efferalgan*10supp 300mg paracetamolo pharmazena srl

Indicazioni

 Che cosa è efferalgan 10supp 300mg?

Efferalgan supposte prodotto da pharmazena srl
è un farmaco etico della categoria specialita' medicinali senza obbligo di prescrizione medica s.o.p.

E' utilizzato per la cura di analgesici ed antipiretici, anilidi.
Contiene i principi attivi: paracetamolo
Composizione Qualitativa e Quantitativa: paracetamolo. Codice AIC: 037302027

E' utilizzato per paracetamolo

Contiene principi attivi: Paracetamolo.


Il prodotto efferalgan 10supp 300mg è una formulazione in confezione del farmaco efferalgan

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Categorie del prodotto:

 Quanto Costa ?

Il prezzo di listino al pubblico è di circa 5,00 €

 Efferalgan 10supp 300mg è detraibile in dichiarazione dei redditi ?

Efferalgan 10supp 300mg è un farmaco etico e perciò è detraibile in dichiarazione dei redditi

 Informazioni e Indicazioni, a cosa serve efferalgan 10supp 300mg?

Supposte da 80 mg: trattamento sintomatico del dolore Il dolore è un allarme del nostro corpo finalizzato a richiamare l'attenzione nei confronti di qualche disfunzione o malattia allo scopo di protegger... Leggi da lieve a moderato e delle condizioni febbrili nei lattanti. Supposte da 150 mg: trattamento sintomatico del dolore Il dolore è un allarme del nostro corpo finalizzato a richiamare l'attenzione nei confronti di qualche disfunzione o malattia allo scopo di protegger... Leggi da lieve a moderato e delle condizionifebbrili nei bambini. Supposte da 300 mg: trattamento sintomatico deldolore da lieve a moderato e delle condizioni febbrili negli adulti enei bambini.

Composizione:

EFFERALGAN PRIMA INFANZIA 80 mg supposte Ogni supposta contiene : principio attivo: paracetamolo 80 mg. EFFERALGAN BAMBINI 150 mg supposte Ogni supposta contiene: principio attivo: paracetamolo 150 mg. EFFERALGAN 300 mg supposte Ogni supposta contiene: principio attivo: paracetamolo 300 mg. Per l’elenco completo degli eccipienti, vedere sezione 6.1.

Eccipienti

Gliceridi semisintetici.

Indicazioni terapeutiche

EFFERALGAN PRIMA INFANZIA 80 mg supposte Trattamento sintomatico del dolore Il dolore è un allarme del nostro corpo finalizzato a richiamare l'attenzione nei confronti di qualche disfunzione o malattia allo scopo di protegger... Leggi da lieve a moderato e delle condizioni febbrili nei lattanti. EFFERALGAN BAMBINI 150 mg supposte Trattamento sintomatico del dolore Il dolore è un allarme del nostro corpo finalizzato a richiamare l'attenzione nei confronti di qualche disfunzione o malattia allo scopo di protegger... Leggi da lieve a moderato e delle condizioni febbrili nei bambini. EFFERALGAN 300 mg supposte Trattamento sintomatico del dolore Il dolore è un allarme del nostro corpo finalizzato a richiamare l'attenzione nei confronti di qualche disfunzione o malattia allo scopo di protegger... Leggi da lieve a moderato e delle condizioni febbrili negli adulti e nei bambini.

Controindicazioni

Ipersensibilità al paracetamolo o al propacetamolo cloridrato (precursore del paracetamolo) o ad uno qualsiasi degli eccipienti. I prodotti a base di paracetamolo sono controindicati nei pazienti affetti da grave anemia malattia caratterizzata dalla diminuzione della massa dei globuli rossi (eritrociti) al di sotto dei valori considerati normali.... Leggi emolitica. Grave insufficienza epatocellulare e patologie epatiche in Fase Parte di un processo.... Leggi attiva.

Posologia

* Lattanti (al di sotto di 2 anni) 3 - 6 mesi: 1 supposta da 80 mg  2 volte al giorno; 6 - 12 mesi: 1 supposta da 80 mg  2 - 3 volte al giorno; 1 - 2 anni: 1 supposta da 80 mg  3 - 4 volte al giorno. * Bambini (da 2 a 6 anni) 2 - 4 anni: 1 supposta da 150 mg  2 - 3 volte al giorno; 4 - 6 anni: 1 supposta da 150 mg  3 - 4 volte al giorno; * Ragazzi (da 6 a 15 anni) 6 - 8 anni: 1 supposta da 300 mg  2 - 3 volte al giorno; 8 - 12 anni: 1 supposta da 300 mg  3 volte al giorno; 12 - 15 anni: 1 supposta da 300 mg  3 - 4 volte al giorno. * Adulti (oltre 15 anni) 2 supposte da 300 mg  1 - 4 volte al giorno.

Avvertenze e precauzioni

Dosi elevate o prolungate del prodotto possono provocare una Epatopatia Malattia del fegato.... Leggi ad alto rischio e alterazioni, anche gravi, a carico del rene e del sangue. Non somministrare durante il trattamento cronico si dice di una malattia che dura a lungo, ha un decorso lento e lievi variazioni.... Leggi con farmaci che possono determinare l'induzione delle monoossigenasi epatiche o in caso di esposizione a sostanze che possono avere tale effetto. Il paracetamolo deve essere somministrato con cautela in soggetti con insufficienza renale condizione per cui i reni non svolgono più correttamente la loro funzione. ... Leggi (clearance della creatinina esame del sangue che serve a valutare la funzionalità dei reni.... Leggi ≤  30 ml/min) o epatica. In caso di reazioni allergiche si deve sospendere la somministrazione. Usare con cautela in caso di alcolismo cronico, eccessiva assunzione di alcool (3 o più bevande alcoliche al giorno), anoressia, bulimia o cachessia, malnutrizione cronica (basse riserve di glutatione epatico), disidratazione, ipovolemia. Usare con cautela nei soggetti con carenza di glucosio-6-fosfato deidrogenasi. Durante il trattamento con paracetamolo prima di assumere qualsiasi altro farmaco controllare che non contenga lo stesso principio attivo, poiché se il paracetamolo è assunto in dosi elevate si possono verificare gravi reazioni avverse. Invitare il paziente a contattare il medico prima di associare qualsiasi altro farmaco. Vedere anche la sezione 4.5.

Interazioni

Il paracetamolo può aumentare la possibilità che si verifichino effetti indesiderati se somministrato contemporaneamente ad altri farmaci. La Somministrazione Introduzione di un farmaco nell'organismo.... Leggi di paracetamolo può interferire con la determinazione della uricemia (mediante il metodo dell'acido fosfotungstico) e con quella della glicemia termine che indica il livello di zuccheri presenti nel sangue. Si misura con un semplice prelievo.... Leggi (mediante il metodo della glucosio-ossidasi-perossidasi). Nel corso di terapie con anticoagulanti orali si consiglia di ridurre le dosi. Farmaci induttori delle monoossigenasi Usare con estrema cautela e sotto stretto controllo durante il trattamento cronico si dice di una malattia che dura a lungo, ha un decorso lento e lievi variazioni.... Leggi con farmaci che possono determinare l’induzione delle monoossigenasi epatiche o in caso di esposizione a sostanze che possono avere tale effetto (per esempio rifampicina, cimetidina, antiepilettici quali glutetimmide, fenobarbital, carbamazepina). Fenitoina La Somministrazione Introduzione di un farmaco nell'organismo.... Leggi concomitante di fenitoina può risultare in una diminuita Efficacia Riferita a un farmaco: raggiungimento dell'azione curativa voluta.... Leggi del paracetamolo ed in un aumentato rischio di epatotossicità. I pazienti in trattamento con fenitoina devono evitare l’assunzione di dosi elevate e/o croniche di paracetamolo. I pazienti devono essere monitorati in caso di evidenza di epatotossicità. Probenecid Il probenecid causa una riduzione di almeno due volte della clearance Capacita del rene di depurare il Plasma Componente liquida del sangue.... Leggi (v) da una determinata sostanza.... Leggi del paracetamolo attraverso l’inibizione della sua coniugazione con acido glucuronico. Deve essere presa in considerazione una riduzione della dose Quantità di medicamento da somministrare in una sola volta (rappresenta, cioè, un'unità posologica). Esistono, pertanto, forme farmaceutiche monodo... Leggi di paracetamolo se somministrato contemporaneamente al probenecid. Salicilamide La salicilamide può prolungare l’emivita di eliminazione (t½) del paracetamolo.

Effetti indesiderati

Con l’uso di paracetamolo sono state segnalate reazioni cutanee di vario tipo e gravità inclusi casi di eritema multiforme, sindrome insieme di tutti i sintomi che caratterizzano una malattia.... Leggi di Stevens-Johnson e Necrolisi Separazione o esfoliazione di strati di pelle o di mucose.... Leggi epidermica. Sono state segnalate reazioni di ipersensibilità quali ad esempio angioedema, edema È la presenza eccesiva di liquidi nei tessuti, con caratteristica comparsa di gonfiore, o nelle cavità dell'organismo. Tale accumulo di liquidi è d... Leggi della laringe, shock anafilattico. Inoltre, sono stati segnalati i seguenti effetti indesiderati: trombocitopenia, leucopenia, anemia, agranulocitosi, alterazioni della funzionalità epatica ed epatiti, alterazioni a carico del rene (insufficienza renale acuta, nefrite interstiziale, ematuria, anuria), reazioni gastrointestinali e vertigini. La tabella sottostante elenca le reazioni avverse, alcune delle quali già precedentemente menzionate, associate alla Somministrazione Introduzione di un farmaco nell'organismo.... Leggi di paracetamolo, derivanti dalla sorveglianza successiva alla commercializzazione. La frequenza delle reazioni avverse riportate di seguito non è nota.
Alterazioni del sangue e sistema linfatico Trombocitopenia
Neutropenia
Leucopenia
Alterazioni dell’apparato gastrointestinale Diarrea
Dolore addominale
Alterazioni del sistema epatobiliare Aumento degli enzimi epatici
Alterazioni del sistema immunitario Shock anafilattico
Edema di Quincke
Reazioni di ipersensibilità
Indagini diagnostiche Diminuzione dei valori dell’INR
Aumento dei valori dell’INR
Alterazioni della cute e del tessuto sottocutaneo Orticaria
Eritema
Rash
Alterazioni del sistema vascolare Ipotensione (come sintomi di anafilassi)
In caso di iperdosaggio, il paracetamolo può provocare citolisi epatica che può evolvere verso la necrosi morte delle cellule di un tessuto che può essere causata da un mancato afflusso di sangue.... Leggi massiva e irreversibile.

Gravidanza e allattamento

L’esperienza clinica con l’uso di paracetamolo durante la gravidanza e l’allattamento è limitata. Gravidanza: I dati epidemiologici sull’uso di dosi terapeutiche di paracetamolo orale indicano che non si verificano effetti indesiderati nelle donne in gravidanza o sulla salute del feto o nei neonati. Studi riproduttivi con paracetamolo non hanno evidenziato alcuna malformazione o effetti fetotossici. Il paracetamolo deve, comunque, essere utilizzato durante la gravidanza solo dopo un’attenta valutazione del rapporto rischio/beneficio. Nei pazienti in gravidanza, la posologia raccomandata e la durata del trattamento devono essere strettamente osservati. Allattamento: Il paracetamolo è escreto in piccole quantità nel latte materno. E’ stato riportato rash nei bambini allattati al seno. Tuttavia, la Somministrazione Introduzione di un farmaco nell'organismo.... Leggi di paracetamolo è considerata compatibile con l’allattamento al seno. Deve, comunque, essere usata cautela nel somministrare il paracetamolo alle donne che allattano.

 Posologia e modo di somministrazione

Lattanti (al di sotto di 2 anni) 3 - 6 mesi: 1 supposta da 80 mg 2 volte al giorno; 6 - 12 mesi: 1 supposta da 80 mg 2 - 3 volte al giorno;1 - 2 anni: 1 supposta da 80 mg 3 - 4 volte al giorno. Bambini (da 2 a 6 anni) 2 - 4 anni: 1 supposta da 150 mg 2 - 3 volte al giorno; 4 - 6 anni: 1 supposta da 150 mg 3 - 4 volte al giorno. Ragazzi (da 6 a 15anni) 6 - 8 anni: 1 supposta da 300 mg 2 - 3 volte al giorno; 8 - 12 anni: 1 supposta da 300 mg 3 volte al giorno; 12 - 15 anni: 1 suppostada 300 mg 3 - 4 volte al giorno. Adulti (oltre 15 anni) 2 supposte da300 mg 1 - 4 volte al giorno.

 Effetti indesiderati

Con l'uso di paracetamolo sono state segnalate reazioni cutanee di vario tipo e gravita' inclusi casi di eritema multiforme, sindrome insieme di tutti i sintomi che caratterizzano una malattia.... Leggi di Stevens-Johnson e Necrolisi Separazione o esfoliazione di strati di pelle o di mucose.... Leggi epidermica. Sono state segnalate reazioni diipersensibilita' quali ad esempio angioedema, edema È la presenza eccesiva di liquidi nei tessuti, con caratteristica comparsa di gonfiore, o nelle cavità dell'organismo. Tale accumulo di liquidi è d... Leggi della laringe, shock anafilattico. Inoltre, sono stati segnalati i seguenti effetti indesiderati: trombocitopenia, leucopenia, anemia, agranulocitosi, alterazioni della funzionalita' epatica ed epatiti, alterazioni a carico delrene (insufficienza renale acuta, nefrite interstiziale, ematuria, anuria), reazioni gastrointestinali e vertigini. La tabella sottostante elenca le reazioni avverse, alcune delle quali gia' precedentemente menzionate, associate alla Somministrazione Introduzione di un farmaco nell'organismo.... Leggi di paracetamolo, derivanti dalla sorveglianza successiva alla commercializzazione. La frequenza delle reazioni avverse riportate di seguito non e' nota. Alterazioni delsangue e sistema linfatico: trombocitopenia, neutropenia, leucopenia.Alterazioni dell'apparato gastrointestinale: diarrea. dolore Il dolore è un allarme del nostro corpo finalizzato a richiamare l'attenzione nei confronti di qualche disfunzione o malattia allo scopo di protegger... Leggi addominale. Alterazioni del sistema epatobiliare: aumento degli enzimi epatici. Alterazioni del sistema immunitario: shock anafilattico, edema È la presenza eccesiva di liquidi nei tessuti, con caratteristica comparsa di gonfiore, o nelle cavità dell'organismo. Tale accumulo di liquidi è d... Leggi di Quincke, reazioni di ipersensibilita'. Indagini diagnostiche: diminuzione dei valori dell'INR, aumento dei valori dell'INR. Alterazioni della cute e del tessuto sottocutaneo: orticaria, eritema, rash. Alterazionidel sistema vascolare: ipotensione (come sintomi di anafilassi). In caso di iperdosaggio, il paracetamolo puo' provocare citolisi epatica che puo' evolvere verso la necrosi morte delle cellule di un tessuto che può essere causata da un mancato afflusso di sangue.... Leggi massiva e irreversibile.

 Forme Farmacologiche

Efferalgan per poter essere somministrato deve essere trasformato in una forma farmaceutica (o forma di dosaggio o medicamento composto), ovvero deve assumere un aspetto tale che possa essere somministrato attraverso la via prescelta (es orale, endovena ecc.) e nel dosaggio desiderato.

Il farmaco efferalgan è disponibile nelle seguenti formulazioni:


Consulta la pagina dedicata a farmaco efferalgan

 Controindicazioni ed effetti secondari

Ipersensibilita' al paracetamolo o al propacetamolo cloridrato (precursore del paracetamolo) o ad uno qualsiasi degli eccipienti. I prodotti a base di paracetamolo sono controindicati nei pazienti affetti da grave anemia malattia caratterizzata dalla diminuzione della massa dei globuli rossi (eritrociti) al di sotto dei valori considerati normali.... Leggi emolitica. Grave insufficienza epatocellulare e patologie epatiche in Fase Parte di un processo.... Leggi attiva.

 Avvertenze

Dosi elevate o prolungate del prodotto possono provocare una Epatopatia Malattia del fegato.... Leggi ad alto rischio e alterazioni, anche gravi, a carico del rene e delsangue. Non somministrare durante il trattamento cronico si dice di una malattia che dura a lungo, ha un decorso lento e lievi variazioni.... Leggi con farmaci che possono determinare l'induzione delle monoossigenasi epatiche o incaso di esposizione a sostanze che possono avere tale effetto. Il paracetamolo deve essere somministrato con cautela in soggetti con insufficienza renale condizione per cui i reni non svolgono più correttamente la loro funzione. ... Leggi (clearance della creatinina esame del sangue che serve a valutare la funzionalità dei reni.... Leggi <= 30 ml/min) o epatica. Incaso di reazioni allergiche si deve sospendere la somministrazione. Usare con cautela in caso di alcolismo cronico, eccessiva assunzione dialcool (3 o piu' bevande alcoliche al giorno), anoressia, bulimia o cachessia, malnutrizione cronica (basse riserve di glutatione epatico),disidratazione, ipovolemia. Usare con cautela nei soggetti con carenza di glucosio-6-fosfato deidrogenasi. Durante il trattamento con paracetamolo prima di assumere qualsiasi altro farmaco controllare che non contenga lo stesso principio attivo, poiche' se il paracetamolo e' assunto in dosi elevate si possono verificare gravi reazioni avverse. Invitare il paziente a contattare il medico prima di associare qualsiasi altro farmaco.

 Composizione ed Eccipienti

Gliceridi semisintetici.

 Gravidanza e Allattamento

L'esperienza clinica con l'uso di paracetamolo durante la gravidanza e l'allattamento e' limitata. I dati epidemiologici sull'uso di dosi terapeutiche di paracetamolo orale indicano che non si verificano effetti indesiderati nelle donne in gravidanza o sulla salute del feto o nei neonati. Studi riproduttivi con paracetamolo non hanno evidenziato alcuna malformazione o effetti fetotossici. Il paracetamolo deve, comunque, essere utilizzato durante la gravidanza solo dopo un'attenta valutazione del rapporto rischio/beneficio. Nei pazienti in gravidanza, laposologia raccomandata e la durata del trattamento devono essere strettamente osservati. Allattamento: Il paracetamolo e' escreto in piccole quantita' nel latte materno. E' stato riportato rash nei bambini allattati al seno. Tuttavia, la Somministrazione Introduzione di un farmaco nell'organismo.... Leggi di paracetamolo e' considerata compatibile con l'allattamento al seno. Deve, comunque, essere usata cautela nel somministrare il paracetamolo alle donne che allattano.

 Interazioni con altri prodotti

Il paracetamolo puo' aumentare la possibilita' che si verifichino effetti indesiderati se somministrato contemporaneamente ad altri farmaci. La Somministrazione Introduzione di un farmaco nell'organismo.... Leggi di paracetamolo puo' interferire con la determinazione della uricemia (mediante il metodo dell'acido fosfotungstico) econ quella della glicemia termine che indica il livello di zuccheri presenti nel sangue. Si misura con un semplice prelievo.... Leggi (mediante il metodo della glucosio-ossidasi-perossidasi). Nel corso di terapie con anticoagulanti orali si consiglia di ridurre le dosi. Farmaci induttori delle monoossigenasi: usare con estrema cautela e sotto stretto controllo durante il trattamento cronico si dice di una malattia che dura a lungo, ha un decorso lento e lievi variazioni.... Leggi con farmaci che possono determinare l'induzione delle monoossigenasi epatiche o in caso di esposizione a sostanze che possono avere tale effetto (per esempio rifampicina, cimetidina, antiepilettici qualiglutetimmide, fenobarbital, carbamazepina). Fenitoina: la Somministrazione Introduzione di un farmaco nell'organismo.... Leggi concomitante di fenitoina puo' risultare in una diminuita Efficacia Riferita a un farmaco: raggiungimento dell'azione curativa voluta.... Leggi del paracetamolo ed in un aumentato rischio di epatotossicita'. I pazienti in trattamento con fenitoina devono evitare l'assunzione di dosi elevate e/o croniche di paracetamolo. I pazienti devono essere monitorati in caso di evidenza di epatotossicita'. Probenecid: il probenecid causa una riduzione di almeno due volte della clearance Capacita del rene di depurare il Plasma Componente liquida del sangue.... Leggi (v) da una determinata sostanza.... Leggi del paracetamolo attraverso l'inibizione della sua coniugazione con acido glucuronico. Deve essere presa in considerazione una riduzione della dose Quantità di medicamento da somministrare in una sola volta (rappresenta, cioè, un'unità posologica). Esistono, pertanto, forme farmaceutiche monodo... Leggi diparacetamolo se somministrato contemporaneamente al probenecid. Salicilamide: la salicilamide puo' prolungare l'emivita di eliminazione (t1/2) del paracetamolo.

 Come Conservare il prodotto

Conservare a temperatura non superiore a 30 gradi C.

 Categoria terapeutica