pergolide eg*100cpr 0,25mg osp pergolide eg spa
Che cosa è pergolide eg 100cpr 0,25mg osp?
Pergolide eg compresse prodotto da
eg spa
è un farmaco generico della categoria
farmaci preconfezionati prodotti industrialmente - generici
E' utilizzato per la cura di agente dopaminergico, dopamino agonista.
Contiene i principi attivi:
pergolide mesilato
Composizione Qualitativa e Quantitativa: ogni
compressa
È una
forma farmaceutica
È chiamata anche formulazione e rappresenta l'aspetto finale di un farmaco, pronto per la sua assunzione. forme farmaceutiche sono, per esempio, le c... leggi
preparata comprimendo, con apposite macchine, i farmaci in polvere. di solito le compresse vengono assunte per bocca così c... leggi
contiene 0,25 mg (250 mcg ) di pergolide (come pergolide mesilato).
Codice AIC: 036673123
E' utilizzato per pergolide
Contiene principi attivi: Ogni compressa È una forma farmaceutica È chiamata anche formulazione e rappresenta l'aspetto finale di un farmaco, pronto per la sua assunzione. Forme farmaceutiche sono, per esempio, le c... Leggi preparata comprimendo, con apposite macchine, i farmaci in polvere. Di solito le compresse vengono assunte per bocca così c... Leggi contiene 0,25 mg (250 mcg ) di pergolide (come pergolide mesilato).
Il prodotto pergolide eg 100cpr 0,25mg osp è una formulazione in confezione del farmaco pergolide eg
Consulta la pagina dedicata al farmaco pergolide eg
Categorie del prodotto:
Quanto Costa ?
Pergolide eg 100cpr 0,25mg osp è detraibile in dichiarazione dei redditi ?
Pergolide eg 100cpr 0,25mg osp è un farmaco generico e perciò è detraibile in dichiarazione dei redditi
Informazioni e Indicazioni, a cosa serve pergolide eg 100cpr 0,25mg osp?
Se si considera il trattamento con dopamina agonisti, il pergolide mesilato e' indicato come terapia di seconda linea in pazienti che sono intolleranti o a cui il trattamento con un Composto Combinazione di due o piu elementi.... Leggi non ergot e' risultato inutile, come monoterapia, o come trattamento aggiuntivo a levodopa, nella gestione dei segni e sintomi della malattia di Parkinson. Iltrattamento deve essere iniziato sotto il controllo dello specialista. Il beneficio del trattamento continuato deve essere corretto regolarmente, prendendo in considerazione il rischio di reazioni fibrotiche evalvulopatia.
Posologia e modo di somministrazione
Per uso orale solo negli adulti. Per i diversi schemi posologici, pergolide e' disponibile in dosaggi da 0,05 mg (50 mcg ), 0,25 mg (250 mcg ) e 1 mg (1000 mcg ). Le compresse da 0,05 mg (50 mcg ) devono essere assunte intere. L'uso di dosi superiori a 3 mg/die (3000 mcg /die) non e’ raccomandato ne' in monoterapia, ne’ in associazione a levodopa.Monoterapia: Le seguenti titolazioni devono essere usate per iniziarela monoterapia con pergolide: >> Giorno 1. 0,05 mg la sera. >> Giorno2-4. 0,05 mg a mezzogiorno e 0,05 mg la sera. >> Giorno 5-7. 0,05 mg al mattino, 0,05 mg a mezzogiorno e 0,1 mg la sera. >> Giorno 8-10. 0,1 mg al mattino, 0,1 mg a mezzogiorno e 0,1 mg la sera. >> Giorno 11-13. 0,1 mg al mattino, 0,15 mg a mezzogiorno e 0,15 mg la sera. >> Giorno 14-17. 0,2 mg al mattino, 0,2 mg a mezzogiorno e 0,2 mg la sera. >>Giorno 18-21. 0,25 mg al mattino, 0,25 mg a mezzogiorno e 0,25 mg la sera. >> Giorno 22-24. 0,5 mg al mattino, 0,25 mg a mezzogiorno e 0,25mg la sera. >> Giorno 25-27. 0,5 mg al mattino, 0,5 mg a mezzogiorno e 0,25 mg la sera. >> Giorno 28-30. 0,5 mg al mattino, 0,5 mg a mezzogiorno e 0,5 mg la sera. Dopo 30 giorni, la dose Quantità di medicamento da somministrare in una sola volta (rappresenta, cioè, un'unità posologica). Esistono, pertanto, forme farmaceutiche monodo... Leggi giornaliera deve essere gradualmente incrementata con incrementi non superiori a 0,25 mg (250 mcg ) due volte alla settimana fino a raggiungere una risposta terapeutica ottimale. Pergolide viene solitamente somministrato in dosi suddivise 3 volte al giorno in dosi frazionate. Negli studi clinici su pergolide in monoterapia, la dose Quantità di medicamento da somministrare in una sola volta (rappresenta, cioè, un'unità posologica). Esistono, pertanto, forme farmaceutiche monodo... Leggi media e' stata di 2,1 mg/die a 3 mesi e 2,51 mg/die per 1 anno di trattamento. Trattamento aggiuntivo: La Somministrazione Introduzione di un farmaco nell'organismo.... Leggi di pergolide deve iniziare con un dosaggio Indica la quantità, la frequenza e il numero delle dosi da assumere in un determinato periodo di tempo (per esempio, tre compresse da 100 mg per due ... Leggi giornaliero di 0,05 mg (50 mcg ) per i primi 2 giorni. Il dosaggio Indica la quantità, la frequenza e il numero delle dosi da assumere in un determinato periodo di tempo (per esempio, tre compresse da 100 mg per due ... Leggi deve poi aumentare gradualmente di 0,1 mg/die (100 mcg /die) o 0,15 mg/die (150 mcg /die) ogni 3 giorni per i successivi 12 giorni di terapia. Il dosaggio Indica la quantità, la frequenza e il numero delle dosi da assumere in un determinato periodo di tempo (per esempio, tre compresse da 100 mg per due ... Leggi puo' poi essere aumentato di 0,25 mg/die (250 mcg /die) ogni 3 giorni fino al raggiungimento del dosaggio Indica la quantità, la frequenza e il numero delle dosi da assumere in un determinato periodo di tempo (per esempio, tre compresse da 100 mg per due ... Leggi terapeutico ottimale. Pergolide viene normalmente somministrato in dosi frazionate 3 volte al giorno. Durante la Fase Parte di un processo.... Leggi di aggiustamento del dosaggio, il dosaggio Indica la quantità, la frequenza e il numero delle dosi da assumere in un determinato periodo di tempo (per esempio, tre compresse da 100 mg per due ... Leggi di l -dopa concomitante puo’ essere cautamente diminuito. Negli studi clinici, il dosaggio Indica la quantità, la frequenza e il numero delle dosi da assumere in un determinato periodo di tempo (per esempio, tre compresse da 100 mg per due ... Leggi terapeutico giornaliero medio di pergolide e' stato di 3 mg/die (3000 mcg /die). Il contemporaneo dosaggio Indica la quantità, la frequenza e il numero delle dosi da assumere in un determinato periodo di tempo (per esempio, tre compresse da 100 mg per due ... Leggi medio giornaliero di l -dopa/carbidopa (espresso come l -dopa) e' stato approssimativamente di 650 mg/die. L'efficacia di pergolide a dosi superiori a 3 mg/die (3000mcg /die) non e' stata valutata sistematicamente, ne’ in monoterapia ne' in associazione al levodopa. Il domperidone puo' essere impiegato alle dosi raccomandate all'inizio del trattamento per minimizzare eventuali sintomi gastrointestinali. Come per altri agonisti della dopamina, la Somministrazione Introduzione di un farmaco nell'organismo.... Leggi di pergolide deve essere interrotta gradualmente. Bambini e Adolescenti: pergolide non deve essere usata in questo gruppo di pazienti in eta' pediatrica poiche' la sicurezza e l'efficacianon sono state dimostrate.
Effetti indesiderati
Ci sono state evidenze di condizioni infiammatorie fibrotiche della membrana sierosa, quali pleurite, versamento pleurico, fibrosi pleurica, fibrosi polmonare, pericardite, versamento pericardico, valvulopatiacardiaca e fibrosi retroperitoneale in pazienti che assumono pergolide. Non è nota l'incidenza della valvulopatia con pergolide comunque, in base a recenti studi sulla presenza di rigurgiti valvolari (il più sensibile esame ecocardiografico per la valvulopatia restrittiva), il range per il rigurgito (tutti i casi sono quasi asintomatici) potenzialmente attribuibile alla pergolide è del 20 % o più. Vi sono dati limitati sulla reversibilità di tali reazioni. Monoterapia: i tipi di eventi avversi osservati per il pergolide in monoterapia riflettono generalmente quelli osservati quando il pergolide viene usato come trattamento aggiuntivo alla terapia con l-dopa. Negli studi clinici con pergolide in monoterapia, l'incidenza globale riferita di nausea è risultata più elevata di quella riportata negli studi con pergolide nel trattamento aggiuntivo. In totale, solo il 3,2% dei pazienti ha interrotto il trattamento a causa della nausea o di nausea e vomito. Tuttavia, l'incidenza di discinesia, allucinazioni e capogiri è risultata minore neglistudi in monoterapia rispetto a quelli con pergolide come trattamentoaggiuntivo. Trattamento aggiuntivo. I seguenti effetti indesiderati, elencati in ordine decrescente di frequenza nei diversi distretti corporei, sono stati osservati durante gli studi clinici placebo-controllati, con una frequenza dell'1% o più e con un'incidenza significativamente maggiore rispetto al placebo (valore P = 0,05). Patologie del sistema nervoso: discinesia, allucinazioni, sonnolenza, stato confusionale. Altri eventi riportati includono insonnia e capogiri. Il pergolide èassociato a sonnolenza ed in rari casi è stato associato ad un'eccessiva sonnolenza diurna ed episodi di sonno improvviso. Patologie dell'occhio: diplopia. Patologie cardiache e del sistema vascolare: molto comune: valvulopatia cardiaca (incluso riflusso valvolare) e disturbi correlati (pericardite e versamento pleurico). Frequenza non nota Ipotensione posturale, palpitazioni, contrazioni atriali premature, tachicardia aumento della frequenza dei battiti del cuore rispetto al normale.... Leggi sinusale, ipotensione, sincope. In alcuni casi i sintomi di valvulopatia cardiaca sono migliorati con la sospensione del pergolide. Una percentuale notevolmente più elevata di fibrosi e/o cambiamento cardiovalvolare è stata riportata nel corso del trattamento con derivati dell'ergotamina, incluso il pergolide, rispetto alla percentuale osservata durante il trattamento con agonisti della dopamina non derivati dell'ergotamina. Patologie respiratorie, toraciche e mediastiniche: rinite, dispnea. Sono stati riportati casi di infiammazione fibrotica o delle membrane sierose come pleurite, versamento pleurico, fibrosi pleurica, pericardite Infiammazione del pericardio, la membrana che avvolge il cuore.... Leggi fibrosa polmonare, versamento pericardico e fibrosi retroperitoneale in pazienti in trattamento con pergolide. Patologie gastrointestinali: nausea, vomito, dispepsia, anoressia, secchezza delle fauci. Altri casi segnalati includono Costipazione Stitichezza.... Leggi e diarrea. Patologieepato-biliari: esami della funzione epatica anormali. Patologie dellacute e del tessuto sottocutaneo: Eruzione Comparsa simultanea di chiazze, pustole e bolle sulla pelle.... Leggi cutanea. Patologie sistemiche: dolore, dolore Il dolore è un allarme del nostro corpo finalizzato a richiamare l'attenzione nei confronti di qualche disfunzione o malattia allo scopo di protegger... Leggi addominale, febbre È l'innalzamento della temperatura corporea al di sopra dei livelli normali. È causata dall'alterazione dei nostri meccanismi di regolazione termi... Leggi e sindrome insieme di tutti i sintomi che caratterizzano una malattia.... Leggi neurolettica maligna (con rapida detitolazione di pergolide). Gli eventi più comuni che hanno causato l'interruzione del trattamento sono stati rilevati a caricodel sistema nervoso, consistenti specialmente in allucinazioni e stato confusionale. In uno studio multicentrico in doppio cieco, un totaledi 376 pazienti è stato trattato con l-dopa/inibitori della decarbossilasi, oltre a pergolide o placebo. Sono stati osservati gli effetti indesiderati qui elencati. I seguenti termini standard descrivono le frequenze degli eventi avversi: molto comuni: >1/10 (10%), comuni: >1/100 (1%) e 1/1000 (0,1%) e 1/10000 (0,01%) e GRAVIDANZA E ALLATTAMENTOGli studi condotti su animali non hanno mostrato alcun potenziale teratogeno del pergolide. Non sono stati condotti, tuttavia, studi clinici adeguati e ben controllati su donne in gravidanza. In 38 donne in gravidanza che hanno assunto pergolide vi sono stati 6 neonati con anomalie congenite. Sebbene non sia stata stabilita alcuna relazione causale con il trattamento, l'incidenza di tali anomalie e' chiaramente al di sopra di quella attesa del 2-4%. Pertanto l'uso di pergolide in gravidanza non e' raccomandato. Nelle donne fertili, si deve escludere la gravidanza prima di iniziare un trattamento con pergolide. Durante il trattamento deve essere attuata un'efficace contraccezione. Non e' noto se pergolide venga escreto nel latte materno. Poiche' pergolide riduce i livelli di prolattina ed interferisce con l'allattamento, l'uso di pergolide durante l'allattamento non e' raccomandato. Se il trattamento della madre e' inevitabile, l'allattamento al seno deve essere interrotto.
Forme Farmacologiche
Pergolide-eg per poter essere somministrato deve essere trasformato in una forma farmaceutica (o forma di dosaggio o medicamento composto), ovvero deve assumere un aspetto tale che possa essere somministrato attraverso la via prescelta (es orale, endovena ecc.) e nel dosaggio desiderato.
Il farmaco pergolide-eg è disponibile nelle seguenti formulazioni:
- pergolide eg 30cpr 0,05mg
- pergolide eg 50cpr 0,05mg
- pergolide eg 100cpr 0,05mg
- pergolide eg 100cpr 0,05mg osp
- pergolide eg 10x30cpr 0,05mg
- pergolide eg starter 75cpr+6cp
- pergolide eg 109cpr 0,05mg+57c
- pergolide eg 20cpr 0,25mg
- pergolide eg 30cpr 0,25mg
- pergolide eg 50cpr 0,25mg
- pergolide eg 100cpr 0,25mg
- pergolide eg 100cpr 0,25mg osp
- pergolide eg 10x20cpr 0,25mg
- pergolide eg 100cpr 1mg osp
- pergolide eg 10x20cpr 1mg osp
- pergolide eg 20cpr 1mg
- pergolide eg 30cpr 1mg
- pergolide eg 100cpr 1mg
- pergolide eg 40cpr 0,25mg
- pergolide eg fl 100cpr 0,05mg
Consulta la pagina dedicata a farmaco pergolide eg
Controindicazioni ed effetti secondari
Ipersensibilita' verso il pergolide, altri derivati della segale cornuta o verso uno qualsiasi degli eccipienti. Storia di disturbi fibrotici. Evidenza di valvulopatia cardiaca determinata all'ecocardiogramma eseguito prima dell'inizio del trattamento. Gravidanza. Grave insufficienza vascolare periferica e insufficienza coronarica: con gli alcaloidi della segale cornuta sono stati osservati gravi effetti vascolari indesiderati. A causa dell'esteso metabolismo epatico e dell'escrezionerenale di pergolide, l'uso di questo medicinale in pazienti con graveinsufficienza epatica e/o renale non e' raccomandato.
Avvertenze
Una sintomatologia simile alla sindrome insieme di tutti i sintomi che caratterizzano una malattia.... Leggi neurolettica maligna (NMS) non accompagnata da altra eziologia evidente e' stata riportata in associazione ad una rapida diminuzione della dose, sospensione o cambiamenti della terapia anti-parkinsoniana, pergolide incluso. I pazienti devono essere avvertiti di iniziare la terapia assumendo basse dosi, aggiustando il dosaggio Indica la quantità, la frequenza e il numero delle dosi da assumere in un determinato periodo di tempo (per esempio, tre compresse da 100 mg per due ... Leggi attentamente con incrementi durante un periodo di 3-4 settimane per minimizzare il rischio di ipotensione sintomatica posturale e/o prolungata. Con l'aggiustamento graduale del dosaggio, solitamente si sviluppa tolleranza Necessita di aumentare progressivamente la dose Quantità di medicamento da somministrare in una sola volta (rappresenta, cioè, un'unità posologica). Esistono, pertanto, forme farmaceutiche monodo... Leggi di un farmaco o altra sostanza per arrivare ad avere lo stesso effetto che all'inizio si otteneva con ... Leggi all'ipotensione. L'interruzione improvvisa di pergolide, nei pazienti che lo assumono cronicamente in aggiunta a l -dopa, puo' causare la comparsa di allucinazioni e confusione; questo fenomeno si puo' presentare con una durata di diversi giorni. Lasospensione di pergolide deve avvenire in modo graduale, anche se il paziente deve continuare ad assumere l -dopa. Nello studio placebo-controllato sono deceduti 2 pazienti su 187 trattati con placebo, contro 1 paziente su 189 trattati con pergolide. Negli studi di pre-marketingvalutati nell'ottobre 1988, il 6,2% dei 2299 pazienti trattati con pergolide mesilato e' deceduto durante il trattamento o poco dopo la suainterruzione. Anche durante una revisione caso per caso dei pazienti deceduti non e' stato possibile rilevare alcun segno, sintomo o valoredi laboratorio preciso che potesse indicare il trattamento con pergolide come causa di morte. Deve essere usata cautela quando si somministra il medicinale a pazienti a rischio di disritmia cardiaca o con significative malattie cardiache di base. In uno studio placebo-controllato, i pazienti trattati con pergolide hanno avuto un numero significativamente piu' alto di episodi di contrazioni atriali premature (APC) e tachicardia aumento della frequenza dei battiti del cuore rispetto al normale.... Leggi sinusale. Fibrosi e valvulopatia cardiaca e possibili fenomeni clinici correlati: Dopo un uso prolungato di derivati ergotaminici con proprieta' agoniste per i recettori serotoninergici di tipo 5HT2B, inclusa la pergolide, si sono verificati disturbi fibrotici e infiammatori a carico delle sierose, quali pleurite, versamento pleurico, fibrosi pleurica, fibrosi polmonare, pericardite, versamento pericardico, valvulopatia cardiaca con interessamento di una o piu' valvole (aortica, mitrale e tricuspide) o fibrosi retroperitoneale. In alcuni casi, i sintomi o le manifestazioni della valvulopatia cardiaca sono migliorati dopo interruzione del trattamento con pergolide. Valvulopatia e reazioni fibrotiche sono state riportate nel corso del trattamento conpergolide a dosi inferiori a 0,5 mg/die. Prima di iniziare il trattamento: Tutti i pazienti devono effettuare una valutazione cardiovascolare, comprendente un ecocardiogramma, per stabilire la potenziale presenza di una patologia valvolare silente. Se viene diagnosticata una fibrosi valvolare, il paziente non deve essere trattato con pergolide. Prima di iniziare la terapia e' anche utile effettuare un'analisi della velocita' di eritrosedimentazione (VES) o altri marker infiammatori, un test della funzionalita' polmonare/esame radiografico del torace e test della funzionalita' renale. Durante il trattamento: le patologie fibrotiche possono avere un esordio insidioso e i pazienti devono essere costantemente monitorati per evitare il rischio di possibili manifestazioni di fibrosi progressive. Durante il trattamento si raccomanda pertanto di prestare attenzione a segni e sintomi di: - disturbi polmonari quali dispnea, respiro corto, tosse È l'improvvisa e rumorosa espulsione di aria dai polmoni, che viene indotta per espellere dalle vie aeree materiali estranei e secrezioni. È uno dei... Leggi persistente e/o dolore Il dolore è un allarme del nostro corpo finalizzato a richiamare l'attenzione nei confronti di qualche disfunzione o malattia allo scopo di protegger... Leggi al petto. - insufficienza renale condizione per cui i reni non svolgono più correttamente la loro funzione. ... Leggi o ostruzione vascolare dell'uretere o dell'addome che comporti dolore Il dolore è un allarme del nostro corpo finalizzato a richiamare l'attenzione nei confronti di qualche disfunzione o malattia allo scopo di protegger... Leggi ai fianchi/lombalgia e edema È la presenza eccesiva di liquidi nei tessuti, con caratteristica comparsa di gonfiore, o nelle cavità dell'organismo. Tale accumulo di liquidi è d... Leggi agli arti inferiori, cosi' come l'eventuale presenza di massa o dolorabilita' addominale che possa indicare fibrosi retroperitoneale. - insufficienza cardiaca, perche' casi di fibrosi valvolare e pericardica si sono spesso manifestati con insufficienza cardiaca. Pertanto, la fibrosi valvolare (e la pericardite Infiammazione del pericardio, la membrana che avvolge il cuore.... Leggi costrittiva) deve essere esclusa se compaiono tali sintomi. Si raccomanda di effettuare un appropriato monitoraggio il monitoraggio cardiotocografico è la registrazione del battito cardiaco del feto, eseguita con un apparecchio particolare.... Leggi clinicoe diagnostico per lo sviluppo di patologia valvolare o fibrosi. Un primo ecocardiogramma deve essere effettuato entro 3-6 mesi dall'inizio della terapia, dopodiche' la frequenza del monitoraggio il monitoraggio cardiotocografico è la registrazione del battito cardiaco del feto, eseguita con un apparecchio particolare.... Leggi ecocardiografico deve essere determinata da un' appropriata valutazione clinica individuale, ponendo particolare attenzione ai segni e sintomi sopra menzionati, ma sempre con una frequenza minima di 6-12 mesi. Il trattamentocon pergolide deve essere interrotto nel caso un ecocardiogramma riveli un nuovo riflusso valvolare o un aggravamento di un riflusso gia' esistente, un restringimento valvolare o un ispessimento dei lembi valvolari. La necessita' di ulteriori controlli clinici (ad es. esame obiettivo, attenta auscultazione cardiaca, radiografia, TAC) deve essere determinata su base individuale. Ulteriori esami come la velocita' di eritrosedimentazione (VES) e misurazione della creatinina esame del sangue che serve a valutare la funzionalità dei reni.... Leggi sierica devono essere effettuati se necessario per supportare una diagnosi di patologia fibrotica. La Somministrazione Introduzione di un farmaco nell'organismo.... Leggi di pergolide e' stata associata a sonnolenza ed episodi di sonno improvviso, in particolare in pazienti con morbo di Parkinson. Raramente sono stati riportati casi di sonno improvviso diurno, a volte senza consapevolezza o segni premonitori. I pazienti devono essere informati di tale eventualita', ed avvertiti diprestare attenzione nel caso di guida o uso di macchinari durante assunzione di pergolide. I pazienti che hanno riportato episodi di sonnolenza e/o sonno improvviso devono astenersi dal guidare o usare macchinari. Inoltre puo' essere presa in considerazione l'interruzione della terapia o una riduzione del dosaggio. I pazienti ed i loro familiari devono essere informati sui comuni effetti indesiderati associati all'assunzione di pergolide mesilato. Le pazienti devono essere avvisate diinformare il proprio medico se si trovano in stato di gravidanza o seintendono diventarlo durante la terapia. Devono inoltre informare il proprio medico se allattano al seno. Non esistono esami di laboratoriospecifici per il trattamento di tali pazienti. Si consiglia di effettuare periodicamente esami di routine. Sono stati riportati casi secondo cui la pergolide esercita un effetto porfiriogenico in vitro. Si raccomanda pertanto cautela quando si trattano pazienti con porfiria acuta. La Farmacocinetica Lo studio del percorso che i farmaci compiono nell'organismo correlato al tempo.... Leggi nei pazienti anziani e nei pazienti con ridotta funzione epatica e/o renale non e' nota; in questi gruppi di pazienti e' necessario un accurato dosaggio. Questo medicinale contiene lattosio. Sono stati segnalati casi di sindrome insieme di tutti i sintomi che caratterizzano una malattia.... Leggi patologica del gioco d'azzardo, incremento della libido e ipersessualita', nei pazienti in trattamento con farmaci agonisti della dopamina per il Morbo di Parkinson, incluso il farmaco in compresse.
Composizione ed Eccipienti
Lattosio monoidrato, amido di mais pregelatinizzato, carbossimetilamido sodico (Tipo A), cellulosa microcristallina, magnesio stearato, ossido di ferro giallo (E172).
Gravidanza e Allattamento
Gli studi condotti su animali non hanno mostrato alcun potenziale teratogeno del pergolide. Non sono stati condotti, tuttavia, studi clinici adeguati e ben controllati su donne in gravidanza. In 38 donne in gravidanza che hanno assunto pergolide vi sono stati 6 neonati con anomalie congenite. Sebbene non sia stata stabilita alcuna relazione causale con il trattamento, l'incidenza di tali anomalie e' chiaramente al di sopra di quella attesa del 2-4%. Pertanto l'uso di pergolide in gravidanza non e' raccomandato. Nelle donne fertili, si deve escludere la gravidanza prima di iniziare un trattamento con pergolide. Durante il trattamento deve essere attuata un'efficace contraccezione. Non e' noto se pergolide venga escreto nel latte materno. Poiche' pergolide riduce i livelli di prolattina ed interferisce con l'allattamento, l'uso di pergolide durante l'allattamento non e' raccomandato. Se il trattamento della madre e' inevitabile, l'allattamento al seno deve essere interrotto.
Interazioni con altri prodotti
Gli antagonisti della dopamina, come i neurolettici (fenotiazine, butirrofenoni, tioxantine) o la metoclopramide, normalmente non devono essere somministrati in concomitanza a pergolide (un'agonista della dopamina); questi agenti, infatti, possono diminuire l'efficacia del pergolide mesilato. Poiche' il pergolide si lega alle proteine plasmatiche al 90% circa, si consiglia cautela nella Somministrazione Introduzione di un farmaco nell'organismo.... Leggi concomitantedi altri farmaci con un'azione nota sul legame proteico. Non esistonostudi sulla Somministrazione Introduzione di un farmaco nell'organismo.... Leggi concomitante di pergolide e warfarin. Incaso di prescrizione concomitante di queste due sostanze, si devono tenere sotto stretto controllo gli effetti anticoagulanti, aggiustando il dosaggio Indica la quantità, la frequenza e il numero delle dosi da assumere in un determinato periodo di tempo (per esempio, tre compresse da 100 mg per due ... Leggi se necessario. Dato il rischio di ipotensione posturale e/o prolungata in pazienti trattati con pergolide, si raccomanda cautelain caso di Somministrazione Introduzione di un farmaco nell'organismo.... Leggi contemporanea di agenti antiipertensivi.
Come Conservare il prodotto
Non conservare a temperatura superiore ai 25 gradi C. Conservare nel contenitore originale. Conservare il blister Confezione utilizzata per le formulazioni solide (come compresse, capsule Sono tra le tante forme nelle quali si può presentare un farmaco (forma farmaceutica). Sono costituite da un contenitore cilindrico formato da due pa... Leggi ecc.), costituita da piccoli fogli di materiale plastico nei quali sono stat... Leggi nell'astuccio esterno.
Scheda Riassuntiva delle caratteristiche del prodotto
Denominazione del prodotto: pergolide eg fl 100cpr 0,05mg
Farmaco:
Clicca per vedere forme farmaceutiche e dosaggi di questo prodotto, pergolide eg.
Ditta produttrice:
eg spa
Categoria prodotto:
farmaci preconfezionati prodotti industrialmente - generici
Tipo prodotto: farmaco generico
Prodotto di classe: N
Tipologia di ricetta associata a questo prodotto
RNRL - LIMITATIVA NON RIPETIB.
La ricetta medica non ripetibile è una ricetta bianca che deve essere utilizzata una sola volta per ritirare il farmaco prescritto e che viene lasciata al farmacista quando si compra il medicinale.
Per essere valida, la ricetta medica non ripetibile deve riportare chiaramente:
il nome del farmaco;
la data di compilazione della ricetta;
la firma del medico, leggibile oppure corredata da una chiara intestazione o un timbro.
eventuali esenzioni (da patologia -diabete, invalidi da lavoro, invalidi di guerra, invalidi civili, da reddito – l’esenzione può essere totale o parziale a seconda del reddito dichiarato dal paziente, per gravidanza, maternità, ecc…)
note Aifa (Agenzia Italiana del Farmaco), ex note Cuf (che indicano che alcune sostanze possono essere prescritte solo in particolari condizioni, la patologia per cui è somministrato il medicinale, il numero delle confezioni, il tipo di paziente, la data, timbro e firma del medico).
Se non è espressamente indicato nella ricetta medica non ripetibile, la quantità di medicinale acquistabile è la minore esistente in commercio. Se la dose contenuta nella confezione non è sufficiente a coprire il fabbisogno, è necessario che il medico specifichi nella ricetta l’esatto numero di confezioni o la necessità di una confezione più grande, se questa è in commercio.
La ricetta medica non ripetibile è generalmente valida per 30 giorni ed è ritirata dal farmacista al momento dell’acquisto del farmaco, in modo tale che egli possa chiedere il rimborso all’Asl di appartenenza.
Al suo interno possono essere prescritte al massimo 2 confezioni, tranne che in alcuni casi: ad esempio, per gli antibiotici iniettabili perché generalmente per ogni confezione c’è solo una fiala.
Con questo tipo di ricetta medica non ripetibile si deve pagare per intero il prezzo del farmaco, anche nel caso in cui il medicinale rientri fra quelli erogati gratuitamente o a prezzo ridotto dal Servizio Sanitario Nazionale. Per usufruire della convenzione sul prezzo è necessaria la ricetta medica del Servizio Sanitario Nazionale.
Il farmacista deve trattenere la ricetta e conservarla per sei mesi (due anni se stupefacenti della Tabella II, sezioni B e C).
Codice AIC: 036673200
Forma farmaceutica: compresse
Categoria terapeutica: agente dopaminergico, dopamino agonista.
Principi attivi: pergolide mesilato , vedi altri prodotti con pergolide mesilato
Composizione Qualitativa e Quantitativa: ogni compressa È una forma farmaceutica È chiamata anche formulazione e rappresenta l'aspetto finale di un farmaco, pronto per la sua assunzione. forme farmaceutiche sono, per esempio, le c... leggi preparata comprimendo, con apposite macchine, i farmaci in polvere. di solito le compresse vengono assunte per bocca così c... leggi contiene 0,25 mg (250 mcg ) di pergolide (come pergolide mesilato).
Questo prodotto non ha note Aifa
Categoria terapeutica
- vedi altri prodotti pergolide
- Agente dopaminergico, dopamino agonista.
- Contiene principi attivi: Ogni compressa È una forma farmaceutica È chiamata anche formulazione e rappresenta l'aspetto finale di un farmaco, pronto per la sua assunzione. Forme farmaceutiche sono, per esempio, le c... Leggi preparata comprimendo, con apposite macchine, i farmaci in polvere. Di solito le compresse vengono assunte per bocca così c... Leggi contiene 0,25 mg (250 mcg ) di pergolide (come pergolide mesilato).
Categoria Merceologica ATC