarigione. Emorragie articolari piu' estese, emorragie muscolari o ematoma: somministrare 30-60% di livello FVIII necessario, ripetendo l'infusione ogni 12-24 ore per 3-4 giorni ed oltre fino alla remissione del dolore Il dolore è un allarme del nostro corpo finalizzato a richiamare l'attenzione nei confronti di qualche disfunzione o malattia allo scopo di protegger... Leggi e dell'infermita'. Emorragia con rischio per la vita: somministrare 60-100% di livello FVIII necessario, ripetendo l'infusione ogni 8-24 ore fino a remissione del rischio. Chirurgia minore (incluse estrazioni dentali): somministrare 30-60% di livello FVIII necessario ogni 24 ore per almeno 1 giorno, fino alla guarigione. Chirurgia maggiore: somministrare 80-100 % di livello FVIII necessario (pre- e postoperatoria), ripetendo l'infusione ogni 8-24 ore sinoa adeguata guarigione della ferita, mantenendo poi la terapia per almeno altri 7 giorni per conservare l’attivita' del FVIII al 30-60%. Perla profilassi a lungo termine contro le emorragie nei pazienti con emofilia A grave, si devono somministrare dosi da 20 a 40 UI/kg PCdi prodotto ad intervalli di 2-3 giorni. In alcuni casi, particolarmente neipazienti piu' giovani, possono essere necessari intervalli di dose Quantità di medicamento da somministrare in una sola volta (rappresenta, cioè, un'unità posologica). Esistono, pertanto, forme farmaceutiche monodo... Leggi piu' brevi o dosi maggiori. Somministrare per infusione continua. Prima dell'intervento chirurgico, deve essere effettuata una analisi Farmacocinetica Lo studio del percorso che i farmaci compiono nell'organismo correlato al tempo.... Leggi per determinare la clearance. La velocita' iniziale di infusione puo' essere calcolata nel seguente modo. Velocita' di infusione (UI/kg/h) = clearance Capacita del rene di depurare il Plasma Componente liquida del sangue.... Leggi (v) da una determinata sostanza.... Leggi (mL/kg/h) x livello allo stato stazionario desiderato (UI/mL). Dopo le iniziali 24 ore di infusione continua, calcolare la clearance Capacita del rene di depurare il Plasma Componente liquida del sangue.... Leggi (v) da una determinata sostanza.... Leggi ogni giorno, utilizzando l'equazione dello stato stazionario con il livello misurato e la velocita' di infusione nota. In corsodi trattamento, e' consigliata una appropriata determinazione dei livelli di FVIII:C come guida per la dose Quantità di medicamento da somministrare in una sola volta (rappresenta, cioè, un'unità posologica). Esistono, pertanto, forme farmaceutiche monodo... Leggi da somministrare e per la frequenza di ripetizione delle infusioni. In caso di interventi di chirurgia maggiore in particolare, e' indispensabile il preciso monitoraggio il monitoraggio cardiotocografico è la registrazione del battito cardiaco del feto, eseguita con un apparecchio particolare.... Leggi della terapia sostitutiva mediante l'analisi della coagulazione processo che permette di controllare la fuoriuscita del sangue da ferite.... Leggi (FVIII:C). Le risposte al trattamento con fattore VIII possono variare nei singoli pazienti, raggiungendo diversi livelli di recupero In vivo Espressione usata per indicare una sperimentazione condotta in un organismo vivente.... Leggi e mostrando emivite differenti. I pazienti devono essere monitorati per lo sviluppo di anticorpi Sono molecole prodotte da alcune cellule del nostro sistema immunitario in risposta alla presenza di agenti ritenuti estranei o dannosi (come per esem... Leggi neutralizzanti del Fattore VIII (inibitori). Nelcaso in cui i livelli plasmatici dell'attivita' del FVIII aspettati non vengano raggiunti o se l'emorragia non viene controllata con la dose Quantità di medicamento da somministrare in una sola volta (rappresenta, cioè, un'unità posologica). Esistono, pertanto, forme farmaceutiche monodo... Leggi adeguata, si dovra' eseguire una analisi per determinare se e' presente un inibitore del Fattore VIII. Nei pazienti con alti livelli di inibitore, la terapia con FVIII puo' non essere efficace e si dovranno considerare altre terapie alternative. La gestione di questi pazienti deve essere effettuata da medici con esperienza nella cura di pazienti con disordini della coagulazione. I dati clinici sono insufficienti per raccomandare l'uso in bambini di eta' inferiore ai 6 anni. >>Metodo di somministrazione. Per Iniezione Immissione di farmaci nei tessuti (v) o nel sangue mediante una siringa.... Leggi endovenosa dopo ricostituzione con il solvente fornito. La velocita’ di Somministrazione Introduzione di un farmaco nell'organismo.... Leggi per Iniezione Immissione di farmaci nei tessuti (v) o nel sangue mediante una siringa.... Leggi o infusione non deve eccedere 2-3 ml per minuto.
Effetti indesiderati
Ipersensibilita' o reazioni allergiche (che possono includere angioedema, bruciore e sensazione urticante al sito di infusione, brividi, rossori, orticaria infiammazione della pelle caratterizzata dalla comparsa diffusa o circoscritta di pomfi pruriginosi, fugaci e di varie forme e dimensioni.... Leggi generalizzata, cefalea, orticaria, ipotensione, letargia, nausea, irrequietezza, tachicardia, Costrizione Restringimento.... Leggi toracica, formicolio, vomito e respiro sibilante) sono state osservate non frequentemente, ed in alcuni casi possono progredire fino all'anafilassi grave (incluso shock). In rare occasioni e' stata osservata febbre. Saranno oraelencate le reazioni avverse, classificate secondo la seguente convezione: non comune (>1/1000, 1/10.000, >Malattia di Von Willebrand (VWD). I pazienti con la malattia di VW, particolarmente quella di tipo 3, molto raramente possono sviluppare anticorpi Sono molecole prodotte da alcune cellule del nostro sistema immunitario in risposta alla presenza di agenti ritenuti estranei o dannosi (come per esem... Leggi neutralizzanti versoVWF. Se si presentano tali inibitori, la condizione si manifestera' come una risposta clinica inadeguata. Questi anticorpi Sono molecole prodotte da alcune cellule del nostro sistema immunitario in risposta alla presenza di agenti ritenuti estranei o dannosi (come per esem... Leggi possono precipitare e si puo' verificare una concomitante reazione anafilattica. Pertanto, i pazienti con reazioni anafilattiche dovranno essere sottoposti ad analisi, per verificare la presenza di inibitori. In tutti i casi citati, si raccomanda di rivolgersi ad un centro specialistico per l'emofilia. Gli studi clinici o l'esperienza post- marketing non hanno ad oggi riportato casi di inibitori per il fattore di von Willebrand. Vi e' un rischio di insorgenza di eventi trombotici, in particolare nei pazienti con fattori di rischio clinici o di laboratorio noti. Pertanto, i pazienti a rischio devono essere monitorati per i sintomi precoci di trombosi. Deve essere istituita una profilassi contro il tromboembolismo venoso, in accordo alle attuali raccomandazioni. Nei pazienti trattati con prodotti a base di VWF contenenti FVIII, il permanere di livelli eccessivi di FVIII:C nel Plasma Componente liquida del sangue.... Leggi puo' aumentare il rischio di eventi trombotici. >>Emofilia A. I pazienti con emofilia A possono sviluppare anticorpi Sono molecole prodotte da alcune cellule del nostro sistema immunitario in risposta alla presenza di agenti ritenuti estranei o dannosi (come per esem... Leggi neutralizzati (inibitori) verso il Fattore VIII. Se si presentano questi inibitori, la condizione si manifestera' come una risposta clinica insufficiente. In questi casi si raccomanda di contattare un centro specializzato per l'emofilia. L'esperienza in pazienti non trattati in precedenza (PUPs) e' limitata. In uno studio Clinico Relativo alla manifestazione di una malattia.... Leggi cheha coinvolto 24 PUPs con un minimo di 50 giorni di esposizione al trattamento con il prodotto, sono stati individuati solo tre pazienti conun inibitore persistente e clinicamente Manifesto Evidente.... Leggi con un titolo al disopra di 5 BU/ml. Tre pazienti hanno sviluppato inibitori transitori a basso titolo senza alcuna manifestazione di tipo clinico, mentre duepazienti hanno manifestato un inibitore a basso titolo in una sola occasione senza alcun esito al controllo. Non si sono registrati casi disviluppo di inibitori in pazienti trattati in precedenza.
GRAVIDANZA E ALLATTAMENTONon sono stati eseguiti studi di riproduzione su animali con i Fattori VIII/VW. >>Malattia di Von Willebrand (VWD). Non sono disponibili dati per il trattamento di donne in gravidanza o in allattamento. Somministrare a donne in gravidanza o in allattamento con carenza del Fattore VW solo se chiaramente necessario, considerando che il parto aumentail rischio di eventi emorragici in queste pazienti. >>Emofilia A. A causa dei rari casi di emofilia A nelle donne, non sono disponibili dati sul trattamento durante la gravidanza e l'allattamento. Pertanto, somministrare durante la gravidanza e l'allattamento solo in caso di evidente necessita'.Forme Farmacologiche
Wilate per poter essere somministrato deve essere trasformato in una forma farmaceutica (o forma di dosaggio o medicamento composto), ovvero deve assumere un aspetto tale che possa essere somministrato attraverso la via prescelta (es orale, endovena ecc.) e nel dosaggio desiderato.
Il farmaco wilate è disponibile nelle seguenti formulazioni:
- wilate fl 450+400ui+fl5ml+sir
- wilate fl 900+800ui+fl10ml+sir
- wilate fl 500+500ui+fl 5ml+sir
- wilate fl1000+1000ui+fl10ml+si
Consulta la pagina dedicata a farmaco wilate
Controindicazioni ed effetti secondari
Ipersensibilita' ai principi attivi o ad uno qualsiasi degli eccipienti.
Avvertenze
Come per tutti i prodotti proteici plasmaderivati a Somministrazione Introduzione di un farmaco nell'organismo.... Leggi endovenosa, sono possibili reazioni di ipersensibilita' di tipo allergico. I pazienti devono essere strettamente monitorati ed attentamente osservati per qualsiasi sintomo, durante tutto il periodo di infusione. I pazienti devono essere informati sui primi sintomi di reazioni di ipersensibilita', inclusi orticaria, orticaria infiammazione della pelle caratterizzata dalla comparsa diffusa o circoscritta di pomfi pruriginosi, fugaci e di varie forme e dimensioni.... Leggi generalizzata, Costrizione Restringimento.... Leggi toracica, respiro sibilante, ipotensione ed anafilassi. In caso dicomparsa di sintomi allergici, i pazienti devono interrompere immediatamente la Somministrazione Introduzione di un farmaco nell'organismo.... Leggi e contattare il proprio medico. In caso dishock seguire gli standard medici attuali per il trattamento dello shock. Le misure standard per prevenire infezioni in seguito all'uso di medicinali derivati da Plasma Componente liquida del sangue.... Leggi o sangue umano, includono la selezione dei donatori, lo screening serie di test diagnostici.... Leggi delle singole donazioni e dei pool di plasmaper marker specifici di infezione e l'adozione di fasi di produzione efficaci per l'inattivazione/rimozione dei virus. Malgrado cio', con la Somministrazione Introduzione di un farmaco nell'organismo.... Leggi di medicinali derivati da Plasma Componente liquida del sangue.... Leggi o sangue umano nonsi puo' escludere totalmente la possibilita' di trasmissione di agenti infettivi. Cio' e' valido anche per virus Sono microrganismi non visibili neppure attraverso i comuni microscopi ottici, poiché le loro dimensioni raggiungono, al massimo, alcune centinaia di... Leggi sconosciuti o emergenti e per altri agenti patogeni. Le misure intraprese sono considerate efficaci contro i virus Sono microrganismi non visibili neppure attraverso i comuni microscopi ottici, poiché le loro dimensioni raggiungono, al massimo, alcune centinaia di... Leggi capsulati quali HIV, HBV e HCV e per il virus Sono microrganismi non visibili neppure attraverso i comuni microscopi ottici, poiché le loro dimensioni raggiungono, al massimo, alcune centinaia di... Leggi non capsulato HAV. Le misure intraprese possono essere di Efficacia Riferita a un farmaco: raggiungimento dell'azione curativa voluta.... Leggi limitata contro virus Sono microrganismi non visibili neppure attraverso i comuni microscopi ottici, poiché le loro dimensioni raggiungono, al massimo, alcune centinaia di... Leggi non capsulati quali il parvovirus B19. L'infezione da parvovirus B19 puo' risultare grave nelle donne in gravidanza (infezione fetale) e per gli individui con immunodeficienza o aumentata produzione eritrocitaria (come nel caso dell'anemia emolitica). E' fortementeraccomandato registrare nome e numero di lotto del prodotto ogni volta che il medicinale viene somministrato ad un paziente cosi' da consentire un legame tra il paziente ed il numero di lotto del prodotto. Deve essere presa in considerazione una idonea vaccinazione contro l'epatite A e B in quei pazienti che vengono regolarmente/ripetutamente trattati con prodotti a base di concentrati di FVIII/VWF derivati da Plasma Componente liquida del sangue.... Leggi umano. >>Malattia di Von Willebrand (VWD). Quando si utilizza un prodotto a base di VWF contenente FVIII il medico curante deve essere consapevole che il trattamento prolungato puo' provocare un eccessivo aumento del FVIII:C. Nei pazienti che ricevono prodotti a base di VWF contenenti FVIII, i livelli plasmatici di FVIII:C devono essere monitorati per evitare il permanere di eccessivi livelli di FVIII:C nel plasma,che potrebbero aumentare il rischio di eventi trombotici. C'e' il rischio di insorgenza di eventi trombotici durante l'uso di prodotti a base di VWF contenenti FVIII, particolarmente in pazienti con fattori dirischio clinici o di laboratorio noti. Pertanto i pazienti a rischio devono essere monitorati per i sintomi di trombosi. Deve essere istituita una profilassi contro la tromboembolia venosa, secondo le correntiraccomandazioni. Pazienti con malattia di VW, specialmente quelli di tipo 3, possono sviluppare anticorpi Sono molecole prodotte da alcune cellule del nostro sistema immunitario in risposta alla presenza di agenti ritenuti estranei o dannosi (come per esem... Leggi neutralizzanti (inibitori) al VWF. Se non vengono raggiunti i livelli plasmatici di attivita' del VWF:RCo attesi, o se l'emorragia non viene controllata con la dose Quantità di medicamento da somministrare in una sola volta (rappresenta, cioè, un'unità posologica). Esistono, pertanto, forme farmaceutiche monodo... Leggi adeguata, si deve eseguire l'esame idoneo a determinare la presenza di un inibitore del Fattore VW. Nei pazienti con alti livelli di inibitore, la terapia con il Fattore VW puo' non essere efficace ed in tale caso si dovranno considerare altre terapie alternative. Il trattamento di questi pazienti deve essere gestito da un medico con esperienza nella cura dei pazienti con disordini della coagulazione. >>Emofilia A. La formazione di anticorpi Sono molecole prodotte da alcune cellule del nostro sistema immunitario in risposta alla presenza di agenti ritenuti estranei o dannosi (come per esem... Leggi neutralizzanti (inibitori) del Fattore VIII e' una complicanza nota nella gestione di pazienti con emofilia A. Questi inibitori sono generalmente Immunoglobuline IgG, dirette contro l'attivita' pro-coagulante del Fattore VIII, quantificate in Unita' Bethesda Modificate (BU) per ml di Plasma Componente liquida del sangue.... Leggi usando il test modificato. Il rischio disviluppare inibitori e' correlato all'esposizione al Fattore VIII anti-emofilico, rischio che risulta piu' alto entro i primi 20 giorni di esposizione. Raramente, gli inibitori si possono sviluppare dopo i primi 100 giorni di esposizione. I pazienti trattati con il Fattore VIII devono essere attentamente monitorati per lo sviluppo di inibitori attraverso adeguata osservazione clinica ed esami di laboratorio. Casi dicomparsa recidivante di inibitore (a basso titolo) sono stati osservati a seguito del Passaggio Canale.... Leggi da un prodotto a base di fattore VIII ad unaltro in pazienti gia' trattati in precedenza con oltre 100 giorni diesposizione al farmaco e con precedente storia di sviluppo di inibitori. Si raccomanda pertanto di controllare attentamente i pazienti per l'eventuale sviluppo di inibitori in caso di Passaggio Canale.... Leggi da un prodotto all'altro. Questo medicinale contiene fino a 2,55 mmol di sodio (58,7 mg) per dose Quantità di medicamento da somministrare in una sola volta (rappresenta, cioè, un'unità posologica). Esistono, pertanto, forme farmaceutiche monodo... Leggi per 450 UI FVIII e 400 UI VWF/flaconcino e fino a 5,1 mmol di sodio (117,3 mg) per dose Quantità di medicamento da somministrare in una sola volta (rappresenta, cioè, un'unità posologica). Esistono, pertanto, forme farmaceutiche monodo... Leggi per 900 UI di FVIII e 800 UI VWF/flaconcino. Tale presenza deve essere tenuta in considerazione da parte dei pazienti a dieta con apporto controllato di sodio.
Composizione ed Eccipienti
Polvere: sodio cloruro, glicina, saccarosio, sodio citrato e calcio cloruro. Solvente: acqua per preparazioni iniettabili con 0,1% di polisorbato 80.
Gravidanza e Allattamento
Non sono stati eseguiti studi di riproduzione su animali con i Fattori VIII/VW. >>Malattia di Von Willebrand (VWD). Non sono disponibili dati per il trattamento di donne in gravidanza o in allattamento. Somministrare a donne in gravidanza o in allattamento con carenza del Fattore VW solo se chiaramente necessario, considerando che il parto aumentail rischio di eventi emorragici in queste pazienti. >>Emofilia A. A causa dei rari casi di emofilia A nelle donne, non sono disponibili dati sul trattamento durante la gravidanza e l'allattamento. Pertanto, somministrare durante la gravidanza e l'allattamento solo in caso di evidente necessita'.
Interazioni con altri prodotti
Non sono note interazioni con altri medicinali.
Come Conservare il prodotto
Conservare i flaconcini di polvere e solvente in frigorifero (2-8 gradi C). Tenere i flaconcini nel confezionamento esterno per tenerlo al riparo dalla luce. Non congelare. Il prodotto puo' essere conservato atemperatura ambiente (non superiore a 25.C) per 2 mesi. In questo caso il periodo di validita' del prodotto scade 2 mesi dopo che e' stato tirato fuori dal frigorifero per la prima volta. Il nuovo periodo di validita' deve essere annotato dal paziente sulla confezione esterna. La soluzione È una miscela omogenea, in genere in forma liquida, di due o più sostanze; la sostanza presente in quantità maggiore, è detta solvente, mentre que... Leggi ricostituita deve essere usata una sola volta e l'eventuale residuo deve essere smaltito.
Scheda Riassuntiva delle caratteristiche del prodotto
Denominazione del prodotto: wilate fl1000+1000ui+fl10ml+si
Farmaco:
Clicca per vedere forme farmaceutiche e dosaggi di questo prodotto, wilate.
Ditta produttrice:
octapharma italy spa
Categoria prodotto:
specialita' medicinali con prescrizione medica
Tipo prodotto: farmaco etico
Prodotto di classe: A
Tipologia di ricetta associata a questo prodotto
RRL - LIMITATIVA RIPETIBILE
La ricetta medica non ripetibile è una ricetta bianca che deve essere utilizzata una sola volta per ritirare il farmaco prescritto e che viene lasciata al farmacista quando si compra il medicinale.
Per essere valida, la ricetta medica non ripetibile deve riportare chiaramente:
il nome del farmaco;
la data di compilazione della ricetta;
la firma del medico, leggibile oppure corredata da una chiara intestazione o un timbro.
eventuali esenzioni (da patologia -diabete, invalidi da lavoro, invalidi di guerra, invalidi civili, da reddito – l’esenzione può essere totale o parziale a seconda del reddito dichiarato dal paziente, per gravidanza, maternità, ecc…)
note Aifa (Agenzia Italiana del Farmaco), ex note Cuf (che indicano che alcune sostanze possono essere prescritte solo in particolari condizioni, la patologia per cui è somministrato il medicinale, il numero delle confezioni, il tipo di paziente, la data, timbro e firma del medico).
Se non è espressamente indicato nella ricetta medica non ripetibile, la quantità di medicinale acquistabile è la minore esistente in commercio. Se la dose contenuta nella confezione non è sufficiente a coprire il fabbisogno, è necessario che il medico specifichi nella ricetta l’esatto numero di confezioni o la necessità di una confezione più grande, se questa è in commercio.
La ricetta medica non ripetibile è generalmente valida per 30 giorni ed è ritirata dal farmacista al momento dell’acquisto del farmaco, in modo tale che egli possa chiedere il rimborso all’Asl di appartenenza.
Al suo interno possono essere prescritte al massimo 2 confezioni, tranne che in alcuni casi: ad esempio, per gli antibiotici iniettabili perché generalmente per ogni confezione c’è solo una fiala.
Con questo tipo di ricetta medica non ripetibile si deve pagare per intero il prezzo del farmaco, anche nel caso in cui il medicinale rientri fra quelli erogati gratuitamente o a prezzo ridotto dal Servizio Sanitario Nazionale. Per usufruire della convenzione sul prezzo è necessaria la ricetta medica del Servizio Sanitario Nazionale.
Il farmacista deve trattenere la ricetta e conservarla per sei mesi (due anni se stupefacenti della Tabella II, sezioni B e C).
Codice AIC: 039385048
Forma farmaceutica: soluzione iniett polv solv
Categoria terapeutica: antiemorragici, fattori della coagulazione processo che permette di controllare la fuoriuscita del sangue da ferite.... leggi del sangue.
Principi attivi: fattore viii umano di coagulazione/fattore di von willebrand , vedi altri prodotti con fattore viii umano di coagulazione/fattore di von willebrand
Composizione Qualitativa e Quantitativa: il medicinale si presenta come una polvere e un solvente per soluzione È una miscela omogenea, in genere in forma liquida, di due o più sostanze; la sostanza presente in quantità maggiore, è detta solvente, mentre que... leggi iniettabile contenente nominativamente 450 ui/900 ui di fattore viiidella coagulazione processo che permette di controllare la fuoriuscita del sangue da ferite.... leggi umana e 400 ui/800 ui di fattore von willebrand umano (vwf), per flaconcino. il prodotto contiene
Questo prodotto non ha note Aifa
Categoria terapeutica
- vedi altri prodotti fattore di von willebrand e fattore viii di coag.in associaz
- Antiemorragici, fattori della coagulazione processo che permette di controllare la fuoriuscita del sangue da ferite.... Leggi del sangue.
- Contiene principi attivi: Il medicinale si presenta come una polvere e un solvente per soluzione È una miscela omogenea, in genere in forma liquida, di due o più sostanze; la sostanza presente in quantità maggiore, è detta solvente, mentre que... Leggi iniettabile contenente nominativamente 450 UI/900 UI di fattore VIIIdella coagulazione processo che permette di controllare la fuoriuscita del sangue da ferite.... Leggi umana e 400 UI/800 UI di fattore Von Willebrand umano (VWF), per flaconcino. Il prodotto contiene
Categoria Merceologica ATC
- sangue ed organi emopoietici
- antiemorragici
- vitamina k ed altri emostatici
- fattori della coagulazione del sangue