ramipril id san*20cpr 5+25mg ramipril e sandoz spa

Indicazioni

 Che cosa è ramipril id san 20cpr 5+25mg?

Ramipril id san compresse divisibili prodotto da sandoz spa
è un farmaco generico della categoria farmaci preconfezionati prodotti industrialmente - generici

E' utilizzato per la cura di ace-inibitori e diuretici.
Contiene i principi attivi: ramipril/idroclorotiazide
Composizione Qualitativa e Quantitativa: ramipril e idroclorotiazide. Codice AIC: 038004166

E' utilizzato per ramipril e diuretici

Contiene principi attivi: Ramipril e idroclorotiazide.


Il prodotto ramipril id san 20cpr 5+25mg è una formulazione in confezione del farmaco ramipril id san

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 Ramipril id san 20cpr 5+25mg è detraibile in dichiarazione dei redditi ?

Ramipril id san 20cpr 5+25mg è un farmaco generico e perciò è detraibile in dichiarazione dei redditi

 Informazioni e Indicazioni, a cosa serve ramipril id san 20cpr 5+25mg?

Trattamento dell'ipertensione essenziale. L'associazione fissa e’ indicata in pazienti con Pressione Forza esercitata dal sangue sulle pareti di Arterie Vasi sanguigni che trasportano il sangue dal cuore ai vari distretti dell'organismo.... Leggi e vene.... Leggi sanguigna non adeguatamente controllata con ramipril o idroclorotiazide somministrati da soli.

 Posologia e modo di somministrazione

Adulti: si raccomanda la Somministrazione Introduzione di un farmaco nell'organismo.... Leggi dell'associazione fissa solo dopo titolazione della dose Quantità di medicamento da somministrare in una sola volta (rappresenta, cioè, un'unità posologica). Esistono, pertanto, forme farmaceutiche monodo... Leggi con i singoli componenti, individualmente. La dose Quantità di medicamento da somministrare in una sola volta (rappresenta, cioè, un'unità posologica). Esistono, pertanto, forme farmaceutiche monodo... Leggi puo' essere aumentata, ad intervalli di almeno 3 settimane.La dose Quantità di medicamento da somministrare in una sola volta (rappresenta, cioè, un'unità posologica). Esistono, pertanto, forme farmaceutiche monodo... Leggi iniziale e’ generalmente pari a 2,5 mg di ramipril e 12,5 mg di idroclorotiazide. La dose Quantità di medicamento da somministrare in una sola volta (rappresenta, cioè, un'unità posologica). Esistono, pertanto, forme farmaceutiche monodo... Leggi di mantenimento corrisponde a 2,5 mg di ramipril e 12,5 mg di idroclorotiazide oppure 5 mg di ramipril e 25 mg di idroclorotiazide. La dose Quantità di medicamento da somministrare in una sola volta (rappresenta, cioè, un'unità posologica). Esistono, pertanto, forme farmaceutiche monodo... Leggi giornaliera massima raccomandata e' pari a 5 mg di ramipril e 25 mg di idroclorotiazide. Solo in casi eccezionali, la dose Quantità di medicamento da somministrare in una sola volta (rappresenta, cioè, un'unità posologica). Esistono, pertanto, forme farmaceutiche monodo... Leggi massima giornaliera puo’ essere incrementata a 10 mg di ramipril e 50 mg di idroclorotiazide. Pazienti anziani e pazienti con ridotta funzionalita' renale: nei pazienti anziani e in pazienti con clearance Capacita del rene di depurare il Plasma Componente liquida del sangue.... Leggi (v) da una determinata sostanza.... Leggi della creatinina esame del sangue che serve a valutare la funzionalità dei reni.... Leggi compresa tra 30 e 60 ml/min, le dosi individuali dei singoli componenti, ramipril ed idroclorotiazide, devono esseretitolate con particolare cautela prima di passare al trattamento con il farmaco. Deve essere somministrato al dosaggio Indica la quantità, la frequenza e il numero delle dosi da assumere in un determinato periodo di tempo (per esempio, tre compresse da 100 mg per due ... Leggi piu' basso possibile. La dose Quantità di medicamento da somministrare in una sola volta (rappresenta, cioè, un'unità posologica). Esistono, pertanto, forme farmaceutiche monodo... Leggi massima giornaliera e’ pari a 5 mg di ramipril e 25 mg di idroclorotiazide. E' controindicato nei pazienti con grave compromissione della funzionalita' renale ( clearance Capacita del rene di depurare il Plasma Componente liquida del sangue.... Leggi (v) da una determinata sostanza.... Leggi della creatinina esame del sangue che serve a valutare la funzionalità dei reni.... Leggi CONSERVAZIONENon conservare a temperatura superiore ai 30 gradi C.AVVERTENZERAMIPRIL. Ipotensione sintomatica: e' stata osservata raramente nei pazienti con ipertensione aumento permanente della Pressione Forza esercitata dal sangue sulle pareti di Arterie Vasi sanguigni che trasportano il sangue dal cuore ai vari distretti dell'organismo.... Leggi e vene.... Leggi sanguigna al di sopra dei valori normali.... Leggi non complicata. Ipotensione sintomatica e' stata osservata anche nei pazienti con insufficienza cardiaca, associatao meno ad insufficienza renale. Nei pazienti a rischio elevato di ipotensione sintomatica, vanno attentamente monitorati l’inizio della terapia e gli aggiustamenti della dose. Le medesime considerazioni valgono per i pazienti con cardiopatia ischemica o malattia cerebrovascolarenei quali una eccessiva riduzione della Pressione Forza esercitata dal sangue sulle pareti di Arterie Vasi sanguigni che trasportano il sangue dal cuore ai vari distretti dell'organismo.... Leggi e vene.... Leggi sanguigna puo' portare all'insorgenza di infarto miocardico o ictus cerebrovascolare. Stenosi aortica e della valvola mitrale/cardiomiopatia ipertrofica: somministrare con cautela a pazienti con stenosi della valvola mitrale e ostruzione nell'efflusso del ventricolo sinistro, come nei casi di stenosi aortica o cardiomiopatia ipertrofica. Nei casi rilevanti dal punto di vista emodinamico, l'associazione fissa di ramipril ed idroclorotiazide non deve essere somministrata. Aldosteronismo primario: i pazienti con aldosteronismo primario non rispondono al trattamento con antiipertensivi che agiscono inibendo il sistema renina-angiotensina. In alcuni pazienti con stenosi bilaterale dell'arteria renale o con stenosi arteriosa dell'unico rene, precedentemente sottoposti a terapia con ACE-inibitori, e' stato osservato un incremento dell’urea ematica e della creatinina esame del sangue che serve a valutare la funzionalità dei reni.... Leggi sierica, solitamente reversibile dopo sospensione della terapia. Pazienti sottoposti a trapianto di rene: non esistono esperienze circa l'assunzione di ramipril da parte di pazienti che abbiano subito un recente trapianto di rene. Ipersensibilita'/Angioedema: in pazienti trattati con inibitori dell'enzima di conversione dell'angiotensina, compreso il ramipril, sono stati raramente riportati casi di angioedema con interessamento del viso, delle estremita', delle labbra, della lingua, della glottide parte della laringe che appare come una fessura e che contiene le corde vocali.... Leggi e/o della laringe. Molto raramente sono stati riportati casi fatali dovuti ad angioedema associato a edema È la presenza eccesiva di liquidi nei tessuti, con caratteristica comparsa di gonfiore, o nelle cavità dell'organismo. Tale accumulo di liquidi è d... Leggi della lingua o della laringe. I pazienti con angioedema con interessamento della lingua, della glottide parte della laringe che appare come una fessura e che contiene le corde vocali.... Leggi o della laringe, soprattutto quelli con precedenti interventi chirurgici alle vie aeree, e' piu' probabile che manifestino ostruzione delle vie aeree. Reazioni anafilattoidi in pazienti sottoposti a emodialisi: sono state riferite reazioni anafilattoidinei pazienti sottoposti a dialisi metodo di depurazione del sangue che si esegue nei casi più seri di insufficienza renale. Consiste nel far passare il flusso sanguigno attraverso mem... Leggi con membrane ad elevato flusso e trattati contemporaneamente con un ACE Inibitore farmaco usato per diminuire la pressione sanguigna.... Leggi inibitore. Reazioni anafilattoididurante aferesi di lipoproteine a bassa densita' (LDL): raramente pazienti in trattamento con ACE-inibitori, durante aferesi delle lipoproteine a bassa densita' (LDL) mediante destrano solfato, hanno manifestato reazioni anafilattodi potenzialmente letali. Desensibilizzazione: pazienti in trattamento con ACE-inibitori in corso di terapia desensibilizzante hanno riportato reazioni anafilattoidi. Insufficienza epatica: molto raramente, l'uso di ACE-inibitori e' stato associato ad una sindrome insieme di tutti i sintomi che caratterizzano una malattia.... Leggi che inizia con ittero colestatico o epatite infezione del fegato che può essere causata da diversi virus Sono microrganismi non visibili neppure attraverso i comuni microscopi ottici, poiché le loro dimensioni raggiungono, al massimo, alcune centinaia di... Leggi e che quindi si presenta sotto varie forme.... Leggi e prosegue con necrosi morte delle cellule di un tessuto che può essere causata da un mancato afflusso di sangue.... Leggi epatica fulminante ed, alcune volte, porta alla morte. Neutropenia/agranulocitosi: sono state riportate da pazienti in trattamento con ACE-inibitori. Tosse: durante il trattamento con ACE-inibitori e' statariportata tosse. Chirurgia/Anestesia: in pazienti sottoposti ad intervento di chirurgia maggiore o che siano sotto anestesia con agenti cheprovocano ipotensione, il ramipril puo’ inibire la formazione di angiotensina II secondaria al rilascio compensatorio di renina. Iperkaliemia: elevazione del potassio Sierico Relativo al Siero Parte liquida del sangue.... Leggi (v).... Leggi e' stata osservata in alcuni pazienti trattati con ACE-inibitori, incluso il ramipril. Pazienti diabetici: durante il primo mese di trattamento con un ACE-inibitore, ai pazienti diabetici in trattamento con agenti antidiabetici orali o insulina, deve essere attentamente monitorato il livello di glicemia. Litio: generalmente l'associazione di litio e ramipril non e' raccomandata. Supplementi di potassio, diuretici farmaci che, favorendo la perdita di liquidi attraverso le urine, controllano la Pressione Forza esercitata dal sangue sulle pareti di Arterie Vasi sanguigni che trasportano il sangue dal cuore ai vari distretti dell'organismo.... Leggi e vene.... Leggi alta.... Leggi risparmiatori di potassio o sostitutidel sale contenenti potassio: sebbene nel corso delle sperimentazionicliniche con ACE-inibitori i livelli di potassio Sierico Relativo al Siero Parte liquida del sangue.... Leggi (v).... Leggi erano solitamente entro i limiti normali, in alcuni pazienti si e' verificata l'iperkaliemia. L'uso contemporaneo di supplementi di potassio, diuretici farmaci che, favorendo la perdita di liquidi attraverso le urine, controllano la Pressione Forza esercitata dal sangue sulle pareti di Arterie Vasi sanguigni che trasportano il sangue dal cuore ai vari distretti dell'organismo.... Leggi e vene.... Leggi alta.... Leggi risparmiatori di potassio o sostituti del sale contenenti potassio, soprattutto da parte di pazienti con funzionalita' renale compromessa, puo' determinare un significativo incremento dei livelli di potassio sierico. Se il ramipril viene assunto in associazione ad un Diuretico Sostanza che fa produrre urina.... Leggi che causa perdita di potassio, puo' migliorare l'ipokaliemia indotta daldiuretico. Idroclorotiazide. Alterazione della funzionalita' renale: nei pazienti con nefropatia, i diuretici farmaci che, favorendo la perdita di liquidi attraverso le urine, controllano la Pressione Forza esercitata dal sangue sulle pareti di Arterie Vasi sanguigni che trasportano il sangue dal cuore ai vari distretti dell'organismo.... Leggi e vene.... Leggi alta.... Leggi tiazidici possono precipitarel'azotemia. Compromissione della funzionalita' epatica: le tiazidi devono essere somministrate con cautela nei pazienti con funzionalita' epatica compromessa o con malattia epatica progressiva, in quanto minime alterazioni del bilancio idro-elettrolitico possono indurre un coma epatico. Effetti metabolici ed endocrini: la terapia a base di diuretici farmaci che, favorendo la perdita di liquidi attraverso le urine, controllano la Pressione Forza esercitata dal sangue sulle pareti di Arterie Vasi sanguigni che trasportano il sangue dal cuore ai vari distretti dell'organismo.... Leggi e vene.... Leggi alta.... Leggi tiazidici puo' ridurre la tolleranza Necessita di aumentare progressivamente la dose Quantità di medicamento da somministrare in una sola volta (rappresenta, cioè, un'unità posologica). Esistono, pertanto, forme farmaceutiche monodo... Leggi di un farmaco o altra sostanza per arrivare ad avere lo stesso effetto che all'inizio si otteneva con ... Leggi al glucosio. Gotta: la terapiaa base di tiazidi, in alcuni pazienti, puo' provocare iperuricemia e/o gotta. Squilibrio elettrolitico: le tiazidi, possono causare alterazioni dei fluidi o del bilancio elettrolitico. Segnali di allarme di squilibrio idrico o elettrolitico sono secchezza delle fauci, sete, debolezza, letargia, sonnolenza, irrequietezza, mialgia dolore localizzato a uno o più gruppi muscolari. I muscoli colpiti si presentano contratti e dolenti e i movimenti provocano dolore.... Leggi o crampi muscolari, affaticamento muscolare, ipotensione, oliguria, tachicardia aumento della frequenza dei battiti del cuore rispetto al normale.... Leggi e disturbi gastrointestinali, come nausea o vomito. Sebbene a seguito di assunzione di diuretici farmaci che, favorendo la perdita di liquidi attraverso le urine, controllano la Pressione Forza esercitata dal sangue sulle pareti di Arterie Vasi sanguigni che trasportano il sangue dal cuore ai vari distretti dell'organismo.... Leggi e vene.... Leggi alta.... Leggi tiazidici possa svilupparsi ipokaliemia, la terapiaconcomitante con ramipril puo' ridurre il rischio di ipokaliemia indotta dal diuretico. I diuretici farmaci che, favorendo la perdita di liquidi attraverso le urine, controllano la Pressione Forza esercitata dal sangue sulle pareti di Arterie Vasi sanguigni che trasportano il sangue dal cuore ai vari distretti dell'organismo.... Leggi e vene.... Leggi alta.... Leggi tiazidici possono ridurre l'escrezione urinaria di calcio e provocare un'intermittente e leggera elevazione del calcio Sierico Relativo al Siero Parte liquida del sangue.... Leggi (v).... Leggi in assenza di disturbi noti del metabolismo del calcio. Una marcata Ipercalcemia Eccesso di calcio nel sangue.... Leggi puo' essere sintomo di iperparatiroidismoocculto. Prima di effettuare degli esami sulla funzionalita’ paratiroidea, si deve interrompere l'assunzione di diuretici farmaci che, favorendo la perdita di liquidi attraverso le urine, controllano la Pressione Forza esercitata dal sangue sulle pareti di Arterie Vasi sanguigni che trasportano il sangue dal cuore ai vari distretti dell'organismo.... Leggi e vene.... Leggi alta.... Leggi tiazidici. Tali farmaci hanno mostrato di incrementare l'escrezione urinaria di magnesio, il che puo' provocare ipomagnesiemia. Neutropenia/Agranulocitosi: l'associazione a dosaggio Indica la quantità, la frequenza e il numero delle dosi da assumere in un determinato periodo di tempo (per esempio, tre compresse da 100 mg per due ... Leggi fisso di ramipril e idroclorotiazide deve essere interrotta in presenza di neutropenia manifesta o sospetta. Test anti-doping: l'idroclorotiazide presente in tale farmaco puo' produrre risultati positivi al test anti-doping.INTERAZIONISono state riportate le seguenti interazioni tra Ramipril/Idroclorotiazide compresse, altri ACE-inibitori o prodotti contenenti idroclorotiazide. RAMIPRIL. Diuretici. In caso di aggiunta di un Diuretico Sostanza che fa produrre urina.... Leggi alla terapia con ramipril, solitamente si verifica un effetto antiipertensivo aggiuntivo. I pazienti gia' in terapia con diuretici farmaci che, favorendo la perdita di liquidi attraverso le urine, controllano la Pressione Forza esercitata dal sangue sulle pareti di Arterie Vasi sanguigni che trasportano il sangue dal cuore ai vari distretti dell'organismo.... Leggi e vene.... Leggi alta.... Leggi e soprattutto ipazienti per i quali sia stata istituita recentemente una terapia a base di diuretici, in caso di aggiunta di ramipril, possono manifestareoccasionalmente un eccessivo abbassamento della Pressione Forza esercitata dal sangue sulle pareti di Arterie Vasi sanguigni che trasportano il sangue dal cuore ai vari distretti dell'organismo.... Leggi e vene.... Leggi sanguigna. Il possibile verificarsi di ipotensione sintomatica, in caso di assunzione di ramipril, puo' essere minimizzato interrompendo il Diuretico Sostanza che fa produrre urina.... Leggi prima di iniziare il trattamento con ramipril. FANS, incluso l'acido acetilsalicilico >= 3g/di': La Somministrazione Introduzione di un farmaco nell'organismo.... Leggi cronica di fans La sigla significa: Farmaci Antinfiammatori Non Steroidei. Indica un gruppo di farmaci che esplicano azione antinfiammatoria, analgesica e antipiretic... Leggi puo' determinare una riduzione dell'efficacia antiipertensiva degli ACE-inibitori. I fans La sigla significa: Farmaci Antinfiammatori Non Steroidei. Indica un gruppo di farmaci che esplicano azione antinfiammatoria, analgesica e antipiretic... Leggi e gli ACE-inibitori esercitano un effetto additivo sull'aumento del potassio sierico, e possono provocare un peggioramento dellafunzionalita' renale. Si tratta di effetti generalmente reversibili. Raramente, possono verificarsi insufficienza renale condizione per cui i reni non svolgono più correttamente la loro funzione. ... Leggi acuta, soprattuttoin pazienti con funzionalita' renale compromessa quali gli anziani o i pazienti disidratati. Altri farmaci antiipertensivi: l'assunzione contemporanea di questi farmaci puo' aumentare l'effetto ipotensivo farmaco che serve ad abbassare la Pressione Forza esercitata dal sangue sulle pareti di Arterie Vasi sanguigni che trasportano il sangue dal cuore ai vari distretti dell'organismo.... Leggi e vene.... Leggi sanguigna.... Leggi del ramipril. L'uso concomitante di nitroglicerina e di altri nitrati, o di altri vasodilatatori, puo' determinare un ulteriore abbassamento della Pressione Forza esercitata dal sangue sulle pareti di Arterie Vasi sanguigni che trasportano il sangue dal cuore ai vari distretti dell'organismo.... Leggi e vene.... Leggi sanguigna. Antidepressivi triciclici/Antipsicotici/Anestetici: l'assunzione contemporanea di ACE-inibitori e di taluni anestetici, antidepressivi triciclici e antipsicotici, puo' determinare un ulteriore abbassamento della Pressione Forza esercitata dal sangue sulle pareti di Arterie Vasi sanguigni che trasportano il sangue dal cuore ai vari distretti dell'organismo.... Leggi e vene.... Leggi sanguigna. Farmaci adrenergici: i farmaci adrenergici possono ridurre l'effetto ipotensivo farmaco che serve ad abbassare la Pressione Forza esercitata dal sangue sulle pareti di Arterie Vasi sanguigni che trasportano il sangue dal cuore ai vari distretti dell'organismo.... Leggi e vene.... Leggi sanguigna.... Leggi degli ACE-inibitori; pertanto, i pazienti vanno attentamente monitorati. Antidiabetici: gli studi epidemiologici condotti hanno dimostrato che la contemporanea assunzione di ACE-inibitori e farmaci antidiabetici puo' potenziare l'efficacia nel ridurre il glucosio zucchero presente nel sangue.... Leggi presente nel sangue, con conseguente rischio di ipoglicemia. Questo fenomeno e' piu' probabile che si verifichi nel corso delle prime settimane di terapia combinata e incaso di pazienti con insufficienza renale. Nitrati, acido acetilsalicilico, trombolitici e/o beta bloccanti: il ramipril puo' essere assunto in associazione all'acido acetilsalicilico, a trombolitici, a beta bloccanti e/o a nitrati. Allopurinolo: la Somministrazione Introduzione di un farmaco nell'organismo.... Leggi contemporanea di ACE-inibitori ed allopurinolo aumenta il rischio di insufficienzarenale e puo' portare ad un aumento del rischio di leucopenia. Ciclosporina: l'assunzione contemporanea di ACE-inibitori e ciclosporina aumenta il rischio di insufficienza renale condizione per cui i reni non svolgono più correttamente la loro funzione. ... Leggi ed iperkaliemia. Lovastatina: la Somministrazione Introduzione di un farmaco nell'organismo.... Leggi concomitante di ACE-inibitori e lovastatina aumenta il rischio di iperkaliemia. Procainamide/farmaci citostatici o immunosoppressori: l'assunzione contemporanea di ACE-inibitori puo' portaread un aumento del rischio di leucopenia. Emodialisi: l’associazione di ramipril/idroclorotiazide e' controindicata nei pazienti in dialisi,a causa dell'elevata incidenza di reazioni anafilattoidi riportate dapazienti sottoposti a dialisi metodo di depurazione del sangue che si esegue nei casi più seri di insufficienza renale. Consiste nel far passare il flusso sanguigno attraverso mem... Leggi con membrane ad elevato flusso, e trattati in concomitanza con ACE-inibitori. Pertanto, tale associazione deve essere evitata. IDROCLOROTIAZIDE. Amfotericina B, carbenoxolone, corticosteroidi, corticotropina (ACTH) o lassativi stimolanti: l'idroclorotiazide puo' causare squilibrio elettrolitico, soprattutto ipokaliemia. Sali di calcio: quando somministrati in associazione a diuretici farmaci che, favorendo la perdita di liquidi attraverso le urine, controllano la Pressione Forza esercitata dal sangue sulle pareti di Arterie Vasi sanguigni che trasportano il sangue dal cuore ai vari distretti dell'organismo.... Leggi e vene.... Leggi alta.... Leggi tiazidici, puo' verificarsi incremento dei livelli di calcio sierico, dovuto alla diminuita escrezione. Glucosidi cardioattivi: aumentato rischio di intossicazione da digitale, associata ad ipokaliemia indotta dalla tiazide. Resina colestiraminica e colestipolo: tali farmaci possono ridurre o rallentare l'assorbimento di idroclorotiazide. Pertanto, idiuretici sulfonamidici vanno somministrati almeno un'ora prima o da quattro a sei ore dopo l'assunzione di resine. miorilassanti farmaci in grado di ridurre il tono della muscolatura.... Leggi non depolarizzanti: l'idroclorotiazide puo' potenziare gli effetti di tali farmaci. Farmaci associati a torsioni di punta-tachicardia: a causa del rischio di ipokaliemia, deve essere prestata cautela quando l'idroclorotiazide e' somministrata in concomitanza a farmaci associati a torsionidi punta, quali alcuni antipsicotici ed altri farmaci noti per indurre torsioni di punta. Sotalolo: l'ipokaliemia indotta dal tiazidico puo' incrementare il rischio di aritmie indotte da sotalolo. Ramipril/idroclorotiazide: supplementi di potassio, diuretici farmaci che, favorendo la perdita di liquidi attraverso le urine, controllano la Pressione Forza esercitata dal sangue sulle pareti di Arterie Vasi sanguigni che trasportano il sangue dal cuore ai vari distretti dell'organismo.... Leggi e vene.... Leggi alta.... Leggi risparmiatori di potassio o sostituti del sale contenenti potassio: sebbene nel corso delle sperimentazioni cliniche con ACE-inibitori i livelli di potassio Sierico Relativo al Siero Parte liquida del sangue.... Leggi (v).... Leggi sono solitamente rimasti entro i limiti normali, in alcuni pazienti si e' verificata l'iperkaliemia. I fattori di rischio per lo sviluppo di iperkaliemia, includono l'insufficienza renale, il diabete mellito ed l'uso contemporaneo di diuretici farmaci che, favorendo la perdita di liquidi attraverso le urine, controllano la Pressione Forza esercitata dal sangue sulle pareti di Arterie Vasi sanguigni che trasportano il sangue dal cuore ai vari distretti dell'organismo.... Leggi e vene.... Leggi alta.... Leggi risparmiatori di potassio (quali spironolattone, triamterene o amiloride), i supplementi di potassio od i sostituti del sale contenenti potassio. L'uso contemporaneo di supplementi di potassio, diuretici farmaci che, favorendo la perdita di liquidi attraverso le urine, controllano la Pressione Forza esercitata dal sangue sulle pareti di Arterie Vasi sanguigni che trasportano il sangue dal cuore ai vari distretti dell'organismo.... Leggi e vene.... Leggi alta.... Leggi risparmiatori di potassio o sostitutidel sale contenenti potassio, soprattutto da parte di pazienti con funzionalita' renale compromessa, puo' determinare un significativo incremento dei livelli di potassio sierico. Se il ramipril viene assunto in associazione ad un Diuretico Sostanza che fa produrre urina.... Leggi che causa perdita di potassio, puo' migliorare l'ipocaliemia indotta dal diuretico. Litio: in caso di assunzione contemporanea di litio e di ACE-inibitori, sono stati riportati aumenti reversibili delle concentrazioni sieriche di litio e tossicita'.L'uso contemporaneo di diuretici farmaci che, favorendo la perdita di liquidi attraverso le urine, controllano la Pressione Forza esercitata dal sangue sulle pareti di Arterie Vasi sanguigni che trasportano il sangue dal cuore ai vari distretti dell'organismo.... Leggi e vene.... Leggi alta.... Leggi tiazidici puo' incrementare il rischio di tossicita' del litio, oltre a potenziarne la gia' aumentata tossicita', derivante dall'assunzione di ACE-inibitori. Per questo motivo,l'assunzione contemporanea di ramipril e litio non e' raccomandata e,nel caso in cui tale associazione sia necessaria, devono essere attentamente monitorati i livelli di litio sierico. Trimetoprim: la Somministrazione Introduzione di un farmaco nell'organismo.... Leggi concomitante di ACE-inibitori e tiazidi con trimetoprim incrementa il rischio di iperkaliemia. Antidiabetici orali (ad esempio sulfaniluree/biguanidi quali la metformina), Insulina Ormone la cui azione principale e quella di ridurre il tasso di zucchero nel sangue.... Leggi L'idroclorotiazide puo' ridurre l'effetto dei farmaci antidiabetici o il loro effetto ipoglicemico puo' essere potenziato dal ramipril. Sodio cloruro: riduzione dell'efficacia anti-ipertensiva dell'associazione fissa di ramipril ed idroclorotiazide . Trattamento con alte dosi di salicilati (>3 g/die): l'idroclorotiazide puo' potenziare l'effetto tossico dei salicilati sul SNC.EFFETTI INDESIDERATILa valutazione degli effetti avversi si basa sulle seguenti informazioni sulle frequenze: Molto comune (>= 1/10) Comune (>= 1/100 a < 1/10)Non comune (>= 1/1.000 a < 1/100) Raro (>= 1/10.000 a < 1/1.000) Molto raro ( < 1/10.000), non nota (la frequenza non puo' essere definita sulla base dei dati disponibili). I seguenti effetti indesiderati sonostati osservati in relazione alla terapia con gli ACE-inibitori, ramipril o idroclorotiazide. Ipotensione grave si e' verificata dopo l'inizio della terapia o con l'aumento della dose. Cio' si e' verificato soprattutto in alcuni gruppi di pazienti a rischio. Possono verificarsi sintomi quali: capogiri, debolezza generalizzata, visione offuscata, raramente con alterazione della coscienza (sincope). Durante la terapiacon gli ACE-inibitori, in associazione con ipotensione, sono stati segnalati singoli casi di tachicardia, palpitazioni, aritmie, angina pectoris, infarto del miocardio, ipotensione grave accompagnata da shock,attacchi ischemici transitori, emorragia cerebrale ed ischemia cerebrale. >>Patologie cardiache. Raro: sincope; Molto raro: angina pectoris, infarto del miocardio, aritmie, palpitazioni, tachicardia. >>Patologie del sistema emolinfopoietico. Raro: riduzione dei valori dell'emoglobina e dell'ematocrito, leucopenia, trombocitopenia; Molto raro: agranulocitosi, pancitopenia, eosinofilia, anemia malattia caratterizzata dalla diminuzione della massa dei globuli rossi (eritrociti) al di sotto dei valori considerati normali.... Leggi emolitica in pazienti con deficit di G6PDH. >>Patologie del sistema nervoso. Comune: capogiri,affaticamento, cefalea, debolezza; Non comune: sonnolenza; Raro: irrequietezza, alterazioni olfattive, disturbi dell'equilibrio, parestesia. >>Patologie dell'occhio. Non comune: congiuntivite, blefarite; Raro:miopia transitoria, visione offuscata. >>Patologie dell'orecchio e del labirinto. Raro: tinnito. >>Patologie respiratorie, toraciche e mediastiniche. Comune: tosse, bronchite; Raro: dispnea, sinusite, rinite, faringite, broncospasmo, polmonite È un'infiammazione dei polmoni causata da batteri o da virus, ma anche da funghi e altri microrganismi. L'infezione provoca la produzione, da parte d... Leggi interstiziale allergica; Molto raro: edema È la presenza eccesiva di liquidi nei tessuti, con caratteristica comparsa di gonfiore, o nelle cavità dell'organismo. Tale accumulo di liquidi è d... Leggi angioneurotico Relativo all'innervazione dei vasi sanguigni.... Leggi con ostruzione fatale delle vie aeree, edema È la presenza eccesiva di liquidi nei tessuti, con caratteristica comparsa di gonfiore, o nelle cavità dell'organismo. Tale accumulo di liquidi è d... Leggi polmonare dovuto ad ipersensibilita' all'idroclorotiazide. >>Patologie gastrointestinali. Comune: nausea, dolore Il dolore è un allarme del nostro corpo finalizzato a richiamare l'attenzione nei confronti di qualche disfunzione o malattia allo scopo di protegger... Leggi addominale, vomito, indigestione; Non comune: crampi in sede epigastrica, sete, costipazione, diarrea, perdita di appetito; Raro: secchezza delle fauci, alterazioni del gusto, secchezza delle fauci, infiammazione delle membrane mucose di bocca e lingua, sialoadenite, glossite; Molto raro: ileo, pancreatite (emorragica). >>Patologie renali e urinarie. Non comune: proteinuria; Raro: deterioramento della funzionalita' renale, incremento dell'azoto ureico ematico (BUN) e della creatinina esame del sangue che serve a valutare la funzionalità dei reni.... Leggi sierica, disidratazione; Moltoraro: insufficienza renale condizione per cui i reni non svolgono più correttamente la loro funzione. ... Leggi (acuta), sindrome insieme di tutti i sintomi che caratterizzano una malattia.... Leggi nefrosica, nefrite interstiziale, oliguria. >>Patologie della cute e del tessuto sottocutaneo.Comune: reazione allergica simile a un'eruzione cutanea. Non comune: fotosensibilita', prurito, orticaria. Raro: vampate, diaforesi, edema È la presenza eccesiva di liquidi nei tessuti, con caratteristica comparsa di gonfiore, o nelle cavità dell'organismo. Tale accumulo di liquidi è d... Leggi angioneurotico. Molto raro: eritema multiforme, sindrome insieme di tutti i sintomi che caratterizzano una malattia.... Leggi di Stevens-Johnson, Necrolisi Separazione o esfoliazione di strati di pelle o di mucose.... Leggi tossica epidermica, reazioni cutanee psoriasiformi e pemfigoidi, lupus malattia autoimmune che coinvolge più organi e apparati... Leggi eritematoso, alopecia, peggioramento della psoriasi,onicolisi. >>Patologie del sistema muscoloscheletrico e del tessuto connettivo. Raro: crampi muscolari, mialgia, artralgia, debolezza muscolare, artrite; Molto raro: paralisi. >>Disturbi del metabolismo e della nutrizione. Comune: ipokaliemia, iperuricemia con incremento dell'urea ematica e della creatinina, Iperglicemia, Gotta; Non comune: iperkaliemia, iponatriemia, ipomagnesiemia, ipercloremia, ipercalcemia; Raro: disturbi dell'equilibrio idrico ed elettrolitico (soprattutto nei pazienti con malattia renale preesistente), Ipocloremia, Alcalosi Eccesso nel sangue di sostanze contenenti il gruppo OH: ossigeno e idrogeno.... Leggi metabolica; Molto raro: aumento dei trigliceridi, ipercolesterolemia, aumento dell'amilasi, peggioramento del diabete. >>Patologie vascolari. Comune: ipotensione; Non comune: edema È la presenza eccesiva di liquidi nei tessuti, con caratteristica comparsa di gonfiore, o nelle cavità dell'organismo. Tale accumulo di liquidi è d... Leggi delle caviglie (non angioneurotico); Raro: tromboembolia; Molto raro: attacchi ischemici transitori, emorragia cerebrale, peggioramento della sindrome insieme di tutti i sintomi che caratterizzano una malattia.... Leggi di Raynaud, vasculite, disturbi alle vene, trombosi, emboli. >>Patologie sistemiche e condizioni relative alla sede di somministrazione. Molto raro: razioni anafilattiche, edema È la presenza eccesiva di liquidi nei tessuti, con caratteristica comparsa di gonfiore, o nelle cavità dell'organismo. Tale accumulo di liquidi è d... Leggi angioneurotico. >>Patologie epatobiliari. Raro: aumento degli enzimi epatici e/o della bilirubina; Molto raro: ittero colestatico, epatite, ittero, colecistite (in caso di colelitiasi pre-esistente), necrosi morte delle cellule di un tessuto che può essere causata da un mancato afflusso di sangue.... Leggi epatica. >>Patologie dell'apparato riproduttivo e della mammella. Non comune: riduzione della libido; Raro: impotenza. >>Disturbi psichiatrici. Non comune: apatia, nervosismo; Raro: paure, confusione depressione, disturbi del sonno. E' stata riportata una sintomatologia complessa, comprendente una o piu' delle seguenti manifestazioni: febbre, vasculite, mialgia, artralgia/artrite, positivita' degli anticorpi Sono molecole prodotte da alcune cellule del nostro sistema immunitario in risposta alla presenza di agenti ritenuti estranei o dannosi (come per esem... Leggi nucleari (ANA), incremento della velocita' di eritrosedimentazione(ESR) degli eritrociti, eosinofilia e leucocitosi, eruzioni cutanee, fotosensibilita' o altre manifestazioni dermatologiche.GRAVIDANZA E ALLATTAMENTOL'uso di ACE Inibitore farmaco usato per diminuire la pressione sanguigna.... Leggi inibitori non e' raccomandato durante il primo trimestredi gravidanza. L'uso di ACE Inibitore farmaco usato per diminuire la pressione sanguigna.... Leggi inibitori e' controindicato durante il secondo e terzo trimestre di gravidanza. Evidenze epidemiologiche riguardanti il rischio di teratogenicita' conseguenti all'esposizione a ACE Inibitore farmaco usato per diminuire la pressione sanguigna.... Leggi inibitori durante il primo trimestre di gravidanza non sono state conclusive; comunque un lieve aumento nel rischio non puo' essere escluso.A meno che la continuazione della terapia con ACE Inibitore farmaco usato per diminuire la pressione sanguigna.... Leggi inibitori non sia considerata essenziale, pazienti che hanno programmato una gravidanza devono passare a trattamenti anti-ipertensivi alternativi che hanno un profilo di sicurezza comprovato nell'utilizzo in gravidanza. Quando viene rilevata una gravidanza, il trattamento con ACE Inibitore farmaco usato per diminuire la pressione sanguigna.... Leggi inibitori deve essere immediatamente interrotto, e se necessario deve essere iniziata una terapia alternativa. E' noto che l'esposizione ad una terapia con ACE Inibitore farmaco usato per diminuire la pressione sanguigna.... Leggi inibitori/AIIRAs durante il secondo e il terzo trimestre puo' indurre fetotossicita' (disfunzione renale, oligoidramnios, ritardo nell'ossificazione del cranio) e tossicita' neonatale (disfunzione renale, ipotensione, ipercaliemia). Nel caso in cui l'esposizione ad ACE Inibitore farmaco usato per diminuire la pressione sanguigna.... Leggi inibitori avvenisse dal secondo trimestre di gravidanza, si raccomanda un controllo ecografico della funzione renale e del cranio. I lattanti le cuimadri hanno assunto ACE Inibitore farmaco usato per diminuire la pressione sanguigna.... Leggi inibitori devono essere strettamente monitorati per ipotensione. In caso di uso prolungato durante il terzo trimestre di gravidanza, l'idroclorotiazide puo' provocare ischemia della placenta/del feto ed un rischio di ritardo della crescita. Inoltre, in caso di esposizione in prossimita' della data del parto, sono stati riportati rari casi di ipoglicemia e trombocitopenia neonatale. L'idroclorotiazide puo' ridurre il volume plasmatico e la perfusione ematica utero/placentare. Allattamento. Sia il ramipril che l'idroclorotiazide sono entrambi escreti nel latte materno. L'assunzione di tiazidi durantel'allattamento ha portato ad una diminuzione e, talvolta, alla soppressione della produzione di latte. Inoltre, possono verificarsi ipersensibilita' ai derivati sulfonamidici, ipokaliemia e ittero nucleare. Dato che non sono disponibili sufficienti informazioni riguardo l'uso diramipril durante l'allattamento, l'utilizzo durante la gravidanza none' raccomandato, sono preferibili trattamenti alternativi con migliori profili di sicurezza comprovati durante la gravidanza, specialmente se il bambino e' appena nato o e' nato prematuro.

 Effetti indesiderati

La valutazione degli effetti avversi si basa sulle seguenti informazioni sulle frequenze: Molto comune (>= 1/10) Comune (>= 1/100 a < 1/10)Non comune (>= 1/1.000 a < 1/100) Raro (>= 1/10.000 a < 1/1.000) Molto raro ( < 1/10.000), non nota (la frequenza non puo' essere definita sulla base dei dati disponibili). I seguenti effetti indesiderati sonostati osservati in relazione alla terapia con gli ACE-inibitori, ramipril o idroclorotiazide. Ipotensione grave si e' verificata dopo l'inizio della terapia o con l'aumento della dose. Cio' si e' verificato soprattutto in alcuni gruppi di pazienti a rischio. Possono verificarsi sintomi quali: capogiri, debolezza generalizzata, visione offuscata, raramente con alterazione della coscienza (sincope). Durante la terapiacon gli ACE-inibitori, in associazione con ipotensione, sono stati segnalati singoli casi di tachicardia, palpitazioni, aritmie, angina pectoris, infarto del miocardio, ipotensione grave accompagnata da shock,attacchi ischemici transitori, emorragia cerebrale ed ischemia cerebrale. >>Patologie cardiache. Raro: sincope; Molto raro: angina pectoris, infarto del miocardio, aritmie, palpitazioni, tachicardia. >>Patologie del sistema emolinfopoietico. Raro: riduzione dei valori dell'emoglobina e dell'ematocrito, leucopenia, trombocitopenia; Molto raro: agranulocitosi, pancitopenia, eosinofilia, anemia malattia caratterizzata dalla diminuzione della massa dei globuli rossi (eritrociti) al di sotto dei valori considerati normali.... Leggi emolitica in pazienti con deficit di G6PDH. >>Patologie del sistema nervoso. Comune: capogiri,affaticamento, cefalea, debolezza; Non comune: sonnolenza; Raro: irrequietezza, alterazioni olfattive, disturbi dell'equilibrio, parestesia. >>Patologie dell'occhio. Non comune: congiuntivite, blefarite; Raro:miopia transitoria, visione offuscata. >>Patologie dell'orecchio e del labirinto. Raro: tinnito. >>Patologie respiratorie, toraciche e mediastiniche. Comune: tosse, bronchite; Raro: dispnea, sinusite, rinite, faringite, broncospasmo, polmonite È un'infiammazione dei polmoni causata da batteri o da virus, ma anche da funghi e altri microrganismi. L'infezione provoca la produzione, da parte d... Leggi interstiziale allergica; Molto raro: edema È la presenza eccesiva di liquidi nei tessuti, con caratteristica comparsa di gonfiore, o nelle cavità dell'organismo. Tale accumulo di liquidi è d... Leggi angioneurotico Relativo all'innervazione dei vasi sanguigni.... Leggi con ostruzione fatale delle vie aeree, edema È la presenza eccesiva di liquidi nei tessuti, con caratteristica comparsa di gonfiore, o nelle cavità dell'organismo. Tale accumulo di liquidi è d... Leggi polmonare dovuto ad ipersensibilita' all'idroclorotiazide. >>Patologie gastrointestinali. Comune: nausea, dolore Il dolore è un allarme del nostro corpo finalizzato a richiamare l'attenzione nei confronti di qualche disfunzione o malattia allo scopo di protegger... Leggi addominale, vomito, indigestione; Non comune: crampi in sede epigastrica, sete, costipazione, diarrea, perdita di appetito; Raro: secchezza delle fauci, alterazioni del gusto, secchezza delle fauci, infiammazione delle membrane mucose di bocca e lingua, sialoadenite, glossite; Molto raro: ileo, pancreatite (emorragica). >>Patologie renali e urinarie. Non comune: proteinuria; Raro: deterioramento della funzionalita' renale, incremento dell'azoto ureico ematico (BUN) e della creatinina esame del sangue che serve a valutare la funzionalità dei reni.... Leggi sierica, disidratazione; Moltoraro: insufficienza renale condizione per cui i reni non svolgono più correttamente la loro funzione. ... Leggi (acuta), sindrome insieme di tutti i sintomi che caratterizzano una malattia.... Leggi nefrosica, nefrite interstiziale, oliguria. >>Patologie della cute e del tessuto sottocutaneo.Comune: reazione allergica simile a un'eruzione cutanea. Non comune: fotosensibilita', prurito, orticaria. Raro: vampate, diaforesi, edema È la presenza eccesiva di liquidi nei tessuti, con caratteristica comparsa di gonfiore, o nelle cavità dell'organismo. Tale accumulo di liquidi è d... Leggi angioneurotico. Molto raro: eritema multiforme, sindrome insieme di tutti i sintomi che caratterizzano una malattia.... Leggi di Stevens-Johnson, Necrolisi Separazione o esfoliazione di strati di pelle o di mucose.... Leggi tossica epidermica, reazioni cutanee psoriasiformi e pemfigoidi, lupus malattia autoimmune che coinvolge più organi e apparati... Leggi eritematoso, alopecia, peggioramento della psoriasi,onicolisi. >>Patologie del sistema muscoloscheletrico e del tessuto connettivo. Raro: crampi muscolari, mialgia, artralgia, debolezza muscolare, artrite; Molto raro: paralisi. >>Disturbi del metabolismo e della nutrizione. Comune: ipokaliemia, iperuricemia con incremento dell'urea ematica e della creatinina, Iperglicemia, Gotta; Non comune: iperkaliemia, iponatriemia, ipomagnesiemia, ipercloremia, ipercalcemia; Raro: disturbi dell'equilibrio idrico ed elettrolitico (soprattutto nei pazienti con malattia renale preesistente), Ipocloremia, Alcalosi Eccesso nel sangue di sostanze contenenti il gruppo OH: ossigeno e idrogeno.... Leggi metabolica; Molto raro: aumento dei trigliceridi, ipercolesterolemia, aumento dell'amilasi, peggioramento del diabete. >>Patologie vascolari. Comune: ipotensione; Non comune: edema È la presenza eccesiva di liquidi nei tessuti, con caratteristica comparsa di gonfiore, o nelle cavità dell'organismo. Tale accumulo di liquidi è d... Leggi delle caviglie (non angioneurotico); Raro: tromboembolia; Molto raro: attacchi ischemici transitori, emorragia cerebrale, peggioramento della sindrome insieme di tutti i sintomi che caratterizzano una malattia.... Leggi di Raynaud, vasculite, disturbi alle vene, trombosi, emboli. >>Patologie sistemiche e condizioni relative alla sede di somministrazione. Molto raro: razioni anafilattiche, edema È la presenza eccesiva di liquidi nei tessuti, con caratteristica comparsa di gonfiore, o nelle cavità dell'organismo. Tale accumulo di liquidi è d... Leggi angioneurotico. >>Patologie epatobiliari. Raro: aumento degli enzimi epatici e/o della bilirubina; Molto raro: ittero colestatico, epatite, ittero, colecistite (in caso di colelitiasi pre-esistente), necrosi morte delle cellule di un tessuto che può essere causata da un mancato afflusso di sangue.... Leggi epatica. >>Patologie dell'apparato riproduttivo e della mammella. Non comune: riduzione della libido; Raro: impotenza. >>Disturbi psichiatrici. Non comune: apatia, nervosismo; Raro: paure, confusione depressione, disturbi del sonno. E' stata riportata una sintomatologia complessa, comprendente una o piu' delle seguenti manifestazioni: febbre, vasculite, mialgia, artralgia/artrite, positivita' degli anticorpi Sono molecole prodotte da alcune cellule del nostro sistema immunitario in risposta alla presenza di agenti ritenuti estranei o dannosi (come per esem... Leggi nucleari (ANA), incremento della velocita' di eritrosedimentazione(ESR) degli eritrociti, eosinofilia e leucocitosi, eruzioni cutanee, fotosensibilita' o altre manifestazioni dermatologiche.

 Controindicazioni ed effetti secondari

Ipersensibilita' al ramipril, agli altri ACE-inibitori, ai derivati tiazidici, ad altri derivati sulfonamidici o ad uno qualsiasi degli eccipienti. anamnesi storia personale del malato che riguarda i dati relativi alle malattie attuali e passate.... Leggi di edema È la presenza eccesiva di liquidi nei tessuti, con caratteristica comparsa di gonfiore, o nelle cavità dell'organismo. Tale accumulo di liquidi è d... Leggi angioneurotico Relativo all'innervazione dei vasi sanguigni.... Leggi connesso con un precedente trattamento con ACE-inibitori. edema È la presenza eccesiva di liquidi nei tessuti, con caratteristica comparsa di gonfiore, o nelle cavità dell'organismo. Tale accumulo di liquidi è d... Leggi angioneurotico Relativo all'innervazione dei vasi sanguigni.... Leggi ereditario/idiopatico. Grave compromissione della funzionalita' renale (clearance della creatinina esame del sangue che serve a valutare la funzionalità dei reni.... Leggi POSOLOGIAAdulti: si raccomanda la Somministrazione Introduzione di un farmaco nell'organismo.... Leggi dell'associazione fissa solo dopo titolazione della dose Quantità di medicamento da somministrare in una sola volta (rappresenta, cioè, un'unità posologica). Esistono, pertanto, forme farmaceutiche monodo... Leggi con i singoli componenti, individualmente. La dose Quantità di medicamento da somministrare in una sola volta (rappresenta, cioè, un'unità posologica). Esistono, pertanto, forme farmaceutiche monodo... Leggi puo' essere aumentata, ad intervalli di almeno 3 settimane.La dose Quantità di medicamento da somministrare in una sola volta (rappresenta, cioè, un'unità posologica). Esistono, pertanto, forme farmaceutiche monodo... Leggi iniziale e' generalmente pari a 2,5 mg di ramipril e 12,5 mg di idroclorotiazide. La dose Quantità di medicamento da somministrare in una sola volta (rappresenta, cioè, un'unità posologica). Esistono, pertanto, forme farmaceutiche monodo... Leggi di mantenimento corrisponde a 2,5 mg di ramipril e 12,5 mg di idroclorotiazide oppure 5 mg di ramipril e 25 mg di idroclorotiazide. La dose Quantità di medicamento da somministrare in una sola volta (rappresenta, cioè, un'unità posologica). Esistono, pertanto, forme farmaceutiche monodo... Leggi giornaliera massima raccomandata e' pari a 5 mg di ramipril e 25 mg di idroclorotiazide. Solo in casi eccezionali, la dose Quantità di medicamento da somministrare in una sola volta (rappresenta, cioè, un'unità posologica). Esistono, pertanto, forme farmaceutiche monodo... Leggi massima giornaliera puo' essere incrementata a 10 mg di ramipril e 50 mg di idroclorotiazide. Pazienti anziani e pazienti con ridotta funzionalita' renale: nei pazienti anziani e in pazienti con clearance Capacita del rene di depurare il Plasma Componente liquida del sangue.... Leggi (v) da una determinata sostanza.... Leggi della creatinina esame del sangue che serve a valutare la funzionalità dei reni.... Leggi compresa tra 30 e 60 ml/min, le dosi individuali dei singoli componenti, ramipril ed idroclorotiazide, devono esseretitolate con particolare cautela prima di passare al trattamento con il farmaco. Deve essere somministrato al dosaggio Indica la quantità, la frequenza e il numero delle dosi da assumere in un determinato periodo di tempo (per esempio, tre compresse da 100 mg per due ... Leggi piu' basso possibile. La dose Quantità di medicamento da somministrare in una sola volta (rappresenta, cioè, un'unità posologica). Esistono, pertanto, forme farmaceutiche monodo... Leggi massima giornaliera e' pari a 5 mg di ramipril e 25 mg di idroclorotiazide. E' controindicato nei pazienti con grave compromissione della funzionalita' renale ( clearance Capacita del rene di depurare il Plasma Componente liquida del sangue.... Leggi (v) da una determinata sostanza.... Leggi della creatinina esame del sangue che serve a valutare la funzionalità dei reni.... Leggi CONSERVAZIONENon conservare a temperatura superiore ai 30 gradi C.AVVERTENZERAMIPRIL. Ipotensione sintomatica: e' stata osservata raramente nei pazienti con ipertensione aumento permanente della Pressione Forza esercitata dal sangue sulle pareti di Arterie Vasi sanguigni che trasportano il sangue dal cuore ai vari distretti dell'organismo.... Leggi e vene.... Leggi sanguigna al di sopra dei valori normali.... Leggi non complicata. Ipotensione sintomatica e' stata osservata anche nei pazienti con insufficienza cardiaca, associatao meno ad insufficienza renale. Nei pazienti a rischio elevato di ipotensione sintomatica, vanno attentamente monitorati l'inizio della terapia e gli aggiustamenti della dose. Le medesime considerazioni valgono per i pazienti con cardiopatia ischemica o malattia cerebrovascolarenei quali una eccessiva riduzione della Pressione Forza esercitata dal sangue sulle pareti di Arterie Vasi sanguigni che trasportano il sangue dal cuore ai vari distretti dell'organismo.... Leggi e vene.... Leggi sanguigna puo' portare all'insorgenza di infarto miocardico o ictus cerebrovascolare. Stenosi aortica e della valvola mitrale/cardiomiopatia ipertrofica: somministrare con cautela a pazienti con stenosi della valvola mitrale e ostruzione nell'efflusso del ventricolo sinistro, come nei casi di stenosi aortica o cardiomiopatia ipertrofica. Nei casi rilevanti dal punto di vista emodinamico, l'associazione fissa di ramipril ed idroclorotiazide non deve essere somministrata. Aldosteronismo primario: i pazienti con aldosteronismo primario non rispondono al trattamento con antiipertensivi che agiscono inibendo il sistema renina-angiotensina. In alcuni pazienti con stenosi bilaterale dell'arteria renale o con stenosi arteriosa dell'unico rene, precedentemente sottoposti a terapia con ACE-inibitori, e' stato osservato un incremento dell'urea ematica e della creatinina esame del sangue che serve a valutare la funzionalità dei reni.... Leggi sierica, solitamente reversibile dopo sospensione della terapia. Pazienti sottoposti a trapianto di rene: non esistono esperienze circa l'assunzione di ramipril da parte di pazienti che abbiano subito un recente trapianto di rene. Ipersensibilita'/Angioedema: in pazienti trattati con inibitori dell'enzima di conversione dell'angiotensina, compreso il ramipril, sono stati raramente riportati casi di angioedema con interessamento del viso, delle estremita', delle labbra, della lingua, della glottide parte della laringe che appare come una fessura e che contiene le corde vocali.... Leggi e/o della laringe. Molto raramente sono stati riportati casi fatali dovuti ad angioedema associato a edema È la presenza eccesiva di liquidi nei tessuti, con caratteristica comparsa di gonfiore, o nelle cavità dell'organismo. Tale accumulo di liquidi è d... Leggi della lingua o della laringe. I pazienti con angioedema con interessamento della lingua, della glottide parte della laringe che appare come una fessura e che contiene le corde vocali.... Leggi o della laringe, soprattutto quelli con precedenti interventi chirurgici alle vie aeree, e' piu' probabile che manifestino ostruzione delle vie aeree. Reazioni anafilattoidi in pazienti sottoposti a emodialisi: sono state riferite reazioni anafilattoidinei pazienti sottoposti a dialisi metodo di depurazione del sangue che si esegue nei casi più seri di insufficienza renale. Consiste nel far passare il flusso sanguigno attraverso mem... Leggi con membrane ad elevato flusso e trattati contemporaneamente con un ACE Inibitore farmaco usato per diminuire la pressione sanguigna.... Leggi inibitore. Reazioni anafilattoididurante aferesi di lipoproteine a bassa densita' (LDL): raramente pazienti in trattamento con ACE-inibitori, durante aferesi delle lipoproteine a bassa densita' (LDL) mediante destrano solfato, hanno manifestato reazioni anafilattodi potenzialmente letali. Desensibilizzazione: pazienti in trattamento con ACE-inibitori in corso di terapia desensibilizzante hanno riportato reazioni anafilattoidi. Insufficienza epatica: molto raramente, l'uso di ACE-inibitori e' stato associato ad una sindrome insieme di tutti i sintomi che caratterizzano una malattia.... Leggi che inizia con ittero colestatico o epatite infezione del fegato che può essere causata da diversi virus Sono microrganismi non visibili neppure attraverso i comuni microscopi ottici, poiché le loro dimensioni raggiungono, al massimo, alcune centinaia di... Leggi e che quindi si presenta sotto varie forme.... Leggi e prosegue con necrosi morte delle cellule di un tessuto che può essere causata da un mancato afflusso di sangue.... Leggi epatica fulminante ed, alcune volte, porta alla morte. Neutropenia/agranulocitosi: sono state riportate da pazienti in trattamento con ACE-inibitori. Tosse: durante il trattamento con ACE-inibitori e' statariportata tosse. Chirurgia/Anestesia: in pazienti sottoposti ad intervento di chirurgia maggiore o che siano sotto anestesia con agenti cheprovocano ipotensione, il ramipril puo' inibire la formazione di angiotensina II secondaria al rilascio compensatorio di renina. Iperkaliemia: elevazione del potassio Sierico Relativo al Siero Parte liquida del sangue.... Leggi (v).... Leggi e' stata osservata in alcuni pazienti trattati con ACE-inibitori, incluso il ramipril. Pazienti diabetici: durante il primo mese di trattamento con un ACE-inibitore, ai pazienti diabetici in trattamento con agenti antidiabetici orali o insulina, deve essere attentamente monitorato il livello di glicemia. Litio: generalmente l'associazione di litio e ramipril non e' raccomandata. Supplementi di potassio, diuretici farmaci che, favorendo la perdita di liquidi attraverso le urine, controllano la Pressione Forza esercitata dal sangue sulle pareti di Arterie Vasi sanguigni che trasportano il sangue dal cuore ai vari distretti dell'organismo.... Leggi e vene.... Leggi alta.... Leggi risparmiatori di potassio o sostitutidel sale contenenti potassio: sebbene nel corso delle sperimentazionicliniche con ACE-inibitori i livelli di potassio Sierico Relativo al Siero Parte liquida del sangue.... Leggi (v).... Leggi erano solitamente entro i limiti normali, in alcuni pazienti si e' verificata l'iperkaliemia. L'uso contemporaneo di supplementi di potassio, diuretici farmaci che, favorendo la perdita di liquidi attraverso le urine, controllano la Pressione Forza esercitata dal sangue sulle pareti di Arterie Vasi sanguigni che trasportano il sangue dal cuore ai vari distretti dell'organismo.... Leggi e vene.... Leggi alta.... Leggi risparmiatori di potassio o sostituti del sale contenenti potassio, soprattutto da parte di pazienti con funzionalita' renale compromessa, puo' determinare un significativo incremento dei livelli di potassio sierico. Se il ramipril viene assunto in associazione ad un Diuretico Sostanza che fa produrre urina.... Leggi che causa perdita di potassio, puo' migliorare l'ipokaliemia indotta daldiuretico. Idroclorotiazide. Alterazione della funzionalita' renale: nei pazienti con nefropatia, i diuretici farmaci che, favorendo la perdita di liquidi attraverso le urine, controllano la Pressione Forza esercitata dal sangue sulle pareti di Arterie Vasi sanguigni che trasportano il sangue dal cuore ai vari distretti dell'organismo.... Leggi e vene.... Leggi alta.... Leggi tiazidici possono precipitarel'azotemia. Compromissione della funzionalita' epatica: le tiazidi devono essere somministrate con cautela nei pazienti con funzionalita' epatica compromessa o con malattia epatica progressiva, in quanto minime alterazioni del bilancio idro-elettrolitico possono indurre un coma epatico. Effetti metabolici ed endocrini: la terapia a base di diuretici farmaci che, favorendo la perdita di liquidi attraverso le urine, controllano la Pressione Forza esercitata dal sangue sulle pareti di Arterie Vasi sanguigni che trasportano il sangue dal cuore ai vari distretti dell'organismo.... Leggi e vene.... Leggi alta.... Leggi tiazidici puo' ridurre la tolleranza Necessita di aumentare progressivamente la dose Quantità di medicamento da somministrare in una sola volta (rappresenta, cioè, un'unità posologica). Esistono, pertanto, forme farmaceutiche monodo... Leggi di un farmaco o altra sostanza per arrivare ad avere lo stesso effetto che all'inizio si otteneva con ... Leggi al glucosio. Gotta: la terapiaa base di tiazidi, in alcuni pazienti, puo' provocare iperuricemia e/o gotta. Squilibrio elettrolitico: le tiazidi, possono causare alterazioni dei fluidi o del bilancio elettrolitico. Segnali di allarme di squilibrio idrico o elettrolitico sono secchezza delle fauci, sete, debolezza, letargia, sonnolenza, irrequietezza, mialgia dolore localizzato a uno o più gruppi muscolari. I muscoli colpiti si presentano contratti e dolenti e i movimenti provocano dolore.... Leggi o crampi muscolari, affaticamento muscolare, ipotensione, oliguria, tachicardia aumento della frequenza dei battiti del cuore rispetto al normale.... Leggi e disturbi gastrointestinali, come nausea o vomito. Sebbene a seguito di assunzione di diuretici farmaci che, favorendo la perdita di liquidi attraverso le urine, controllano la Pressione Forza esercitata dal sangue sulle pareti di Arterie Vasi sanguigni che trasportano il sangue dal cuore ai vari distretti dell'organismo.... Leggi e vene.... Leggi alta.... Leggi tiazidici possa svilupparsi ipokaliemia, la terapiaconcomitante con ramipril puo' ridurre il rischio di ipokaliemia indotta dal diuretico. I diuretici farmaci che, favorendo la perdita di liquidi attraverso le urine, controllano la Pressione Forza esercitata dal sangue sulle pareti di Arterie Vasi sanguigni che trasportano il sangue dal cuore ai vari distretti dell'organismo.... Leggi e vene.... Leggi alta.... Leggi tiazidici possono ridurre l'escrezione urinaria di calcio e provocare un'intermittente e leggera elevazione del calcio Sierico Relativo al Siero Parte liquida del sangue.... Leggi (v).... Leggi in assenza di disturbi noti del metabolismo del calcio. Una marcata Ipercalcemia Eccesso di calcio nel sangue.... Leggi puo' essere sintomo di iperparatiroidismoocculto. Prima di effettuare degli esami sulla funzionalita' paratiroidea, si deve interrompere l'assunzione di diuretici farmaci che, favorendo la perdita di liquidi attraverso le urine, controllano la Pressione Forza esercitata dal sangue sulle pareti di Arterie Vasi sanguigni che trasportano il sangue dal cuore ai vari distretti dell'organismo.... Leggi e vene.... Leggi alta.... Leggi tiazidici. Tali farmaci hanno mostrato di incrementare l'escrezione urinaria di magnesio, il che puo' provocare ipomagnesiemia. Neutropenia/Agranulocitosi: l'associazione a dosaggio Indica la quantità, la frequenza e il numero delle dosi da assumere in un determinato periodo di tempo (per esempio, tre compresse da 100 mg per due ... Leggi fisso di ramipril e idroclorotiazide deve essere interrotta in presenza di neutropenia manifesta o sospetta. Test anti-doping: l'idroclorotiazide presente in tale farmaco puo' produrre risultati positivi al test anti-doping.INTERAZIONISono state riportate le seguenti interazioni tra Ramipril/Idroclorotiazide compresse, altri ACE-inibitori o prodotti contenenti idroclorotiazide. RAMIPRIL. Diuretici. In caso di aggiunta di un Diuretico Sostanza che fa produrre urina.... Leggi alla terapia con ramipril, solitamente si verifica un effetto antiipertensivo aggiuntivo. I pazienti gia' in terapia con diuretici farmaci che, favorendo la perdita di liquidi attraverso le urine, controllano la Pressione Forza esercitata dal sangue sulle pareti di Arterie Vasi sanguigni che trasportano il sangue dal cuore ai vari distretti dell'organismo.... Leggi e vene.... Leggi alta.... Leggi e soprattutto ipazienti per i quali sia stata istituita recentemente una terapia a base di diuretici, in caso di aggiunta di ramipril, possono manifestareoccasionalmente un eccessivo abbassamento della Pressione Forza esercitata dal sangue sulle pareti di Arterie Vasi sanguigni che trasportano il sangue dal cuore ai vari distretti dell'organismo.... Leggi e vene.... Leggi sanguigna. Il possibile verificarsi di ipotensione sintomatica, in caso di assunzione di ramipril, puo' essere minimizzato interrompendo il Diuretico Sostanza che fa produrre urina.... Leggi prima di iniziare il trattamento con ramipril. FANS, incluso l'acido acetilsalicilico >= 3g/di': La Somministrazione Introduzione di un farmaco nell'organismo.... Leggi cronica di fans La sigla significa: Farmaci Antinfiammatori Non Steroidei. Indica un gruppo di farmaci che esplicano azione antinfiammatoria, analgesica e antipiretic... Leggi puo' determinare una riduzione dell'efficacia antiipertensiva degli ACE-inibitori. I fans La sigla significa: Farmaci Antinfiammatori Non Steroidei. Indica un gruppo di farmaci che esplicano azione antinfiammatoria, analgesica e antipiretic... Leggi e gli ACE-inibitori esercitano un effetto additivo sull'aumento del potassio sierico, e possono provocare un peggioramento dellafunzionalita' renale. Si tratta di effetti generalmente reversibili. Raramente, possono verificarsi insufficienza renale condizione per cui i reni non svolgono più correttamente la loro funzione. ... Leggi acuta, soprattuttoin pazienti con funzionalita' renale compromessa quali gli anziani o i pazienti disidratati. Altri farmaci antiipertensivi: l'assunzione contemporanea di questi farmaci puo' aumentare l'effetto ipotensivo farmaco che serve ad abbassare la Pressione Forza esercitata dal sangue sulle pareti di Arterie Vasi sanguigni che trasportano il sangue dal cuore ai vari distretti dell'organismo.... Leggi e vene.... Leggi sanguigna.... Leggi del ramipril. L'uso concomitante di nitroglicerina e di altri nitrati, o di altri vasodilatatori, puo' determinare un ulteriore abbassamento della Pressione Forza esercitata dal sangue sulle pareti di Arterie Vasi sanguigni che trasportano il sangue dal cuore ai vari distretti dell'organismo.... Leggi e vene.... Leggi sanguigna. Antidepressivi triciclici/Antipsicotici/Anestetici: l'assunzione contemporanea di ACE-inibitori e di taluni anestetici, antidepressivi triciclici e antipsicotici, puo' determinare un ulteriore abbassamento della Pressione Forza esercitata dal sangue sulle pareti di Arterie Vasi sanguigni che trasportano il sangue dal cuore ai vari distretti dell'organismo.... Leggi e vene.... Leggi sanguigna. Farmaci adrenergici: i farmaci adrenergici possono ridurre l'effetto ipotensivo farmaco che serve ad abbassare la Pressione Forza esercitata dal sangue sulle pareti di Arterie Vasi sanguigni che trasportano il sangue dal cuore ai vari distretti dell'organismo.... Leggi e vene.... Leggi sanguigna.... Leggi degli ACE-inibitori; pertanto, i pazienti vanno attentamente monitorati. Antidiabetici: gli studi epidemiologici condotti hanno dimostrato che la contemporanea assunzione di ACE-inibitori e farmaci antidiabetici puo' potenziare l'efficacia nel ridurre il glucosio zucchero presente nel sangue.... Leggi presente nel sangue, con conseguente rischio di ipoglicemia. Questo fenomeno e' piu' probabile che si verifichi nel corso delle prime settimane di terapia combinata e incaso di pazienti con insufficienza renale. Nitrati, acido acetilsalicilico, trombolitici e/o beta bloccanti: il ramipril puo' essere assunto in associazione all'acido acetilsalicilico, a trombolitici, a beta bloccanti e/o a nitrati. Allopurinolo: la Somministrazione Introduzione di un farmaco nell'organismo.... Leggi contemporanea di ACE-inibitori ed allopurinolo aumenta il rischio di insufficienzarenale e puo' portare ad un aumento del rischio di leucopenia. Ciclosporina: l'assunzione contemporanea di ACE-inibitori e ciclosporina aumenta il rischio di insufficienza renale condizione per cui i reni non svolgono più correttamente la loro funzione. ... Leggi ed iperkaliemia. Lovastatina: la Somministrazione Introduzione di un farmaco nell'organismo.... Leggi concomitante di ACE-inibitori e lovastatina aumenta il rischio di iperkaliemia. Procainamide/farmaci citostatici o immunosoppressori: l'assunzione contemporanea di ACE-inibitori puo' portaread un aumento del rischio di leucopenia. Emodialisi: l'associazione di ramipril/idroclorotiazide e' controindicata nei pazienti in dialisi,a causa dell'elevata incidenza di reazioni anafilattoidi riportate dapazienti sottoposti a dialisi metodo di depurazione del sangue che si esegue nei casi più seri di insufficienza renale. Consiste nel far passare il flusso sanguigno attraverso mem... Leggi con membrane ad elevato flusso, e trattati in concomitanza con ACE-inibitori. Pertanto, tale associazione deve essere evitata. IDROCLOROTIAZIDE. Amfotericina B, carbenoxolone, corticosteroidi, corticotropina (ACTH) o lassativi stimolanti: l'idroclorotiazide puo' causare squilibrio elettrolitico, soprattutto ipokaliemia. Sali di calcio: quando somministrati in associazione a diuretici farmaci che, favorendo la perdita di liquidi attraverso le urine, controllano la Pressione Forza esercitata dal sangue sulle pareti di Arterie Vasi sanguigni che trasportano il sangue dal cuore ai vari distretti dell'organismo.... Leggi e vene.... Leggi alta.... Leggi tiazidici, puo' verificarsi incremento dei livelli di calcio sierico, dovuto alla diminuita escrezione. Glucosidi cardioattivi: aumentato rischio di intossicazione da digitale, associata ad ipokaliemia indotta dalla tiazide. Resina colestiraminica e colestipolo: tali farmaci possono ridurre o rallentare l'assorbimento di idroclorotiazide. Pertanto, idiuretici sulfonamidici vanno somministrati almeno un'ora prima o da quattro a sei ore dopo l'assunzione di resine. miorilassanti farmaci in grado di ridurre il tono della muscolatura.... Leggi non depolarizzanti: l'idroclorotiazide puo' potenziare gli effetti di tali farmaci. Farmaci associati a torsioni di punta-tachicardia: a causa del rischio di ipokaliemia, deve essere prestata cautela quando l'idroclorotiazide e' somministrata in concomitanza a farmaci associati a torsionidi punta, quali alcuni antipsicotici ed altri farmaci noti per indurre torsioni di punta. Sotalolo: l'ipokaliemia indotta dal tiazidico puo' incrementare il rischio di aritmie indotte da sotalolo. Ramipril/idroclorotiazide: supplementi di potassio, diuretici farmaci che, favorendo la perdita di liquidi attraverso le urine, controllano la Pressione Forza esercitata dal sangue sulle pareti di Arterie Vasi sanguigni che trasportano il sangue dal cuore ai vari distretti dell'organismo.... Leggi e vene.... Leggi alta.... Leggi risparmiatori di potassio o sostituti del sale contenenti potassio: sebbene nel corso delle sperimentazioni cliniche con ACE-inibitori i livelli di potassio Sierico Relativo al Siero Parte liquida del sangue.... Leggi (v).... Leggi sono solitamente rimasti entro i limiti normali, in alcuni pazienti si e' verificata l'iperkaliemia. I fattori di rischio per lo sviluppo di iperkaliemia, includono l'insufficienza renale, il diabete mellito ed l'uso contemporaneo di diuretici farmaci che, favorendo la perdita di liquidi attraverso le urine, controllano la Pressione Forza esercitata dal sangue sulle pareti di Arterie Vasi sanguigni che trasportano il sangue dal cuore ai vari distretti dell'organismo.... Leggi e vene.... Leggi alta.... Leggi risparmiatori di potassio (quali spironolattone, triamterene o amiloride), i supplementi di potassio od i sostituti del sale contenenti potassio. L'uso contemporaneo di supplementi di potassio, diuretici farmaci che, favorendo la perdita di liquidi attraverso le urine, controllano la Pressione Forza esercitata dal sangue sulle pareti di Arterie Vasi sanguigni che trasportano il sangue dal cuore ai vari distretti dell'organismo.... Leggi e vene.... Leggi alta.... Leggi risparmiatori di potassio o sostitutidel sale contenenti potassio, soprattutto da parte di pazienti con funzionalita' renale compromessa, puo' determinare un significativo incremento dei livelli di potassio sierico. Se il ramipril viene assunto in associazione ad un Diuretico Sostanza che fa produrre urina.... Leggi che causa perdita di potassio, puo' migliorare l'ipocaliemia indotta dal diuretico. Litio: in caso di assunzione contemporanea di litio e di ACE-inibitori, sono stati riportati aumenti reversibili delle concentrazioni sieriche di litio e tossicita'.L'uso contemporaneo di diuretici farmaci che, favorendo la perdita di liquidi attraverso le urine, controllano la Pressione Forza esercitata dal sangue sulle pareti di Arterie Vasi sanguigni che trasportano il sangue dal cuore ai vari distretti dell'organismo.... Leggi e vene.... Leggi alta.... Leggi tiazidici puo' incrementare il rischio di tossicita' del litio, oltre a potenziarne la gia' aumentata tossicita', derivante dall'assunzione di ACE-inibitori. Per questo motivo,l'assunzione contemporanea di ramipril e litio non e' raccomandata e,nel caso in cui tale associazione sia necessaria, devono essere attentamente monitorati i livelli di litio sierico. Trimetoprim: la Somministrazione Introduzione di un farmaco nell'organismo.... Leggi concomitante di ACE-inibitori e tiazidi con trimetoprim incrementa il rischio di iperkaliemia. Antidiabetici orali (ad esempio sulfaniluree/biguanidi quali la metformina), Insulina Ormone la cui azione principale e quella di ridurre il tasso di zucchero nel sangue.... Leggi L'idroclorotiazide puo' ridurre l'effetto dei farmaci antidiabetici o il loro effetto ipoglicemico puo' essere potenziato dal ramipril. Sodio cloruro: riduzione dell'efficacia anti-ipertensiva dell'associazione fissa di ramipril ed idroclorotiazide . Trattamento con alte dosi di salicilati (>3 g/die): l'idroclorotiazide puo' potenziare l'effetto tossico dei salicilati sul SNC.EFFETTI INDESIDERATILa valutazione degli effetti avversi si basa sulle seguenti informazioni sulle frequenze: Molto comune (>= 1/10) Comune (>= 1/100 a < 1/10)Non comune (>= 1/1.000 a < 1/100) Raro (>= 1/10.000 a < 1/1.000) Molto raro ( < 1/10.000), non nota (la frequenza non puo' essere definita sulla base dei dati disponibili). I seguenti effetti indesiderati sonostati osservati in relazione alla terapia con gli ACE-inibitori, ramipril o idroclorotiazide. Ipotensione grave si e' verificata dopo l'inizio della terapia o con l'aumento della dose. Cio' si e' verificato soprattutto in alcuni gruppi di pazienti a rischio. Possono verificarsi sintomi quali: capogiri, debolezza generalizzata, visione offuscata, raramente con alterazione della coscienza (sincope). Durante la terapiacon gli ACE-inibitori, in associazione con ipotensione, sono stati segnalati singoli casi di tachicardia, palpitazioni, aritmie, angina pectoris, infarto del miocardio, ipotensione grave accompagnata da shock,attacchi ischemici transitori, emorragia cerebrale ed ischemia cerebrale. >>Patologie cardiache. Raro: sincope; Molto raro: angina pectoris, infarto del miocardio, aritmie, palpitazioni, tachicardia. >>Patologie del sistema emolinfopoietico. Raro: riduzione dei valori dell'emoglobina e dell'ematocrito, leucopenia, trombocitopenia; Molto raro: agranulocitosi, pancitopenia, eosinofilia, anemia malattia caratterizzata dalla diminuzione della massa dei globuli rossi (eritrociti) al di sotto dei valori considerati normali.... Leggi emolitica in pazienti con deficit di G6PDH. >>Patologie del sistema nervoso. Comune: capogiri,affaticamento, cefalea, debolezza; Non comune: sonnolenza; Raro: irrequietezza, alterazioni olfattive, disturbi dell'equilibrio, parestesia. >>Patologie dell'occhio. Non comune: congiuntivite, blefarite; Raro:miopia transitoria, visione offuscata. >>Patologie dell'orecchio e del labirinto. Raro: tinnito. >>Patologie respiratorie, toraciche e mediastiniche. Comune: tosse, bronchite; Raro: dispnea, sinusite, rinite, faringite, broncospasmo, polmonite È un'infiammazione dei polmoni causata da batteri o da virus, ma anche da funghi e altri microrganismi. L'infezione provoca la produzione, da parte d... Leggi interstiziale allergica; Molto raro: edema È la presenza eccesiva di liquidi nei tessuti, con caratteristica comparsa di gonfiore, o nelle cavità dell'organismo. Tale accumulo di liquidi è d... Leggi angioneurotico Relativo all'innervazione dei vasi sanguigni.... Leggi con ostruzione fatale delle vie aeree, edema È la presenza eccesiva di liquidi nei tessuti, con caratteristica comparsa di gonfiore, o nelle cavità dell'organismo. Tale accumulo di liquidi è d... Leggi polmonare dovuto ad ipersensibilita' all'idroclorotiazide. >>Patologie gastrointestinali. Comune: nausea, dolore Il dolore è un allarme del nostro corpo finalizzato a richiamare l'attenzione nei confronti di qualche disfunzione o malattia allo scopo di protegger... Leggi addominale, vomito, indigestione; Non comune: crampi in sede epigastrica, sete, costipazione, diarrea, perdita di appetito; Raro: secchezza delle fauci, alterazioni del gusto, secchezza delle fauci, infiammazione delle membrane mucose di bocca e lingua, sialoadenite, glossite; Molto raro: ileo, pancreatite (emorragica). >>Patologie renali e urinarie. Non comune: proteinuria; Raro: deterioramento della funzionalita' renale, incremento dell'azoto ureico ematico (BUN) e della creatinina esame del sangue che serve a valutare la funzionalità dei reni.... Leggi sierica, disidratazione; Moltoraro: insufficienza renale condizione per cui i reni non svolgono più correttamente la loro funzione. ... Leggi (acuta), sindrome insieme di tutti i sintomi che caratterizzano una malattia.... Leggi nefrosica, nefrite interstiziale, oliguria. >>Patologie della cute e del tessuto sottocutaneo.Comune: reazione allergica simile a un'eruzione cutanea. Non comune: fotosensibilita', prurito, orticaria. Raro: vampate, diaforesi, edema È la presenza eccesiva di liquidi nei tessuti, con caratteristica comparsa di gonfiore, o nelle cavità dell'organismo. Tale accumulo di liquidi è d... Leggi angioneurotico. Molto raro: eritema multiforme, sindrome insieme di tutti i sintomi che caratterizzano una malattia.... Leggi di Stevens-Johnson, Necrolisi Separazione o esfoliazione di strati di pelle o di mucose.... Leggi tossica epidermica, reazioni cutanee psoriasiformi e pemfigoidi, lupus malattia autoimmune che coinvolge più organi e apparati... Leggi eritematoso, alopecia, peggioramento della psoriasi,onicolisi. >>Patologie del sistema muscoloscheletrico e del tessuto connettivo. Raro: crampi muscolari, mialgia, artralgia, debolezza muscolare, artrite; Molto raro: paralisi. >>Disturbi del metabolismo e della nutrizione. Comune: ipokaliemia, iperuricemia con incremento dell'urea ematica e della creatinina, Iperglicemia, Gotta; Non comune: iperkaliemia, iponatriemia, ipomagnesiemia, ipercloremia, ipercalcemia; Raro: disturbi dell'equilibrio idrico ed elettrolitico (soprattutto nei pazienti con malattia renale preesistente), Ipocloremia, Alcalosi Eccesso nel sangue di sostanze contenenti il gruppo OH: ossigeno e idrogeno.... Leggi metabolica; Molto raro: aumento dei trigliceridi, ipercolesterolemia, aumento dell'amilasi, peggioramento del diabete. >>Patologie vascolari. Comune: ipotensione; Non comune: edema È la presenza eccesiva di liquidi nei tessuti, con caratteristica comparsa di gonfiore, o nelle cavità dell'organismo. Tale accumulo di liquidi è d... Leggi delle caviglie (non angioneurotico); Raro: tromboembolia; Molto raro: attacchi ischemici transitori, emorragia cerebrale, peggioramento della sindrome insieme di tutti i sintomi che caratterizzano una malattia.... Leggi di Raynaud, vasculite, disturbi alle vene, trombosi, emboli. >>Patologie sistemiche e condizioni relative alla sede di somministrazione. Molto raro: razioni anafilattiche, edema È la presenza eccesiva di liquidi nei tessuti, con caratteristica comparsa di gonfiore, o nelle cavità dell'organismo. Tale accumulo di liquidi è d... Leggi angioneurotico. >>Patologie epatobiliari. Raro: aumento degli enzimi epatici e/o della bilirubina; Molto raro: ittero colestatico, epatite, ittero, colecistite (in caso di colelitiasi pre-esistente), necrosi morte delle cellule di un tessuto che può essere causata da un mancato afflusso di sangue.... Leggi epatica. >>Patologie dell'apparato riproduttivo e della mammella. Non comune: riduzione della libido; Raro: impotenza. >>Disturbi psichiatrici. Non comune: apatia, nervosismo; Raro: paure, confusione depressione, disturbi del sonno. E' stata riportata una sintomatologia complessa, comprendente una o piu' delle seguenti manifestazioni: febbre, vasculite, mialgia, artralgia/artrite, positivita' degli anticorpi Sono molecole prodotte da alcune cellule del nostro sistema immunitario in risposta alla presenza di agenti ritenuti estranei o dannosi (come per esem... Leggi nucleari (ANA), incremento della velocita' di eritrosedimentazione(ESR) degli eritrociti, eosinofilia e leucocitosi, eruzioni cutanee, fotosensibilita' o altre manifestazioni dermatologiche.GRAVIDANZA E ALLATTAMENTOL'uso di ACE Inibitore farmaco usato per diminuire la pressione sanguigna.... Leggi inibitori non e' raccomandato durante il primo trimestredi gravidanza. L'uso di ACE Inibitore farmaco usato per diminuire la pressione sanguigna.... Leggi inibitori e' controindicato durante il secondo e terzo trimestre di gravidanza. Evidenze epidemiologiche riguardanti il rischio di teratogenicita' conseguenti all'esposizione a ACE Inibitore farmaco usato per diminuire la pressione sanguigna.... Leggi inibitori durante il primo trimestre di gravidanza non sono state conclusive; comunque un lieve aumento nel rischio non puo' essere escluso.A meno che la continuazione della terapia con ACE Inibitore farmaco usato per diminuire la pressione sanguigna.... Leggi inibitori non sia considerata essenziale, pazienti che hanno programmato una gravidanza devono passare a trattamenti anti-ipertensivi alternativi che hanno un profilo di sicurezza comprovato nell'utilizzo in gravidanza. Quando viene rilevata una gravidanza, il trattamento con ACE Inibitore farmaco usato per diminuire la pressione sanguigna.... Leggi inibitori deve essere immediatamente interrotto, e se necessario deve essere iniziata una terapia alternativa. E' noto che l'esposizione ad una terapia con ACE Inibitore farmaco usato per diminuire la pressione sanguigna.... Leggi inibitori/AIIRAs durante il secondo e il terzo trimestre puo' indurre fetotossicita' (disfunzione renale, oligoidramnios, ritardo nell'ossificazione del cranio) e tossicita' neonatale (disfunzione renale, ipotensione, ipercaliemia). Nel caso in cui l'esposizione ad ACE Inibitore farmaco usato per diminuire la pressione sanguigna.... Leggi inibitori avvenisse dal secondo trimestre di gravidanza, si raccomanda un controllo ecografico della funzione renale e del cranio. I lattanti le cuimadri hanno assunto ACE Inibitore farmaco usato per diminuire la pressione sanguigna.... Leggi inibitori devono essere strettamente monitorati per ipotensione. In caso di uso prolungato durante il terzo trimestre di gravidanza, l'idroclorotiazide puo' provocare ischemia della placenta/del feto ed un rischio di ritardo della crescita. Inoltre, in caso di esposizione in prossimita' della data del parto, sono stati riportati rari casi di ipoglicemia e trombocitopenia neonatale. L'idroclorotiazide puo' ridurre il volume plasmatico e la perfusione ematica utero/placentare. Allattamento. Sia il ramipril che l'idroclorotiazide sono entrambi escreti nel latte materno. L'assunzione di tiazidi durantel'allattamento ha portato ad una diminuzione e, talvolta, alla soppressione della produzione di latte. Inoltre, possono verificarsi ipersensibilita' ai derivati sulfonamidici, ipokaliemia e ittero nucleare. Dato che non sono disponibili sufficienti informazioni riguardo l'uso diramipril durante l'allattamento, l'utilizzo durante la gravidanza none' raccomandato, sono preferibili trattamenti alternativi con migliori profili di sicurezza comprovati durante la gravidanza, specialmente se il bambino e' appena nato o e' nato prematuro.

 Avvertenze

RAMIPRIL. Ipotensione sintomatica: e' stata osservata raramente nei pazienti con ipertensione aumento permanente della Pressione Forza esercitata dal sangue sulle pareti di Arterie Vasi sanguigni che trasportano il sangue dal cuore ai vari distretti dell'organismo.... Leggi e vene.... Leggi sanguigna al di sopra dei valori normali.... Leggi non complicata. Ipotensione sintomatica e' stata osservata anche nei pazienti con insufficienza cardiaca, associatao meno ad insufficienza renale. Nei pazienti a rischio elevato di ipotensione sintomatica, vanno attentamente monitorati l'inizio della terapia e gli aggiustamenti della dose. Le medesime considerazioni valgono per i pazienti con cardiopatia ischemica o malattia cerebrovascolarenei quali una eccessiva riduzione della Pressione Forza esercitata dal sangue sulle pareti di Arterie Vasi sanguigni che trasportano il sangue dal cuore ai vari distretti dell'organismo.... Leggi e vene.... Leggi sanguigna puo' portare all'insorgenza di infarto miocardico o ictus cerebrovascolare. Stenosi aortica e della valvola mitrale/cardiomiopatia ipertrofica: somministrare con cautela a pazienti con stenosi della valvola mitrale e ostruzione nell'efflusso del ventricolo sinistro, come nei casi di stenosi aortica o cardiomiopatia ipertrofica. Nei casi rilevanti dal punto di vista emodinamico, l'associazione fissa di ramipril ed idroclorotiazide non deve essere somministrata. Aldosteronismo primario: i pazienti con aldosteronismo primario non rispondono al trattamento con antiipertensivi che agiscono inibendo il sistema renina-angiotensina. In alcuni pazienti con stenosi bilaterale dell'arteria renale o con stenosi arteriosa dell'unico rene, precedentemente sottoposti a terapia con ACE-inibitori, e' stato osservato un incremento dell'urea ematica e della creatinina esame del sangue che serve a valutare la funzionalità dei reni.... Leggi sierica, solitamente reversibile dopo sospensione della terapia. Pazienti sottoposti a trapianto di rene: non esistono esperienze circa l'assunzione di ramipril da parte di pazienti che abbiano subito un recente trapianto di rene. Ipersensibilita'/Angioedema: in pazienti trattati con inibitori dell'enzima di conversione dell'angiotensina, compreso il ramipril, sono stati raramente riportati casi di angioedema con interessamento del viso, delle estremita', delle labbra, della lingua, della glottide parte della laringe che appare come una fessura e che contiene le corde vocali.... Leggi e/o della laringe. Molto raramente sono stati riportati casi fatali dovuti ad angioedema associato a edema È la presenza eccesiva di liquidi nei tessuti, con caratteristica comparsa di gonfiore, o nelle cavità dell'organismo. Tale accumulo di liquidi è d... Leggi della lingua o della laringe. I pazienti con angioedema con interessamento della lingua, della glottide parte della laringe che appare come una fessura e che contiene le corde vocali.... Leggi o della laringe, soprattutto quelli con precedenti interventi chirurgici alle vie aeree, e' piu' probabile che manifestino ostruzione delle vie aeree. Reazioni anafilattoidi in pazienti sottoposti a emodialisi: sono state riferite reazioni anafilattoidinei pazienti sottoposti a dialisi metodo di depurazione del sangue che si esegue nei casi più seri di insufficienza renale. Consiste nel far passare il flusso sanguigno attraverso mem... Leggi con membrane ad elevato flusso e trattati contemporaneamente con un ACE Inibitore farmaco usato per diminuire la pressione sanguigna.... Leggi inibitore. Reazioni anafilattoididurante aferesi di lipoproteine a bassa densita' (LDL): raramente pazienti in trattamento con ACE-inibitori, durante aferesi delle lipoproteine a bassa densita' (LDL) mediante destrano solfato, hanno manifestato reazioni anafilattodi potenzialmente letali. Desensibilizzazione: pazienti in trattamento con ACE-inibitori in corso di terapia desensibilizzante hanno riportato reazioni anafilattoidi. Insufficienza epatica: molto raramente, l'uso di ACE-inibitori e' stato associato ad una sindrome insieme di tutti i sintomi che caratterizzano una malattia.... Leggi che inizia con ittero colestatico o epatite infezione del fegato che può essere causata da diversi virus Sono microrganismi non visibili neppure attraverso i comuni microscopi ottici, poiché le loro dimensioni raggiungono, al massimo, alcune centinaia di... Leggi e che quindi si presenta sotto varie forme.... Leggi e prosegue con necrosi morte delle cellule di un tessuto che può essere causata da un mancato afflusso di sangue.... Leggi epatica fulminante ed, alcune volte, porta alla morte. Neutropenia/agranulocitosi: sono state riportate da pazienti in trattamento con ACE-inibitori. Tosse: durante il trattamento con ACE-inibitori e' statariportata tosse. Chirurgia/Anestesia: in pazienti sottoposti ad intervento di chirurgia maggiore o che siano sotto anestesia con agenti cheprovocano ipotensione, il ramipril puo' inibire la formazione di angiotensina II secondaria al rilascio compensatorio di renina. Iperkaliemia: elevazione del potassio Sierico Relativo al Siero Parte liquida del sangue.... Leggi (v).... Leggi e' stata osservata in alcuni pazienti trattati con ACE-inibitori, incluso il ramipril. Pazienti diabetici: durante il primo mese di trattamento con un ACE-inibitore, ai pazienti diabetici in trattamento con agenti antidiabetici orali o insulina, deve essere attentamente monitorato il livello di glicemia. Litio: generalmente l'associazione di litio e ramipril non e' raccomandata. Supplementi di potassio, diuretici farmaci che, favorendo la perdita di liquidi attraverso le urine, controllano la Pressione Forza esercitata dal sangue sulle pareti di Arterie Vasi sanguigni che trasportano il sangue dal cuore ai vari distretti dell'organismo.... Leggi e vene.... Leggi alta.... Leggi risparmiatori di potassio o sostitutidel sale contenenti potassio: sebbene nel corso delle sperimentazionicliniche con ACE-inibitori i livelli di potassio Sierico Relativo al Siero Parte liquida del sangue.... Leggi (v).... Leggi erano solitamente entro i limiti normali, in alcuni pazienti si e' verificata l'iperkaliemia. L'uso contemporaneo di supplementi di potassio, diuretici farmaci che, favorendo la perdita di liquidi attraverso le urine, controllano la Pressione Forza esercitata dal sangue sulle pareti di Arterie Vasi sanguigni che trasportano il sangue dal cuore ai vari distretti dell'organismo.... Leggi e vene.... Leggi alta.... Leggi risparmiatori di potassio o sostituti del sale contenenti potassio, soprattutto da parte di pazienti con funzionalita' renale compromessa, puo' determinare un significativo incremento dei livelli di potassio sierico. Se il ramipril viene assunto in associazione ad un Diuretico Sostanza che fa produrre urina.... Leggi che causa perdita di potassio, puo' migliorare l'ipokaliemia indotta daldiuretico. Idroclorotiazide. Alterazione della funzionalita' renale: nei pazienti con nefropatia, i diuretici farmaci che, favorendo la perdita di liquidi attraverso le urine, controllano la Pressione Forza esercitata dal sangue sulle pareti di Arterie Vasi sanguigni che trasportano il sangue dal cuore ai vari distretti dell'organismo.... Leggi e vene.... Leggi alta.... Leggi tiazidici possono precipitarel'azotemia. Compromissione della funzionalita' epatica: le tiazidi devono essere somministrate con cautela nei pazienti con funzionalita' epatica compromessa o con malattia epatica progressiva, in quanto minime alterazioni del bilancio idro-elettrolitico possono indurre un coma epatico. Effetti metabolici ed endocrini: la terapia a base di diuretici farmaci che, favorendo la perdita di liquidi attraverso le urine, controllano la Pressione Forza esercitata dal sangue sulle pareti di Arterie Vasi sanguigni che trasportano il sangue dal cuore ai vari distretti dell'organismo.... Leggi e vene.... Leggi alta.... Leggi tiazidici puo' ridurre la tolleranza Necessita di aumentare progressivamente la dose Quantità di medicamento da somministrare in una sola volta (rappresenta, cioè, un'unità posologica). Esistono, pertanto, forme farmaceutiche monodo... Leggi di un farmaco o altra sostanza per arrivare ad avere lo stesso effetto che all'inizio si otteneva con ... Leggi al glucosio. Gotta: la terapiaa base di tiazidi, in alcuni pazienti, puo' provocare iperuricemia e/o gotta. Squilibrio elettrolitico: le tiazidi, possono causare alterazioni dei fluidi o del bilancio elettrolitico. Segnali di allarme di squilibrio idrico o elettrolitico sono secchezza delle fauci, sete, debolezza, letargia, sonnolenza, irrequietezza, mialgia dolore localizzato a uno o più gruppi muscolari. I muscoli colpiti si presentano contratti e dolenti e i movimenti provocano dolore.... Leggi o crampi muscolari, affaticamento muscolare, ipotensione, oliguria, tachicardia aumento della frequenza dei battiti del cuore rispetto al normale.... Leggi e disturbi gastrointestinali, come nausea o vomito. Sebbene a seguito di assunzione di diuretici farmaci che, favorendo la perdita di liquidi attraverso le urine, controllano la Pressione Forza esercitata dal sangue sulle pareti di Arterie Vasi sanguigni che trasportano il sangue dal cuore ai vari distretti dell'organismo.... Leggi e vene.... Leggi alta.... Leggi tiazidici possa svilupparsi ipokaliemia, la terapiaconcomitante con ramipril puo' ridurre il rischio di ipokaliemia indotta dal diuretico. I diuretici farmaci che, favorendo la perdita di liquidi attraverso le urine, controllano la Pressione Forza esercitata dal sangue sulle pareti di Arterie Vasi sanguigni che trasportano il sangue dal cuore ai vari distretti dell'organismo.... Leggi e vene.... Leggi alta.... Leggi tiazidici possono ridurre l'escrezione urinaria di calcio e provocare un'intermittente e leggera elevazione del calcio Sierico Relativo al Siero Parte liquida del sangue.... Leggi (v).... Leggi in assenza di disturbi noti del metabolismo del calcio. Una marcata Ipercalcemia Eccesso di calcio nel sangue.... Leggi puo' essere sintomo di iperparatiroidismoocculto. Prima di effettuare degli esami sulla funzionalita' paratiroidea, si deve interrompere l'assunzione di diuretici farmaci che, favorendo la perdita di liquidi attraverso le urine, controllano la Pressione Forza esercitata dal sangue sulle pareti di Arterie Vasi sanguigni che trasportano il sangue dal cuore ai vari distretti dell'organismo.... Leggi e vene.... Leggi alta.... Leggi tiazidici. Tali farmaci hanno mostrato di incrementare l'escrezione urinaria di magnesio, il che puo' provocare ipomagnesiemia. Neutropenia/Agranulocitosi: l'associazione a dosaggio Indica la quantità, la frequenza e il numero delle dosi da assumere in un determinato periodo di tempo (per esempio, tre compresse da 100 mg per due ... Leggi fisso di ramipril e idroclorotiazide deve essere interrotta in presenza di neutropenia manifesta o sospetta. Test anti-doping: l'idroclorotiazide presente in tale farmaco puo' produrre risultati positivi al test anti-doping.

 Composizione ed Eccipienti

Ipromellosa, cellulosa microcristallina, amido di mais pregelatinizzato, sodio bicarbonato, sodio stearil fumarato.

 Gravidanza e Allattamento

L'uso di ACE Inibitore farmaco usato per diminuire la pressione sanguigna.... Leggi inibitori non e' raccomandato durante il primo trimestredi gravidanza. L'uso di ACE Inibitore farmaco usato per diminuire la pressione sanguigna.... Leggi inibitori e' controindicato durante il secondo e terzo trimestre di gravidanza. Evidenze epidemiologiche riguardanti il rischio di teratogenicita' conseguenti all'esposizione a ACE Inibitore farmaco usato per diminuire la pressione sanguigna.... Leggi inibitori durante il primo trimestre di gravidanza non sono state conclusive; comunque un lieve aumento nel rischio non puo' essere escluso.A meno che la continuazione della terapia con ACE Inibitore farmaco usato per diminuire la pressione sanguigna.... Leggi inibitori non sia considerata essenziale, pazienti che hanno programmato una gravidanza devono passare a trattamenti anti-ipertensivi alternativi che hanno un profilo di sicurezza comprovato nell'utilizzo in gravidanza. Quando viene rilevata una gravidanza, il trattamento con ACE Inibitore farmaco usato per diminuire la pressione sanguigna.... Leggi inibitori deve essere immediatamente interrotto, e se necessario deve essere iniziata una terapia alternativa. E' noto che l'esposizione ad una terapia con ACE Inibitore farmaco usato per diminuire la pressione sanguigna.... Leggi inibitori/AIIRAs durante il secondo e il terzo trimestre puo' indurre fetotossicita' (disfunzione renale, oligoidramnios, ritardo nell'ossificazione del cranio) e tossicita' neonatale (disfunzione renale, ipotensione, ipercaliemia). Nel caso in cui l'esposizione ad ACE Inibitore farmaco usato per diminuire la pressione sanguigna.... Leggi inibitori avvenisse dal secondo trimestre di gravidanza, si raccomanda un controllo ecografico della funzione renale e del cranio. I lattanti le cuimadri hanno assunto ACE Inibitore farmaco usato per diminuire la pressione sanguigna.... Leggi inibitori devono essere strettamente monitorati per ipotensione. In caso di uso prolungato durante il terzo trimestre di gravidanza, l'idroclorotiazide puo' provocare ischemia della placenta/del feto ed un rischio di ritardo della crescita. Inoltre, in caso di esposizione in prossimita' della data del parto, sono stati riportati rari casi di ipoglicemia e trombocitopenia neonatale. L'idroclorotiazide puo' ridurre il volume plasmatico e la perfusione ematica utero/placentare. Allattamento. Sia il ramipril che l'idroclorotiazide sono entrambi escreti nel latte materno. L'assunzione di tiazidi durantel'allattamento ha portato ad una diminuzione e, talvolta, alla soppressione della produzione di latte. Inoltre, possono verificarsi ipersensibilita' ai derivati sulfonamidici, ipokaliemia e ittero nucleare. Dato che non sono disponibili sufficienti informazioni riguardo l'uso diramipril durante l'allattamento, l'utilizzo durante la gravidanza none' raccomandato, sono preferibili trattamenti alternativi con migliori profili di sicurezza comprovati durante la gravidanza, specialmente se il bambino e' appena nato o e' nato prematuro.

 Interazioni con altri prodotti

Sono state riportate le seguenti interazioni tra Ramipril/Idroclorotiazide compresse, altri ACE-inibitori o prodotti contenenti idroclorotiazide. RAMIPRIL. Diuretici. In caso di aggiunta di un Diuretico Sostanza che fa produrre urina.... Leggi alla terapia con ramipril, solitamente si verifica un effetto antiipertensivo aggiuntivo. I pazienti gia' in terapia con diuretici farmaci che, favorendo la perdita di liquidi attraverso le urine, controllano la Pressione Forza esercitata dal sangue sulle pareti di Arterie Vasi sanguigni che trasportano il sangue dal cuore ai vari distretti dell'organismo.... Leggi e vene.... Leggi alta.... Leggi e soprattutto ipazienti per i quali sia stata istituita recentemente una terapia a base di diuretici, in caso di aggiunta di ramipril, possono manifestareoccasionalmente un eccessivo abbassamento della Pressione Forza esercitata dal sangue sulle pareti di Arterie Vasi sanguigni che trasportano il sangue dal cuore ai vari distretti dell'organismo.... Leggi e vene.... Leggi sanguigna. Il possibile verificarsi di ipotensione sintomatica, in caso di assunzione di ramipril, puo' essere minimizzato interrompendo il Diuretico Sostanza che fa produrre urina.... Leggi prima di iniziare il trattamento con ramipril. FANS, incluso l'acido acetilsalicilico >= 3g/di': La Somministrazione Introduzione di un farmaco nell'organismo.... Leggi cronica di fans La sigla significa: Farmaci Antinfiammatori Non Steroidei. Indica un gruppo di farmaci che esplicano azione antinfiammatoria, analgesica e antipiretic... Leggi puo' determinare una riduzione dell'efficacia antiipertensiva degli ACE-inibitori. I fans La sigla significa: Farmaci Antinfiammatori Non Steroidei. Indica un gruppo di farmaci che esplicano azione antinfiammatoria, analgesica e antipiretic... Leggi e gli ACE-inibitori esercitano un effetto additivo sull'aumento del potassio sierico, e possono provocare un peggioramento dellafunzionalita' renale. Si tratta di effetti generalmente reversibili. Raramente, possono verificarsi insufficienza renale condizione per cui i reni non svolgono più correttamente la loro funzione. ... Leggi acuta, soprattuttoin pazienti con funzionalita' renale compromessa quali gli anziani o i pazienti disidratati. Altri farmaci antiipertensivi: l'assunzione contemporanea di questi farmaci puo' aumentare l'effetto ipotensivo farmaco che serve ad abbassare la Pressione Forza esercitata dal sangue sulle pareti di Arterie Vasi sanguigni che trasportano il sangue dal cuore ai vari distretti dell'organismo.... Leggi e vene.... Leggi sanguigna.... Leggi del ramipril. L'uso concomitante di nitroglicerina e di altri nitrati, o di altri vasodilatatori, puo' determinare un ulteriore abbassamento della Pressione Forza esercitata dal sangue sulle pareti di Arterie Vasi sanguigni che trasportano il sangue dal cuore ai vari distretti dell'organismo.... Leggi e vene.... Leggi sanguigna. Antidepressivi triciclici/Antipsicotici/Anestetici: l'assunzione contemporanea di ACE-inibitori e di taluni anestetici, antidepressivi triciclici e antipsicotici, puo' determinare un ulteriore abbassamento della Pressione Forza esercitata dal sangue sulle pareti di Arterie Vasi sanguigni che trasportano il sangue dal cuore ai vari distretti dell'organismo.... Leggi e vene.... Leggi sanguigna. Farmaci adrenergici: i farmaci adrenergici possono ridurre l'effetto ipotensivo farmaco che serve ad abbassare la Pressione Forza esercitata dal sangue sulle pareti di Arterie Vasi sanguigni che trasportano il sangue dal cuore ai vari distretti dell'organismo.... Leggi e vene.... Leggi sanguigna.... Leggi degli ACE-inibitori; pertanto, i pazienti vanno attentamente monitorati. Antidiabetici: gli studi epidemiologici condotti hanno dimostrato che la contemporanea assunzione di ACE-inibitori e farmaci antidiabetici puo' potenziare l'efficacia nel ridurre il glucosio zucchero presente nel sangue.... Leggi presente nel sangue, con conseguente rischio di ipoglicemia. Questo fenomeno e' piu' probabile che si verifichi nel corso delle prime settimane di terapia combinata e incaso di pazienti con insufficienza renale. Nitrati, acido acetilsalicilico, trombolitici e/o beta bloccanti: il ramipril puo' essere assunto in associazione all'acido acetilsalicilico, a trombolitici, a beta bloccanti e/o a nitrati. Allopurinolo: la Somministrazione Introduzione di un farmaco nell'organismo.... Leggi contemporanea di ACE-inibitori ed allopurinolo aumenta il rischio di insufficienzarenale e puo' portare ad un aumento del rischio di leucopenia. Ciclosporina: l'assunzione contemporanea di ACE-inibitori e ciclosporina aumenta il rischio di insufficienza renale condizione per cui i reni non svolgono più correttamente la loro funzione. ... Leggi ed iperkaliemia. Lovastatina: la Somministrazione Introduzione di un farmaco nell'organismo.... Leggi concomitante di ACE-inibitori e lovastatina aumenta il rischio di iperkaliemia. Procainamide/farmaci citostatici o immunosoppressori: l'assunzione contemporanea di ACE-inibitori puo' portaread un aumento del rischio di leucopenia. Emodialisi: l'associazione di ramipril/idroclorotiazide e' controindicata nei pazienti in dialisi,a causa dell'elevata incidenza di reazioni anafilattoidi riportate dapazienti sottoposti a dialisi metodo di depurazione del sangue che si esegue nei casi più seri di insufficienza renale. Consiste nel far passare il flusso sanguigno attraverso mem... Leggi con membrane ad elevato flusso, e trattati in concomitanza con ACE-inibitori. Pertanto, tale associazione deve essere evitata. IDROCLOROTIAZIDE. Amfotericina B, carbenoxolone, corticosteroidi, corticotropina (ACTH) o lassativi stimolanti: l'idroclorotiazide puo' causare squilibrio elettrolitico, soprattutto ipokaliemia. Sali di calcio: quando somministrati in associazione a diuretici farmaci che, favorendo la perdita di liquidi attraverso le urine, controllano la Pressione Forza esercitata dal sangue sulle pareti di Arterie Vasi sanguigni che trasportano il sangue dal cuore ai vari distretti dell'organismo.... Leggi e vene.... Leggi alta.... Leggi tiazidici, puo' verificarsi incremento dei livelli di calcio sierico, dovuto alla diminuita escrezione. Glucosidi cardioattivi: aumentato rischio di intossicazione da digitale, associata ad ipokaliemia indotta dalla tiazide. Resina colestiraminica e colestipolo: tali farmaci possono ridurre o rallentare l'assorbimento di idroclorotiazide. Pertanto, idiuretici sulfonamidici vanno somministrati almeno un'ora prima o da quattro a sei ore dopo l'assunzione di resine. miorilassanti farmaci in grado di ridurre il tono della muscolatura.... Leggi non depolarizzanti: l'idroclorotiazide puo' potenziare gli effetti di tali farmaci. Farmaci associati a torsioni di punta-tachicardia: a causa del rischio di ipokaliemia, deve essere prestata cautela quando l'idroclorotiazide e' somministrata in concomitanza a farmaci associati a torsionidi punta, quali alcuni antipsicotici ed altri farmaci noti per indurre torsioni di punta. Sotalolo: l'ipokaliemia indotta dal tiazidico puo' incrementare il rischio di aritmie indotte da sotalolo. Ramipril/idroclorotiazide: supplementi di potassio, diuretici farmaci che, favorendo la perdita di liquidi attraverso le urine, controllano la Pressione Forza esercitata dal sangue sulle pareti di Arterie Vasi sanguigni che trasportano il sangue dal cuore ai vari distretti dell'organismo.... Leggi e vene.... Leggi alta.... Leggi risparmiatori di potassio o sostituti del sale contenenti potassio: sebbene nel corso delle sperimentazioni cliniche con ACE-inibitori i livelli di potassio Sierico Relativo al Siero Parte liquida del sangue.... Leggi (v).... Leggi sono solitamente rimasti entro i limiti normali, in alcuni pazienti si e' verificata l'iperkaliemia. I fattori di rischio per lo sviluppo di iperkaliemia, includono l'insufficienza renale, il diabete mellito ed l'uso contemporaneo di diuretici farmaci che, favorendo la perdita di liquidi attraverso le urine, controllano la Pressione Forza esercitata dal sangue sulle pareti di Arterie Vasi sanguigni che trasportano il sangue dal cuore ai vari distretti dell'organismo.... Leggi e vene.... Leggi alta.... Leggi risparmiatori di potassio (quali spironolattone, triamterene o amiloride), i supplementi di potassio od i sostituti del sale contenenti potassio. L'uso contemporaneo di supplementi di potassio, diuretici farmaci che, favorendo la perdita di liquidi attraverso le urine, controllano la Pressione Forza esercitata dal sangue sulle pareti di Arterie Vasi sanguigni che trasportano il sangue dal cuore ai vari distretti dell'organismo.... Leggi e vene.... Leggi alta.... Leggi risparmiatori di potassio o sostitutidel sale contenenti potassio, soprattutto da parte di pazienti con funzionalita' renale compromessa, puo' determinare un significativo incremento dei livelli di potassio sierico. Se il ramipril viene assunto in associazione ad un Diuretico Sostanza che fa produrre urina.... Leggi che causa perdita di potassio, puo' migliorare l'ipocaliemia indotta dal diuretico. Litio: in caso di assunzione contemporanea di litio e di ACE-inibitori, sono stati riportati aumenti reversibili delle concentrazioni sieriche di litio e tossicita'.L'uso contemporaneo di diuretici farmaci che, favorendo la perdita di liquidi attraverso le urine, controllano la Pressione Forza esercitata dal sangue sulle pareti di Arterie Vasi sanguigni che trasportano il sangue dal cuore ai vari distretti dell'organismo.... Leggi e vene.... Leggi alta.... Leggi tiazidici puo' incrementare il rischio di tossicita' del litio, oltre a potenziarne la gia' aumentata tossicita', derivante dall'assunzione di ACE-inibitori. Per questo motivo,l'assunzione contemporanea di ramipril e litio non e' raccomandata e,nel caso in cui tale associazione sia necessaria, devono essere attentamente monitorati i livelli di litio sierico. Trimetoprim: la Somministrazione Introduzione di un farmaco nell'organismo.... Leggi concomitante di ACE-inibitori e tiazidi con trimetoprim incrementa il rischio di iperkaliemia. Antidiabetici orali (ad esempio sulfaniluree/biguanidi quali la metformina), Insulina Ormone la cui azione principale e quella di ridurre il tasso di zucchero nel sangue.... Leggi L'idroclorotiazide puo' ridurre l'effetto dei farmaci antidiabetici o il loro effetto ipoglicemico puo' essere potenziato dal ramipril. Sodio cloruro: riduzione dell'efficacia anti-ipertensiva dell'associazione fissa di ramipril ed idroclorotiazide . Trattamento con alte dosi di salicilati (>3 g/die): l'idroclorotiazide puo' potenziare l'effetto tossico dei salicilati sul SNC.

 Come Conservare il prodotto

Non conservare a temperatura superiore ai 30 gradi C.

 Categoria terapeutica