chirocaine*5sac 100ml 0,625mg/ abbvie srl

Indicazioni

 Che cosa è chirocaine 5sac 100ml 0,625mg/?

Chirocaine soluzione per infusione prodotto da abbvie srl
è un farmaco solo uso ospedaliero della categoria specialita' medicinali con prescrizione medica

E' utilizzato per la cura di anestetici locali.
Contiene i principi attivi: levobupivacaina cloridrato
Composizione Qualitativa e Quantitativa: levobupivacaina. Codice AIC: 034769378

E' utilizzato per levobupivacaina

Contiene principi attivi: Levobupivacaina.


Il prodotto chirocaine 5sac 100ml 0,625mg/ è una formulazione in confezione del farmaco chirocaine

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 Chirocaine 5sac 100ml 0,625mg/ è detraibile in dichiarazione dei redditi ?

Chirocaine 5sac 100ml 0,625mg/ è un farmaco solo uso ospedaliero e perciò è detraibile in dichiarazione dei redditi

 Informazioni e Indicazioni, a cosa serve chirocaine 5sac 100ml 0,625mg/?

>>Adulti. Trattamento del Dolore: infusione epidurale continua, per il trattamento del dolore Il dolore è un allarme del nostro corpo finalizzato a richiamare l'attenzione nei confronti di qualche disfunzione o malattia allo scopo di protegger... Leggi postoperatorio e per l'analgesia durante il travaglio di parto.

 Posologia e modo di somministrazione

La levobupivacaina deve essere somministrata esclusivamente da un medico, o sotto la supervisione di un medico, dotato di esperienza e competenze adeguate. Il farmaco soluzione È una miscela omogenea, in genere in forma liquida, di due o più sostanze; la sostanza presente in quantità maggiore, è detta solvente, mentre que... Leggi per infusione e' solo per uso epidurale. Non deve essere utilizzata per Somministrazione Introduzione di un farmaco nell'organismo.... Leggi endovenosa. >>Infusione continua. Trattamento del dolore Il dolore è un allarme del nostro corpo finalizzato a richiamare l'attenzione nei confronti di qualche disfunzione o malattia allo scopo di protegger... Leggi post-operatorio: 0,625 mg/ml; velocita' di Infusione per ora: 20 - 30 ml, 12,5 - 18,75 mg. Lombare epidurale (analgesia durante il travaglio di parto): 0,625 mg/ml; velocita’ di Infusione per ora: 8 - 20ml, 5 - 12,5 mg. Si raccomanda particolare attenzione durante l'aspirazione, prima dell’infusione, per evitare l'iniezione intravascolare. Qualora si dovessero manifestare sintomi tossici, l'infusione dovra’ essere immediatamente interrotta. Il dosaggio Indica la quantità, la frequenza e il numero delle dosi da assumere in un determinato periodo di tempo (per esempio, tre compresse da 100 mg per due ... Leggi massimo deve essere stabilito valutando il peso corporeo e le condizioni fisiche del paziente. La dose Quantità di medicamento da somministrare in una sola volta (rappresenta, cioè, un'unità posologica). Esistono, pertanto, forme farmaceutiche monodo... Leggi massima raccomandata nell'arco delle 24 ore e' pari a 400 mg. In caso di trattamento del dolore Il dolore è un allarme del nostro corpo finalizzato a richiamare l'attenzione nei confronti di qualche disfunzione o malattia allo scopo di protegger... Leggi postoperatorio, la dose Quantità di medicamento da somministrare in una sola volta (rappresenta, cioè, un'unità posologica). Esistono, pertanto, forme farmaceutiche monodo... Leggi non deve superare i 18,75 mg/ora, comunque la dose Quantità di medicamento da somministrare in una sola volta (rappresenta, cioè, un'unità posologica). Esistono, pertanto, forme farmaceutiche monodo... Leggi cumulativa nell'arco delle 24 ore non deve superare i 400 mg. In caso di analgesia durante il travaglio di parto, effettuata con infusione epidurale, la dose Quantità di medicamento da somministrare in una sola volta (rappresenta, cioè, un'unità posologica). Esistono, pertanto, forme farmaceutiche monodo... Leggi non deve superare i 12,5 mg/ora. Bambini: la sicurezza e l'efficacia della levobupivacaina per il trattamento del dolore Il dolore è un allarme del nostro corpo finalizzato a richiamare l'attenzione nei confronti di qualche disfunzione o malattia allo scopo di protegger... Leggi nei bambini non e’ stata stabilita. Nei pazienti debilitati, anziani o affetti da patologie acute devono essere somministrate dosi ridotte di levobupivacaina, in rapporto alla loro condizione fisica. Nel trattamento del dolore Il dolore è un allarme del nostro corpo finalizzato a richiamare l'attenzione nei confronti di qualche disfunzione o malattia allo scopo di protegger... Leggi postoperatorio, si deve prendere in considerazione la dose Quantità di medicamento da somministrare in una sola volta (rappresenta, cioè, un'unità posologica). Esistono, pertanto, forme farmaceutiche monodo... Leggi somministrata durante l'intervento chirurgico. Non ci sono dati rilevanti in pazienti con compromissione epatica.

 Effetti indesiderati

Entro ogni classe per sistemi e organi le reazioni avverse sono classificate per tipologia di frequenza usando la seguente convenzione: molto comune (>=1/10), comune (>=1/100, =1/1000, < 1/100), non nota. Patologie del sistema emolinfopoietico. Molto comune:anemia. Disturbi del sistema immunitario. Non nota: reazione allergica (in casi seri shock anafilattico), ipersensibilita'. Patologie del sistema nervoso. Comune: capogiri, mal di testa; non nota: convulsioni,perdita della coscienza, sonnolenza, sincope, parestesia, paraplegia,paralisi. Patologie dell'occhio. Non nota: visione offuscata, ptosi, miosi, enoftalmo. Patologie cardiache. Non nota: blocco atrioventricolare, arresto cardiaco, tachiaritmia ventricolare, tachicardia, bradicardia. Patologie vascolari. Molto comune: ipotensione; non nota: vampate. Patologie respiratorie, toraciche e mediastiniche. Non nota: arresto respiratorio, edema È la presenza eccesiva di liquidi nei tessuti, con caratteristica comparsa di gonfiore, o nelle cavità dell'organismo. Tale accumulo di liquidi è d... Leggi laringeo, apnea, starnutazione. Patologie gastrointestinali. Molto comune: nausea; comune: vomito; non nota: ipoestesia orale, perdita di controllo dello sfintere. Patologie della cute e del tessuto sottocutaneo. Non nota: angioedema, orticaria, prurito, iperidrosi, anidrosi, eritema. Patologie del sistema muscoloscheletrico edel tessuto connettivo. Comune: mal di schiena; non nota: spasmi muscolari, debolezza muscolare. Patologie renali e urinarie. Non nota: disfunzione della vescica. Condizioni di gravidanza, puerperio e perinatali. Comune: sindrome insieme di tutti i sintomi che caratterizzano una malattia.... Leggi da sofferenza fetale. Patologie dell'apparato riproduttivo e della mammella. Non nota: priapismo. Patologie sistemiche e condizioni relative alla sede di somministrazione. Comune: febbre. Esami diagnostici. Non nota: diminuzione della gittata cardiaca, variazioni nell'elettrocardiogramma. Traumatismo, avvelenamento e complicazioni da procedura. Comune: dolore Il dolore è un allarme del nostro corpo finalizzato a richiamare l'attenzione nei confronti di qualche disfunzione o malattia allo scopo di protegger... Leggi da procedura. Le reazioni avverse congli anestetici locali di tipo amidico sono rare, ma possono verificarsi in seguito a sovradosaggio o Iniezione Immissione di farmaci nei tessuti (v) o nel sangue mediante una siringa.... Leggi intravascolare accidentale epossono essere gravi. E' stata riportata sensibilita' crociata fra i medicinali appartenenti al gruppo degli anestetici locali di tipo amidico. Un'iniezione intratecale accidentale di anestetici locali puo' portare ad una anestesia spinale anestesia ottenuta iniettando il liquido anestetico nello spazio subaracnoideo, un particolare punto del midollo spinale.... Leggi molto alta. Gli effetti cardiovascolarisono legati ad una depressione Disturbo dell'umore dalle manifestazioni multiformi. Caratteristiche comuni a tutte le forme di depressione sono l'abbassamento del tono dell'umore e ... Leggi del sistema di conduzione cardiaco e ad una diminuzione della eccitabilita' e della contrattilita' miocardica. Di norma, questi effetti sono preceduti da una forte tossicita' a carico del sistema nervoso Protagonista principale del dolore è il nostro sistema nervoso, un estesissimo apparato di comunicazione simile a una rete telefonica, con il cervell... Leggi centrale, per esempio convulsioni; ma in rari casi, tuttavia, l'arresto cardiaco puo' insorgere senza effetti prodromici sul sistema nervoso Protagonista principale del dolore è il nostro sistema nervoso, un estesissimo apparato di comunicazione simile a una rete telefonica, con il cervell... Leggi centrale. Il danno neurologico e' una conseguenza rara ma ben nota dell'anestesia regionale e, in particolare, dell'anestesia epidurale e spinale. Puo' essere dovuta ad una lesione diretta del midollo o dei nervi spinali, alla sindrome insieme di tutti i sintomi che caratterizzano una malattia.... Leggi dell'arteria spinale anteriore, all'iniezione di una sostanza irritante o di una soluzione È una miscela omogenea, in genere in forma liquida, di due o più sostanze; la sostanza presente in quantità maggiore, è detta solvente, mentre que... Leggi non sterile. Raramente tali danni risultano permanenti. Sono statisegnalati casi di prolungata debolezza o disturbi sensoriali, alcuni dei quali possono essere stati permanenti, in associazione alla terapia con levobupivacaina. E' difficile determinare se gli effetti a lungotermine sono stati il risultato di tossicita' ai farmaci o traumi nonriconosciuti durante l'intervento chirurgico o di altri fattori meccanici, come l'inserimento del catetere e la manipolazione. Sono stati segnalati rari casi di sindrome insieme di tutti i sintomi che caratterizzano una malattia.... Leggi della cauda equina o segni e sintomi dipotenziali lesioni alla base del midollo spinale o delle radici del nervo spinale (compresa debolezza degli arti inferiori o paralisi, perdita del controllo intestinale e/o del controllo della vescica e priapismo) in associazione alla terapia con bupivacaina o con levobupivacaina. Tuttavia, non e' possibile determinare se questi eventi siano dovuti ad un effetto della levobupivacaina, a traumi meccanici del midollo spinale o delle radici del nervo spinale, o alla raccolta del sangue alla base della spina dorsale. Sono stati segnalati anche rari casi di sindrome insieme di tutti i sintomi che caratterizzano una malattia.... Leggi di Horner transitoria (ptosi, miosi, enoftalmo, sudorazione unilaterale e/o vampate) in associazione all'uso di anestetici regionali, tra cui la levobupivacaina. Questo evento si risolve con l'interruzione della terapia.

 Forme Farmacologiche

Chirocaine per poter essere somministrato deve essere trasformato in una forma farmaceutica (o forma di dosaggio o medicamento composto), ovvero deve assumere un aspetto tale che possa essere somministrato attraverso la via prescelta (es orale, endovena ecc.) e nel dosaggio desiderato.

Il farmaco chirocaine è disponibile nelle seguenti formulazioni:


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 Controindicazioni ed effetti secondari

Si devono tenere in considerazione le controindicazioni generali correlate all'anestesia regionale, indipendentemente dall'anestetico Locale Che interessa una determinata e limitata parte del corpo umano.... Leggi utilizzato. Le soluzioni a base di levobupivacaina sono controindicate nei pazienti che presentano un'accertata ipersensibilita' alla levobupivacaina, agli anestetici locali di tipo amidico o ad uno qualsiasidegli eccipienti. Le soluzioni di levobupivacaina sono controindicatenell'anestesia endovenosa regionale (blocco di Bier). Le soluzioni dilevobupivacaina sono controindicate nei pazienti affetti da grave ipotensione come lo shock cardiogeno o lo shock ipovolemico. Le soluzionidi levobupivacaina sono controindicate per il blocco paracervicale inostetricia.

 Avvertenze

Tutte le tipologie di anestesia Locale Che interessa una determinata e limitata parte del corpo umano.... Leggi e regionale effettuate con la levobupivacaina devono essere eseguite in strutture ben attrezzate e la Somministrazione Introduzione di un farmaco nell'organismo.... Leggi deve essere eseguita da uno staff formato e con esperienza riguardo le tecniche anestesiologiche richieste e capace di diagnosticare e trattare ogni eventuale effetto avverso. La levobupivacaina puo' causare reazioni allergiche acute, effetti cardiovascolari e danni neurologici. L'introduzione di anestetici locali, attraverso la Somministrazione Introduzione di un farmaco nell'organismo.... Leggi epidurale, nel sistema nervoso centrale sistema di cui fa parte il cervello Le sensazioni più deboli, come un leggero senso di freddo o caldo, passano al centro sensibile della corteccia cerebrale, dove vengono ricevuti prima... Leggi e che è la sede della formazione dei pensieri, delle funzioni vitali (respiro, frequenza del cuore), dei moviment... Leggi di pazienti con preesistenti patologie del SNC puo' potenzialmente esacerbare alcuni di questi stati patologici. Di conseguenza e' richiesta un'attenta valutazione clinica quando e' prevista un'anestesia epidurale in tali pazienti. Questo medicinale contiene 3,6 mg/mL di sodio nella sacca o nella Fiala Piccolo contenitore di vetro ermeticamente chiuso.... Leggi cio' deve essere preso in considerazione per quei pazienti che seguono una dieta povera di sodio. Anestesia epidurale: durante lasomministrazione epidurale di levobupivacaina, le soluzioni concentrate (0,5-0,75%) devono essere somministrate a dosaggi crescenti di 3 - 5 ml e con un intervallo di tempo tra le dosi sufficiente a rilevare manifestazioni tossiche dovute ad un'accidentale Iniezione Immissione di farmaci nei tessuti (v) o nel sangue mediante una siringa.... Leggi intravascolare o intratecale. Casi di grave bradicardia, ipotensione e compromissione respiratoria con arresto cardiaco (alcuni dei quali mortali), sonostati segnalati in associazione con anestetici locali, inclusa la levobupivacaina. Quando deve essere iniettata un'alta dose, come ad es. nel blocco epidurale, si raccomanda di somministrare una dose Quantità di medicamento da somministrare in una sola volta (rappresenta, cioè, un'unità posologica). Esistono, pertanto, forme farmaceutiche monodo... Leggi di prova di 3-5 ml di lidocaina con l'aggiunta di adrenalina. Un'accidentale Iniezione Immissione di farmaci nei tessuti (v) o nel sangue mediante una siringa.... Leggi intravascolare puo' quindi essere riconosciuta da un aumento temporaneo della frequenza cardiaca mentre un'accidentale Iniezione Immissione di farmaci nei tessuti (v) o nel sangue mediante una siringa.... Leggi intratecale si riconosce da segni di blocco spinale. Devono essere inoltre eseguite con la siringa delle aspirazioni prima e durante ogni Iniezione Immissione di farmaci nei tessuti (v) o nel sangue mediante una siringa.... Leggi supplementare nelle tecniche con catetere in infusione continua (intermittente). Un'iniezione intravascolare e' possibile anche se le aspirazioni del sangue sono negative. Durante la Somministrazione Introduzione di un farmaco nell'organismo.... Leggi dell'anestesia epidurale si raccomanda di somministrare inizialmente una dose Quantità di medicamento da somministrare in una sola volta (rappresenta, cioè, un'unità posologica). Esistono, pertanto, forme farmaceutiche monodo... Leggi di prova e monitorarne gli effetti prima di somministrare l'intera dose. L'anestesia epidurale con qualsiasi anestetico Locale Che interessa una determinata e limitata parte del corpo umano.... Leggi puo' dare luogo ad ipotensione e bradicardia. Per tutti i pazienti deve essere previsto un accesso venoso. Deve essere assicurata la disponibilita' difluidi appropriati, vasopressori, anestetici con proprieta' anticonvulsivanti, miorilassanti, atropina, attrezzatura e personale esperto per la rianimazione. Pazienti debilitati, anziani o affetti da patologieacute: la levobupivacaina deve essere usata con cautela nei pazienti debilitati, anziani o affetti da malattie acute. Compromissione epatica: dal momento che la levobupivacaina e' metabolizzata a livello epatico, deve essere usata con cautela nei pazienti epatopatici o con una circolazione sanguigna epatica ridotta, p. es. alcolisti o pazienti cirrotici.

 Composizione ed Eccipienti

Sodio cloruro, sodio idrossido, acido cloridrico, acqua per preparazioni iniettabili.

 Gravidanza e Allattamento

Le soluzioni di levobupivacaina sono controindicate per il blocco paracervicale in ostetricia. Basandosi sull'esperienza con la bupivacainapuo' insorgere bradicardia fetale in seguito a blocco paracervicale. Per la levobupivacaina, non ci sono dati clinici relativi all'esposizione al medicinale durante il primo trimestre di gravidanza. Studi condotti sugli animali non indicano effetti teratogeni, ma hanno evidenziato tossicita' embrio-fetale a livelli di esposizione sistemica nello stesso intervallo dei livelli di esposizione ottenuti nell'uso clinico.Il potenziale rischio per l'uomo non e' noto. La levobupivacaina non deve quindi essere somministrata durante le prime fasi della gravidanza a meno che non sia strettamente necessario. Tuttavia, ad oggi, l'esperienza clinica con bupivacaina nella chirurgia ostetrica (al termine della gravidanza o per il parto) e' ampia e non ha evidenziato effettifetotossici. L'escrezione di levobupivacaina nel latte materno non e'nota. Tuttavia e' probabile che siano escrete nel latte materno scarse quantita' cosi' come si verifica per la bupivacaina. Di conseguenza l'allattamento e' possibile dopo anestesia locale.

 Interazioni con altri prodotti

Studi in vitro indicano che l'isoforma CYP3A4 e l'isoforma CYP1A2 mediano il metabolismo della levobupivacaina. Sebbene non siano stati condotti studi clinici in questo campo, il metabolismo della Levobupivacaina puo' essere influenzato dagli inibitori del CYP3A4, come, ad esempio, il chetoconazolo, e dagli inibitori del CYP1A2 come le metilxantine. La levobupivacaina deve essere usata con molta cautela nei pazientiche vengono trattati con medicinali antiaritmici dotati di attivita' anestetica locale, come, ad esempio, la mexilitina, o con antiaritmicidi classe III in quanto i loro effetti tossici possono sommarsi. Non e' stato portato a termine alcuno studio Clinico Relativo alla manifestazione di una malattia.... Leggi per valutare la levobupivacaina in associazione con l'adrenalina.

 Come Conservare il prodotto

Questo medicinale non richiede alcuna condizione particolare di conservazione.

 Categoria terapeutica