eloxatin*infus 1fl 20ml 5mg/ml oxaliplatino sanofi srl

Indicazioni

 Che cosa è eloxatin infus 1fl 20ml 5mg/ml?

Eloxatin soluzione per infusione conc prodotto da sanofi srl
è un farmaco solo uso ospedaliero della categoria specialita' medicinali con prescrizione medica

E' utilizzato per la cura di altro antineoplastico, composto combinazione di due o piu elementi.... leggi del platino.
Contiene i principi attivi: oxaliplatino
Codice AIC: 034411049

E' utilizzato per oxaliplatino


Il prodotto eloxatin infus 1fl 20ml 5mg/ml è una formulazione in confezione del farmaco eloxatin

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 Quanto Costa ?

Il prezzo di listino al pubblico è di circa 581,77 €

 Eloxatin infus 1fl 20ml 5mg/ml è detraibile in dichiarazione dei redditi ?

Eloxatin infus 1fl 20ml 5mg/ml è un farmaco solo uso ospedaliero e perciò è detraibile in dichiarazione dei redditi

 Informazioni e Indicazioni, a cosa serve eloxatin infus 1fl 20ml 5mg/ml?

Oxaliplatino in associazione con 5-fluorouracile (5-FU) e acido folinico (AF) e' indicato per: trattamento adiuvante dei tumori al colon stadio III (C di Duke) dopo resezione completa del tumore primario; trattamento dei tumori colorettali metastatici.

 Posologia e modo di somministrazione

Riservato all'adulto. La dose Quantità di medicamento da somministrare in una sola volta (rappresenta, cioè, un'unità posologica). Esistono, pertanto, forme farmaceutiche monodo... Leggi di oxaliplatino raccomandata per l'adiuvante e’ 85 mg/m2, per infusione endovenosa ripetuta ogni 2 settimane per 12 cicli (6 mesi). La dose Quantità di medicamento da somministrare in una sola volta (rappresenta, cioè, un'unità posologica). Esistono, pertanto, forme farmaceutiche monodo... Leggi consigliata per oxaliplatino nel trattamento del tumore colorettale metastatico e' 85 mg/m2 ripetuta ogni duesettimane, per infusione endovenosa. La dose Quantità di medicamento da somministrare in una sola volta (rappresenta, cioè, un'unità posologica). Esistono, pertanto, forme farmaceutiche monodo... Leggi deve essere modificata in funzione della tollerabilita’. La Somministrazione Introduzione di un farmaco nell'organismo.... Leggi di oxaliplatino deve sempre precedere quella delle fluoropirimidine (cioe' il 5-fluorouracile). Oxaliplatino deve essere somministrato in infusione endovenosa della durata di 2-6 ore, in 250-500 ml di una soluzione È una miscela omogenea, in genere in forma liquida, di due o più sostanze; la sostanza presente in quantità maggiore, è detta solvente, mentre que... Leggi glucosata al5% in modo da avere una Concentrazione Quantita di sostanza in un miscuglio.... Leggi compresa tra 0,2 mg/ml e 0,70 mg/ml; nella pratica clinica 0,70 mg/ml e' la Concentrazione Quantita di sostanza in un miscuglio.... Leggi piu’ altaper una dose Quantità di medicamento da somministrare in una sola volta (rappresenta, cioè, un'unità posologica). Esistono, pertanto, forme farmaceutiche monodo... Leggi di oxaliplatino di 85 mg/m2. Oxaliplatino e' stato utilizzato in prevalenza Maggioranza.... Leggi in associazione ad un'infusione continua di 5-fluorouracile. Per il trattamento ogni due settimane, sono stati usati schemi di trattamento di 5-fluorouracile che hanno associato bolo e infusione continua. Popolazioni a rischio. Soggetti con funzionalita' renale compromessa: Oxaliplatino non e' stato studiato in pazienti con grave alterazione della funzionalita’ renale. Nei pazienti con alterazionedella funzionalita' renale moderata si deve iniziare il trattamento con la dose Quantità di medicamento da somministrare in una sola volta (rappresenta, cioè, un'unità posologica). Esistono, pertanto, forme farmaceutiche monodo... Leggi consigliata normalmente. Non e' necessario modificare la dose Quantità di medicamento da somministrare in una sola volta (rappresenta, cioè, un'unità posologica). Esistono, pertanto, forme farmaceutiche monodo... Leggi nei pazienti con alterazione della funzionalita' renale lieve. Soggetti con insufficienza epatica: Oxaliplatino non e' stato studiato. Nei pazienti con test di funzionalita' epatica anormale in condizioni basali non e' stato osservato nessun aumento della tossicita' acuta di oxaliplatino. Durante lo sviluppo clinico, non e’ stato fatto nessun aggiustamento specifico della dose Quantità di medicamento da somministrare in una sola volta (rappresenta, cioè, un'unità posologica). Esistono, pertanto, forme farmaceutiche monodo... Leggi per i pazienti con test della funzionalita' epatica anormale. Soggetti anziani: non si e' osservato nessun aumento di tossicita' grave quando oxaliplatino e' stato usato, da solo o in associazione a 5-fluorouracile, nei pazienti con piu' di 65 anni di eta'. Di conseguenza non e' richiesto nessun adattamento specifico della dose. Oxaliplatino deve essere somministrato per infusione endovenosa. La Somministrazione Introduzione di un farmaco nell'organismo.... Leggi di oxaliplatino non richiede iperidratazione. Oxaliplatino, diluito in 250-500 ml di soluzione È una miscela omogenea, in genere in forma liquida, di due o più sostanze; la sostanza presente in quantità maggiore, è detta solvente, mentre que... Leggi glucosata al 5% in modo da ottenere una Concentrazione Quantita di sostanza in un miscuglio.... Leggi non inferiore a 0,2 mg/ml, deveessere infusa tramite una linea venosa centrale o una vena perifericaper una durata di 2-6 ore. L'infusione di oxaliplatino deve sempre precedere la Somministrazione Introduzione di un farmaco nell'organismo.... Leggi di 5-fluorouracile. In caso di stravaso, la Somministrazione Introduzione di un farmaco nell'organismo.... Leggi deve essere interrotta immediatamente. Oxaliplatinodeve essere diluito prima dell'uso. Per diluire il concentrato per soluzione È una miscela omogenea, in genere in forma liquida, di due o più sostanze; la sostanza presente in quantità maggiore, è detta solvente, mentre que... Leggi per infusione si deve utilizzare solo glucosio zucchero presente nel sangue.... Leggi al 5%.

 Effetti indesiderati

Eventi avversi piu' frequenti di tipo gastrointestinale, ematologico e neurologico piu' frequenti e gravi con oxaliplatino in associaz. a 5-FU/AF che con i soli 5-FU/AF. Infez. e infestaz. Molto comuni: infezioni; comuni: rinite, infez. al tratto respiratorio superiore, neutropenia febbrile/sepsi neutropenica. Alteraz. del sangue e sistema Linfatico. Molto comuni: anemia, neutropenia, trombocitopenia, leucopenia, linfopenia; rari: trombocitopenia autoimmune, anemia malattia caratterizzata dalla diminuzione della massa dei globuli rossi (eritrociti) al di sotto dei valori considerati normali.... Leggi emolitica. Alteraz.del sistema immunitario. Molto comuni: allergia/reaz. allergiche. Alteraz. del metabolismo e della nutrizione. Molto comuni: anoressia, anomalie della glicemia, ipokalemia, natriemia anormale; comuni: disidratazione; non comuni: Acidosi Aumento relativo delle sostanze acide nell'organismo.... Leggi metabolica. Disturbi psichiatrici. Comuni:depressione, insonnia; non comuni: nervosismo. Alteraz. del sistema nervoso. Molto comuni: neuropatia malattia di una fibra nervosa, localizzata su un nervo (mononeuropatia) o su più nervi (polineuropatia).... Leggi sensoriale periferica, disturbi sensoriali, disgeusia, cefalea; comuni: vertigini, nevrite motoria, meningismo; rari: disartria. Disturbi oculari. Comuni: congiuntivite, disturbi visivi; rari: ridotta acuita' visiva transitoria, difetti al campo visivo, neurite ottica. Alteraz. dell'apparato uditivo e vestibolare. Molto comuni: ototossicita'; rari: sordita'. Alteraz. del sistema vascolare. Molto comuni: epistassi; comuni: emorragia, vampate, ematuria, trombosi venosa profonda, embolia presenza nel sangue di materiale estraneo come per esempio una bolla di acqua o di sostanze oleose che possono anche ostacolare la circolazione e caus... Leggi polmonare, emoraggia rettale. Alteraz. dell'apparato respiratorio, del torace e del mediastino. Molto comuni: dispnea, tosse; comuni: singhiozzi, dolore Il dolore è un allarme del nostro corpo finalizzato a richiamare l'attenzione nei confronti di qualche disfunzione o malattia allo scopo di protegger... Leggi toracico; rari: malattiainterstiziale al polmone, fibrosi polmonare. Alteraz. dell'apparato gastrointestinale. Molto comuni: nausea, diarrea, vomito, stomatite/mucosite, dolore Il dolore è un allarme del nostro corpo finalizzato a richiamare l'attenzione nei confronti di qualche disfunzione o malattia allo scopo di protegger... Leggi addominale, costipazione; comuni: dispepsia, reflusso gastroesofageo; non comuni: ileo; ostruzione intestinale; rari: colite compresa diarrea da Clostridium difficile. Alteraz. della cute e del tessuto sottocutaneo. Molto comuni: alteraz. della cute, alopecia; comuni: esfoliazione della cute, rash eritematoso, rash, iperidrosi, alterazioni delle unghie. Alteraz. dell'apparato muscoloscheletrico e tessuto connettivo. Molto comuni: dolore Il dolore è un allarme del nostro corpo finalizzato a richiamare l'attenzione nei confronti di qualche disfunzione o malattia allo scopo di protegger... Leggi alla schiena; comuni: artralgia, dolore Il dolore è un allarme del nostro corpo finalizzato a richiamare l'attenzione nei confronti di qualche disfunzione o malattia allo scopo di protegger... Leggi osseo. Alteraz. renali e delle vie urinarie. Comuni: disuria, frequenza della minzione anormale. Disordini generali e alteraz. del sitodi somministraz. Molto comuni: affaticamento, febbre, astenia, dolore, reaz. al sito di iniezione. Indagini diagnostiche. Molto comuni: aumento degli enzimi epatici, della fosfatasi alcalina nel sangue, della bilirubina nel sangue, della lattato deidrogenasi nel sangue, aumento di peso (adiuvante); comuni: aumento della creatinina esame del sangue che serve a valutare la funzionalità dei reni.... Leggi nel sangue, diminuzione di peso (metastatico). SISTEMA NERVOSO: la tossicita' dose Quantità di medicamento da somministrare in una sola volta (rappresenta, cioè, un'unità posologica). Esistono, pertanto, forme farmaceutiche monodo... Leggi limitante di oxaliplatino e' di tipo neurologico. Comprende una neuropatia malattia di una fibra nervosa, localizzata su un nervo (mononeuropatia) o su più nervi (polineuropatia).... Leggi sensoriale periferica caratterizzata da disestesie e/o parestesie delle estremita' accompagnate o meno da crampi, spesso scatenate dal freddo. La durata di questi sintomi, aumenta con il numero dei cicli di tratt. La comparsa di dolore Il dolore è un allarme del nostro corpo finalizzato a richiamare l'attenzione nei confronti di qualche disfunzione o malattia allo scopo di protegger... Leggi e/o di un disturbo funzionale e la loro durata danno delle indicazioni per aggiustare la dose Quantità di medicamento da somministrare in una sola volta (rappresenta, cioè, un'unità posologica). Esistono, pertanto, forme farmaceutiche monodo... Leggi o anche per interrompere il tratt. Il disturbo funzionale comprende difficolta' nell'esecuzione di movimenti fini ed e' una possibile conseguenza della diminuzione sensoriale. Il rischio di comparsa di sintomi persistenti per una dose Quantità di medicamento da somministrare in una sola volta (rappresenta, cioè, un'unità posologica). Esistono, pertanto, forme farmaceutiche monodo... Leggi complessiva di 850 mg/m2 (10 cicli) e' circa 10% e 20% per una dose Quantità di medicamento da somministrare in una sola volta (rappresenta, cioè, un'unità posologica). Esistono, pertanto, forme farmaceutiche monodo... Leggi complessiva di 1020 mg/m2 (12 cicli). Nella maggioranza dei casi i segni e i sintomi neurologici migliorano o scompaiono completamente con l'interruz. del tratt. Nel tratt. adiuvante del tumore al colon 6 mesi dopo la fine del trattamento l'87% dei pazienti non aveva nessun sintomo o aveva sintomi lievi. Nel follow up fino a 3 anni dopo, circail 3% dei pazienti presentava parestesie localizzate persistenti di intensita' moderata o parestesie che possono interferire con le attivita' funzionali. Segnalate reaz. neurosensoriali acute che iniziano entro l'ora di somministraz. e spesso si verificano con l'esposizione al freddo. Si possono manifestare come parestesia transitoria, disestesia e ipoestesia o come sindrome insieme di tutti i sintomi che caratterizzano una malattia.... Leggi acuta di disestesia faringolaringea. Questa sindrome insieme di tutti i sintomi che caratterizzano una malattia.... Leggi acuta di disestesia faringolaringea, e' caratterizzata da sensaz. soggettive di disfagia o dispnea, senza evidenze oggettive di turbe respiratorie o di laringospasmo o broncospasmo; osservati spasmodella mandibola, sensazione di lingua anormale, disartria e sensazione di Pressione Forza esercitata dal sangue sulle pareti di Arterie Vasi sanguigni che trasportano il sangue dal cuore ai vari distretti dell'organismo.... Leggi e vene.... Leggi al torace. Sebbene in questi casi siano stati somministrati antistaminici Sono indicati soprattutto in caso di riniti allergiche nelle quali eliminano anche il prurito caratteristico di queste forme.... Leggi e broncodilatatori, anche senza tratt. i sintomi sono rapidamente reversibili. Il prolungamento dell'infusione aiuta a ridurne l'incidenza. Durante la terap. con oxaliplatino segnalati altri sintomi neurologici come disartria, perdita del riflesso tendineo profondo e segno di Lhermittes. Casi isolati di neurite ottica.

 Forme Farmacologiche

Eloxatin per poter essere somministrato deve essere trasformato in una forma farmaceutica (o forma di dosaggio o medicamento composto), ovvero deve assumere un aspetto tale che possa essere somministrato attraverso la via prescelta (es orale, endovena ecc.) e nel dosaggio desiderato.

Il farmaco eloxatin è disponibile nelle seguenti formulazioni:


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 Controindicazioni ed effetti secondari

Oxaliplatino e' controindicato in pazienti con: anamnesi storia personale del malato che riguarda i dati relativi alle malattie attuali e passate.... Leggi di ipersensibilita' a oxaliplatino; mielosoppressione antecedente all'inizio del primo ciclo, come evidenziato in condizioni basali da neutrofili POSOLOGIARiservato all'adulto. La dose Quantità di medicamento da somministrare in una sola volta (rappresenta, cioè, un'unità posologica). Esistono, pertanto, forme farmaceutiche monodo... Leggi di oxaliplatino raccomandata per l'adiuvante e' 85 mg/m2, per infusione endovenosa ripetuta ogni 2 settimane per 12 cicli (6 mesi). La dose Quantità di medicamento da somministrare in una sola volta (rappresenta, cioè, un'unità posologica). Esistono, pertanto, forme farmaceutiche monodo... Leggi consigliata per oxaliplatino nel trattamento del tumore colorettale metastatico e' 85 mg/m2 ripetuta ogni duesettimane, per infusione endovenosa. La dose Quantità di medicamento da somministrare in una sola volta (rappresenta, cioè, un'unità posologica). Esistono, pertanto, forme farmaceutiche monodo... Leggi deve essere modificata in funzione della tollerabilita'. La Somministrazione Introduzione di un farmaco nell'organismo.... Leggi di oxaliplatino deve sempre precedere quella delle fluoropirimidine (cioe' il 5-fluorouracile). Oxaliplatino deve essere somministrato in infusione endovenosa della durata di 2-6 ore, in 250-500 ml di una soluzione È una miscela omogenea, in genere in forma liquida, di due o più sostanze; la sostanza presente in quantità maggiore, è detta solvente, mentre que... Leggi glucosata al5% in modo da avere una Concentrazione Quantita di sostanza in un miscuglio.... Leggi compresa tra 0,2 mg/ml e 0,70 mg/ml; nella pratica clinica 0,70 mg/ml e' la Concentrazione Quantita di sostanza in un miscuglio.... Leggi piu' altaper una dose Quantità di medicamento da somministrare in una sola volta (rappresenta, cioè, un'unità posologica). Esistono, pertanto, forme farmaceutiche monodo... Leggi di oxaliplatino di 85 mg/m2. Oxaliplatino e' stato utilizzato in prevalenza Maggioranza.... Leggi in associazione ad un'infusione continua di 5-fluorouracile. Per il trattamento ogni due settimane, sono stati usati schemi di trattamento di 5-fluorouracile che hanno associato bolo e infusione continua. Popolazioni a rischio. Soggetti con funzionalita' renale compromessa: Oxaliplatino non e' stato studiato in pazienti con grave alterazione della funzionalita' renale. Nei pazienti con alterazionedella funzionalita' renale moderata si deve iniziare il trattamento con la dose Quantità di medicamento da somministrare in una sola volta (rappresenta, cioè, un'unità posologica). Esistono, pertanto, forme farmaceutiche monodo... Leggi consigliata normalmente. Non e' necessario modificare la dose Quantità di medicamento da somministrare in una sola volta (rappresenta, cioè, un'unità posologica). Esistono, pertanto, forme farmaceutiche monodo... Leggi nei pazienti con alterazione della funzionalita' renale lieve. Soggetti con insufficienza epatica: Oxaliplatino non e' stato studiato. Nei pazienti con test di funzionalita' epatica anormale in condizioni basali non e' stato osservato nessun aumento della tossicita' acuta di oxaliplatino. Durante lo sviluppo clinico, non e' stato fatto nessun aggiustamento specifico della dose Quantità di medicamento da somministrare in una sola volta (rappresenta, cioè, un'unità posologica). Esistono, pertanto, forme farmaceutiche monodo... Leggi per i pazienti con test della funzionalita' epatica anormale. Soggetti anziani: non si e' osservato nessun aumento di tossicita' grave quando oxaliplatino e' stato usato, da solo o in associazione a 5-fluorouracile, nei pazienti con piu' di 65 anni di eta'. Di conseguenza non e' richiesto nessun adattamento specifico della dose. Oxaliplatino deve essere somministrato per infusione endovenosa. La Somministrazione Introduzione di un farmaco nell'organismo.... Leggi di oxaliplatino non richiede iperidratazione. Oxaliplatino, diluito in 250-500 ml di soluzione È una miscela omogenea, in genere in forma liquida, di due o più sostanze; la sostanza presente in quantità maggiore, è detta solvente, mentre que... Leggi glucosata al 5% in modo da ottenere una Concentrazione Quantita di sostanza in un miscuglio.... Leggi non inferiore a 0,2 mg/ml, deveessere infusa tramite una linea venosa centrale o una vena perifericaper una durata di 2-6 ore. L'infusione di oxaliplatino deve sempre precedere la Somministrazione Introduzione di un farmaco nell'organismo.... Leggi di 5-fluorouracile. In caso di stravaso, la Somministrazione Introduzione di un farmaco nell'organismo.... Leggi deve essere interrotta immediatamente. Oxaliplatinodeve essere diluito prima dell'uso. Per diluire il concentrato per soluzione È una miscela omogenea, in genere in forma liquida, di due o più sostanze; la sostanza presente in quantità maggiore, è detta solvente, mentre que... Leggi per infusione si deve utilizzare solo glucosio zucchero presente nel sangue.... Leggi al 5%.AVVERTENZEDeve essere utilizzato esclusivamente dai reparti specializzati di oncologia e deve essere somministrato sotto la supervisione di un medicooncologo qualificato.A causa delle limitate informazioni sulla sicurezza nei pazienti con funzionalita' renale moderatamente compromessa, la sua Somministrazione Introduzione di un farmaco nell'organismo.... Leggi deve essere considerata dopo una valutazione del rapporto beneficio/rischio per il paziente.In questa situazione si deve monitorare molto attentamente la funzionalita' renale e la dose Quantità di medicamento da somministrare in una sola volta (rappresenta, cioè, un'unità posologica). Esistono, pertanto, forme farmaceutiche monodo... Leggi deve essere aggiustata in base alla tossicita'.I pazienti con anamnesi storia personale del malato che riguarda i dati relativi alle malattie attuali e passate.... Leggi di manifestazioni allergiche a prodotti contenenti platino devono essere osservati per l'eventuale comparsa di sintomi allergici. In caso di comparsa di manifestazioni di tipo anafilattico all'oxaliplatino, l'infusione deve essere immediatamente interrotta e deve essere iniziato un trattamento sintomatico appropriato. In questi pazienti una nuova Somministrazione Introduzione di un farmaco nell'organismo.... Leggi di oxaliplatino e' controindicata.In caso di travaso dioxaliplatino, l'infusione deve essere interrotta immediatamente e si deve iniziare un trattamento sintomatico locale.La tossicita' neurologica di oxaliplatino deve essere monitorata attentamente, in particolare nel caso di associazione con altri medicinali che presentano una tossicita' neurologica particolare. Un esame neurologico deve essere effettuato prima di ogni Somministrazione Introduzione di un farmaco nell'organismo.... Leggi e periodicamente in seguito.Nei pazienti che presentano delle disestesie faringolaringee acute, durante o nelle ore che seguono l'infusione di due ore, la successiva infusione di oxaliplatino deve essere effettuata in sei ore.In caso di comparsa di sintomi neurologici (parestesie, disestesie), la dose Quantità di medicamento da somministrare in una sola volta (rappresenta, cioè, un'unità posologica). Esistono, pertanto, forme farmaceutiche monodo... Leggi di oxaliplatino deve essere aggiustata in funzione della durata e della gravita' di questi sintomi, con le seguenti raccomandazioni:nel caso in cui isintomi durino piu' di 7 giorni e siano dolorosi, la dose Quantità di medicamento da somministrare in una sola volta (rappresenta, cioè, un'unità posologica). Esistono, pertanto, forme farmaceutiche monodo... Leggi di oxaliplatino per il trattamento seguente deve essere ridotta da 85 a 65 mg/m2 (nel metastatico) o 75 mg/m2 (nella terapia adiuvante);se le parestesie, senza disturbo funzionale, persistono fino all'inizio del ciclo seguente, la dose Quantità di medicamento da somministrare in una sola volta (rappresenta, cioè, un'unità posologica). Esistono, pertanto, forme farmaceutiche monodo... Leggi successiva deve essere ridotta da 85 a 65 mg/m2 (nel metastatico) o 75 mg/m2 (nella terapia adiuvante);nel caso in cui le parestesie con disturbo funzionale persistano fino all'inizio del ciclo seguente il trattamento deve essere interrotto;nel caso in cui si constati un miglioramento dei sintomi dopo l'interruzione del trattamento, la ripresa della terapia puo' essere considerata.Si devono informare ipazienti della possibilita' di sintomi persistenti di neuropatia malattia di una fibra nervosa, localizzata su un nervo (mononeuropatia) o su più nervi (polineuropatia).... Leggi sensoriale periferica dopo la fine del trattamento. Parestesie moderate localizzate o parestesie che possono interferire con le attivita' funzionali possono persistere fino a 3 anni dopo la fine del trattamento nell'adiuvante.Le manifestazioni di tossicita' gastrointestinale di oxaliplatino, quali nausea e vomito, giustificano un trattamento antiemetico profilattico e/o terapeutico.Diarrea/vomito gravi possono causare disidratazione, ileo paralitico, ostruzione intestinale, ipokalemia, Acidosi Aumento relativo delle sostanze acide nell'organismo.... Leggi metabolica e insufficienza renale, in particolare in caso di Somministrazione Introduzione di un farmaco nell'organismo.... Leggi concomitante di oxaliplatino e 5-fluorouracile.In caso ditossicita' di tipo ematologico (neutrofili <1,5x109/l o piastrine elementi corpuscolari del sangue, indispensabili per la sua coagulazione.... Leggi =1,5x109/l.Per oxaliplatino somministrato in associazione a 5-fluorouracile (con o senza acido folinico), bisogna comunque effettuare l'usuale aggiustamento di dose Quantità di medicamento da somministrare in una sola volta (rappresenta, cioè, un'unità posologica). Esistono, pertanto, forme farmaceutiche monodo... Leggi per il 5-fluorouracile in relazione alla tossicita' di quest'ultimo.In caso di comparsa di diarrea di grado 4, di neutropenia di grado 3 o 4 (neutrofili <1,0x109/l) o di trombocitopenia di grado 3 o 4 (piastrine INTERAZIONINon si e' osservata nessuna modifica del livello di esposizione al 5-fluorouracile nei pazienti che hanno ricevuto un'unica dose Quantità di medicamento da somministrare in una sola volta (rappresenta, cioè, un'unità posologica). Esistono, pertanto, forme farmaceutiche monodo... Leggi di 85 mg/m2 di oxaliplatino immediatamente prima della Somministrazione Introduzione di un farmaco nell'organismo.... Leggi di 5-fluorouracile. In vitro non si e' osservato nessuno spiazzamento significativo del legame proteico di oxaliplatino con i seguenti farmaci: eritromicina, salicilati, granisetron, paclitaxel e sodio valproato.EFFETTI INDESIDERATIEventi avversi piu' frequenti di tipo gastrointestinale, ematologico e neurologico piu' frequenti e gravi con oxaliplatino in associaz. a 5-FU/AF che con i soli 5-FU/AF. Infez. e infestaz. Molto comuni: infezioni; comuni: rinite, infez. al tratto respiratorio superiore, neutropenia febbrile/sepsi neutropenica. Alteraz. del sangue e sistema Linfatico. Molto comuni: anemia, neutropenia, trombocitopenia, leucopenia, linfopenia; rari: trombocitopenia autoimmune, anemia malattia caratterizzata dalla diminuzione della massa dei globuli rossi (eritrociti) al di sotto dei valori considerati normali.... Leggi emolitica. Alteraz.del sistema immunitario. Molto comuni: allergia/reaz. allergiche. Alteraz. del metabolismo e della nutrizione. Molto comuni: anoressia, anomalie della glicemia, ipokalemia, natriemia anormale; comuni: disidratazione; non comuni: Acidosi Aumento relativo delle sostanze acide nell'organismo.... Leggi metabolica. Disturbi psichiatrici. Comuni:depressione, insonnia; non comuni: nervosismo. Alteraz. del sistema nervoso. Molto comuni: neuropatia malattia di una fibra nervosa, localizzata su un nervo (mononeuropatia) o su più nervi (polineuropatia).... Leggi sensoriale periferica, disturbi sensoriali, disgeusia, cefalea; comuni: vertigini, nevrite motoria, meningismo; rari: disartria. Disturbi oculari. Comuni: congiuntivite, disturbi visivi; rari: ridotta acuita' visiva transitoria, difetti al campo visivo, neurite ottica. Alteraz. dell'apparato uditivo e vestibolare. Molto comuni: ototossicita'; rari: sordita'. Alteraz. del sistema vascolare. Molto comuni: epistassi; comuni: emorragia, vampate, ematuria, trombosi venosa profonda, embolia presenza nel sangue di materiale estraneo come per esempio una bolla di acqua o di sostanze oleose che possono anche ostacolare la circolazione e caus... Leggi polmonare, emoraggia rettale. Alteraz. dell'apparato respiratorio, del torace e del mediastino. Molto comuni: dispnea, tosse; comuni: singhiozzi, dolore Il dolore è un allarme del nostro corpo finalizzato a richiamare l'attenzione nei confronti di qualche disfunzione o malattia allo scopo di protegger... Leggi toracico; rari: malattiainterstiziale al polmone, fibrosi polmonare. Alteraz. dell'apparato gastrointestinale. Molto comuni: nausea, diarrea, vomito, stomatite/mucosite, dolore Il dolore è un allarme del nostro corpo finalizzato a richiamare l'attenzione nei confronti di qualche disfunzione o malattia allo scopo di protegger... Leggi addominale, costipazione; comuni: dispepsia, reflusso gastroesofageo; non comuni: ileo; ostruzione intestinale; rari: colite compresa diarrea da Clostridium difficile. Alteraz. della cute e del tessuto sottocutaneo. Molto comuni: alteraz. della cute, alopecia; comuni: esfoliazione della cute, rash eritematoso, rash, iperidrosi, alterazioni delle unghie. Alteraz. dell'apparato muscoloscheletrico e tessuto connettivo. Molto comuni: dolore Il dolore è un allarme del nostro corpo finalizzato a richiamare l'attenzione nei confronti di qualche disfunzione o malattia allo scopo di protegger... Leggi alla schiena; comuni: artralgia, dolore Il dolore è un allarme del nostro corpo finalizzato a richiamare l'attenzione nei confronti di qualche disfunzione o malattia allo scopo di protegger... Leggi osseo. Alteraz. renali e delle vie urinarie. Comuni: disuria, frequenza della minzione anormale. Disordini generali e alteraz. del sitodi somministraz. Molto comuni: affaticamento, febbre, astenia, dolore, reaz. al sito di iniezione. Indagini diagnostiche. Molto comuni: aumento degli enzimi epatici, della fosfatasi alcalina nel sangue, della bilirubina nel sangue, della lattato deidrogenasi nel sangue, aumento di peso (adiuvante); comuni: aumento della creatinina esame del sangue che serve a valutare la funzionalità dei reni.... Leggi nel sangue, diminuzione di peso (metastatico). SISTEMA NERVOSO: la tossicita' dose Quantità di medicamento da somministrare in una sola volta (rappresenta, cioè, un'unità posologica). Esistono, pertanto, forme farmaceutiche monodo... Leggi limitante di oxaliplatino e' di tipo neurologico. Comprende una neuropatia malattia di una fibra nervosa, localizzata su un nervo (mononeuropatia) o su più nervi (polineuropatia).... Leggi sensoriale periferica caratterizzata da disestesie e/o parestesie delle estremita' accompagnate o meno da crampi, spesso scatenate dal freddo. La durata di questi sintomi, aumenta con il numero dei cicli di tratt. La comparsa di dolore Il dolore è un allarme del nostro corpo finalizzato a richiamare l'attenzione nei confronti di qualche disfunzione o malattia allo scopo di protegger... Leggi e/o di un disturbo funzionale e la loro durata danno delle indicazioni per aggiustare la dose Quantità di medicamento da somministrare in una sola volta (rappresenta, cioè, un'unità posologica). Esistono, pertanto, forme farmaceutiche monodo... Leggi o anche per interrompere il tratt. Il disturbo funzionale comprende difficolta' nell'esecuzione di movimenti fini ed e' una possibile conseguenza della diminuzione sensoriale. Il rischio di comparsa di sintomi persistenti per una dose Quantità di medicamento da somministrare in una sola volta (rappresenta, cioè, un'unità posologica). Esistono, pertanto, forme farmaceutiche monodo... Leggi complessiva di 850 mg/m2 (10 cicli) e' circa 10% e 20% per una dose Quantità di medicamento da somministrare in una sola volta (rappresenta, cioè, un'unità posologica). Esistono, pertanto, forme farmaceutiche monodo... Leggi complessiva di 1020 mg/m2 (12 cicli). Nella maggioranza dei casi i segni e i sintomi neurologici migliorano o scompaiono completamente con l'interruz. del tratt. Nel tratt. adiuvante del tumore al colon 6 mesi dopo la fine del trattamento l'87% dei pazienti non aveva nessun sintomo o aveva sintomi lievi. Nel follow up fino a 3 anni dopo, circail 3% dei pazienti presentava parestesie localizzate persistenti di intensita' moderata o parestesie che possono interferire con le attivita' funzionali. Segnalate reaz. neurosensoriali acute che iniziano entro l'ora di somministraz. e spesso si verificano con l'esposizione al freddo. Si possono manifestare come parestesia transitoria, disestesia e ipoestesia o come sindrome insieme di tutti i sintomi che caratterizzano una malattia.... Leggi acuta di disestesia faringolaringea. Questa sindrome insieme di tutti i sintomi che caratterizzano una malattia.... Leggi acuta di disestesia faringolaringea, e' caratterizzata da sensaz. soggettive di disfagia o dispnea, senza evidenze oggettive di turbe respiratorie o di laringospasmo o broncospasmo; osservati spasmodella mandibola, sensazione di lingua anormale, disartria e sensazione di Pressione Forza esercitata dal sangue sulle pareti di Arterie Vasi sanguigni che trasportano il sangue dal cuore ai vari distretti dell'organismo.... Leggi e vene.... Leggi al torace. Sebbene in questi casi siano stati somministrati antistaminici Sono indicati soprattutto in caso di riniti allergiche nelle quali eliminano anche il prurito caratteristico di queste forme.... Leggi e broncodilatatori, anche senza tratt. i sintomi sono rapidamente reversibili. Il prolungamento dell'infusione aiuta a ridurne l'incidenza. Durante la terap. con oxaliplatino segnalati altri sintomi neurologici come disartria, perdita del riflesso tendineo profondo e segno di Lhermittes. Casi isolati di neurite ottica.GRAVIDANZA E ALLATTAMENTONon sono finora disponibili informazioni sulla sicurezza di impiego di oxaliplatino in gravidanza. In studi sugli animali si e' osservata tossicita' riproduttiva. Di conseguenza oxaliplatino non e' raccomandato durante la gravidanza e nelle donne in eta' fertile che non utilizzano metodi contraccettivi.L'uso di oxaliplatino deve essere preso in considerazione solo con il consenso della paziente e dopo averla informata in modo adeguato sul rischio per il feto.Devono essere utilizzati metodi contraccettivi appropriati durante e dopo la fine della terapia,per le donnefino a 4 mesi dopo la fine della terapia e fino a 6 mesi per gli uomini.Non e' stata studiata l'escrezione nel latte materno. L'allattamento al seno e' controindicato durante la terapia con oxaliplatino.Oxaliplatino puo' dare sterilita'.

 Avvertenze

Deve essere utilizzato esclusivamente dai reparti specializzati di oncologia e deve essere somministrato sotto la supervisione di un medicooncologo qualificato.A causa delle limitate informazioni sulla sicurezza nei pazienti con funzionalita' renale moderatamente compromessa, la sua Somministrazione Introduzione di un farmaco nell'organismo.... Leggi deve essere considerata dopo una valutazione del rapporto beneficio/rischio per il paziente.In questa situazione si deve monitorare molto attentamente la funzionalita' renale e la dose Quantità di medicamento da somministrare in una sola volta (rappresenta, cioè, un'unità posologica). Esistono, pertanto, forme farmaceutiche monodo... Leggi deve essere aggiustata in base alla tossicita'.I pazienti con anamnesi storia personale del malato che riguarda i dati relativi alle malattie attuali e passate.... Leggi di manifestazioni allergiche a prodotti contenenti platino devono essere osservati per l'eventuale comparsa di sintomi allergici. In caso di comparsa di manifestazioni di tipo anafilattico all'oxaliplatino, l'infusione deve essere immediatamente interrotta e deve essere iniziato un trattamento sintomatico appropriato. In questi pazienti una nuova Somministrazione Introduzione di un farmaco nell'organismo.... Leggi di oxaliplatino e' controindicata.In caso di travaso dioxaliplatino, l'infusione deve essere interrotta immediatamente e si deve iniziare un trattamento sintomatico locale.La tossicita' neurologica di oxaliplatino deve essere monitorata attentamente, in particolare nel caso di associazione con altri medicinali che presentano una tossicita' neurologica particolare. Un esame neurologico deve essere effettuato prima di ogni Somministrazione Introduzione di un farmaco nell'organismo.... Leggi e periodicamente in seguito.Nei pazienti che presentano delle disestesie faringolaringee acute, durante o nelle ore che seguono l'infusione di due ore, la successiva infusione di oxaliplatino deve essere effettuata in sei ore.In caso di comparsa di sintomi neurologici (parestesie, disestesie), la dose Quantità di medicamento da somministrare in una sola volta (rappresenta, cioè, un'unità posologica). Esistono, pertanto, forme farmaceutiche monodo... Leggi di oxaliplatino deve essere aggiustata in funzione della durata e della gravita' di questi sintomi, con le seguenti raccomandazioni:nel caso in cui isintomi durino piu' di 7 giorni e siano dolorosi, la dose Quantità di medicamento da somministrare in una sola volta (rappresenta, cioè, un'unità posologica). Esistono, pertanto, forme farmaceutiche monodo... Leggi di oxaliplatino per il trattamento seguente deve essere ridotta da 85 a 65 mg/m2 (nel metastatico) o 75 mg/m2 (nella terapia adiuvante);se le parestesie, senza disturbo funzionale, persistono fino all'inizio del ciclo seguente, la dose Quantità di medicamento da somministrare in una sola volta (rappresenta, cioè, un'unità posologica). Esistono, pertanto, forme farmaceutiche monodo... Leggi successiva deve essere ridotta da 85 a 65 mg/m2 (nel metastatico) o 75 mg/m2 (nella terapia adiuvante);nel caso in cui le parestesie con disturbo funzionale persistano fino all'inizio del ciclo seguente il trattamento deve essere interrotto;nel caso in cui si constati un miglioramento dei sintomi dopo l'interruzione del trattamento, la ripresa della terapia puo' essere considerata.Si devono informare ipazienti della possibilita' di sintomi persistenti di neuropatia malattia di una fibra nervosa, localizzata su un nervo (mononeuropatia) o su più nervi (polineuropatia).... Leggi sensoriale periferica dopo la fine del trattamento. Parestesie moderate localizzate o parestesie che possono interferire con le attivita' funzionali possono persistere fino a 3 anni dopo la fine del trattamento nell'adiuvante.Le manifestazioni di tossicita' gastrointestinale di oxaliplatino, quali nausea e vomito, giustificano un trattamento antiemetico profilattico e/o terapeutico.Diarrea/vomito gravi possono causare disidratazione, ileo paralitico, ostruzione intestinale, ipokalemia, Acidosi Aumento relativo delle sostanze acide nell'organismo.... Leggi metabolica e insufficienza renale, in particolare in caso di Somministrazione Introduzione di un farmaco nell'organismo.... Leggi concomitante di oxaliplatino e 5-fluorouracile.In caso ditossicita' di tipo ematologico (neutrofili <1,5x109/l o piastrine elementi corpuscolari del sangue, indispensabili per la sua coagulazione.... Leggi =1,5x109/l.Per oxaliplatino somministrato in associazione a 5-fluorouracile (con o senza acido folinico), bisogna comunque effettuare l'usuale aggiustamento di dose Quantità di medicamento da somministrare in una sola volta (rappresenta, cioè, un'unità posologica). Esistono, pertanto, forme farmaceutiche monodo... Leggi per il 5-fluorouracile in relazione alla tossicita' di quest'ultimo.In caso di comparsa di diarrea di grado 4, di neutropenia di grado 3 o 4 (neutrofili <1,0x109/l) o di trombocitopenia di grado 3 o 4 (piastrine INTERAZIONINon si e' osservata nessuna modifica del livello di esposizione al 5-fluorouracile nei pazienti che hanno ricevuto un'unica dose Quantità di medicamento da somministrare in una sola volta (rappresenta, cioè, un'unità posologica). Esistono, pertanto, forme farmaceutiche monodo... Leggi di 85 mg/m2 di oxaliplatino immediatamente prima della Somministrazione Introduzione di un farmaco nell'organismo.... Leggi di 5-fluorouracile. In vitro non si e' osservato nessuno spiazzamento significativo del legame proteico di oxaliplatino con i seguenti farmaci: eritromicina, salicilati, granisetron, paclitaxel e sodio valproato.EFFETTI INDESIDERATIEventi avversi piu' frequenti di tipo gastrointestinale, ematologico e neurologico piu' frequenti e gravi con oxaliplatino in associaz. a 5-FU/AF che con i soli 5-FU/AF. Infez. e infestaz. Molto comuni: infezioni; comuni: rinite, infez. al tratto respiratorio superiore, neutropenia febbrile/sepsi neutropenica. Alteraz. del sangue e sistema Linfatico. Molto comuni: anemia, neutropenia, trombocitopenia, leucopenia, linfopenia; rari: trombocitopenia autoimmune, anemia malattia caratterizzata dalla diminuzione della massa dei globuli rossi (eritrociti) al di sotto dei valori considerati normali.... Leggi emolitica. Alteraz.del sistema immunitario. Molto comuni: allergia/reaz. allergiche. Alteraz. del metabolismo e della nutrizione. Molto comuni: anoressia, anomalie della glicemia, ipokalemia, natriemia anormale; comuni: disidratazione; non comuni: Acidosi Aumento relativo delle sostanze acide nell'organismo.... Leggi metabolica. Disturbi psichiatrici. Comuni:depressione, insonnia; non comuni: nervosismo. Alteraz. del sistema nervoso. Molto comuni: neuropatia malattia di una fibra nervosa, localizzata su un nervo (mononeuropatia) o su più nervi (polineuropatia).... Leggi sensoriale periferica, disturbi sensoriali, disgeusia, cefalea; comuni: vertigini, nevrite motoria, meningismo; rari: disartria. Disturbi oculari. Comuni: congiuntivite, disturbi visivi; rari: ridotta acuita' visiva transitoria, difetti al campo visivo, neurite ottica. Alteraz. dell'apparato uditivo e vestibolare. Molto comuni: ototossicita'; rari: sordita'. Alteraz. del sistema vascolare. Molto comuni: epistassi; comuni: emorragia, vampate, ematuria, trombosi venosa profonda, embolia presenza nel sangue di materiale estraneo come per esempio una bolla di acqua o di sostanze oleose che possono anche ostacolare la circolazione e caus... Leggi polmonare, emoraggia rettale. Alteraz. dell'apparato respiratorio, del torace e del mediastino. Molto comuni: dispnea, tosse; comuni: singhiozzi, dolore Il dolore è un allarme del nostro corpo finalizzato a richiamare l'attenzione nei confronti di qualche disfunzione o malattia allo scopo di protegger... Leggi toracico; rari: malattiainterstiziale al polmone, fibrosi polmonare. Alteraz. dell'apparato gastrointestinale. Molto comuni: nausea, diarrea, vomito, stomatite/mucosite, dolore Il dolore è un allarme del nostro corpo finalizzato a richiamare l'attenzione nei confronti di qualche disfunzione o malattia allo scopo di protegger... Leggi addominale, costipazione; comuni: dispepsia, reflusso gastroesofageo; non comuni: ileo; ostruzione intestinale; rari: colite compresa diarrea da Clostridium difficile. Alteraz. della cute e del tessuto sottocutaneo. Molto comuni: alteraz. della cute, alopecia; comuni: esfoliazione della cute, rash eritematoso, rash, iperidrosi, alterazioni delle unghie. Alteraz. dell'apparato muscoloscheletrico e tessuto connettivo. Molto comuni: dolore Il dolore è un allarme del nostro corpo finalizzato a richiamare l'attenzione nei confronti di qualche disfunzione o malattia allo scopo di protegger... Leggi alla schiena; comuni: artralgia, dolore Il dolore è un allarme del nostro corpo finalizzato a richiamare l'attenzione nei confronti di qualche disfunzione o malattia allo scopo di protegger... Leggi osseo. Alteraz. renali e delle vie urinarie. Comuni: disuria, frequenza della minzione anormale. Disordini generali e alteraz. del sitodi somministraz. Molto comuni: affaticamento, febbre, astenia, dolore, reaz. al sito di iniezione. Indagini diagnostiche. Molto comuni: aumento degli enzimi epatici, della fosfatasi alcalina nel sangue, della bilirubina nel sangue, della lattato deidrogenasi nel sangue, aumento di peso (adiuvante); comuni: aumento della creatinina esame del sangue che serve a valutare la funzionalità dei reni.... Leggi nel sangue, diminuzione di peso (metastatico). SISTEMA NERVOSO: la tossicita' dose Quantità di medicamento da somministrare in una sola volta (rappresenta, cioè, un'unità posologica). Esistono, pertanto, forme farmaceutiche monodo... Leggi limitante di oxaliplatino e' di tipo neurologico. Comprende una neuropatia malattia di una fibra nervosa, localizzata su un nervo (mononeuropatia) o su più nervi (polineuropatia).... Leggi sensoriale periferica caratterizzata da disestesie e/o parestesie delle estremita' accompagnate o meno da crampi, spesso scatenate dal freddo. La durata di questi sintomi, aumenta con il numero dei cicli di tratt. La comparsa di dolore Il dolore è un allarme del nostro corpo finalizzato a richiamare l'attenzione nei confronti di qualche disfunzione o malattia allo scopo di protegger... Leggi e/o di un disturbo funzionale e la loro durata danno delle indicazioni per aggiustare la dose Quantità di medicamento da somministrare in una sola volta (rappresenta, cioè, un'unità posologica). Esistono, pertanto, forme farmaceutiche monodo... Leggi o anche per interrompere il tratt. Il disturbo funzionale comprende difficolta' nell'esecuzione di movimenti fini ed e' una possibile conseguenza della diminuzione sensoriale. Il rischio di comparsa di sintomi persistenti per una dose Quantità di medicamento da somministrare in una sola volta (rappresenta, cioè, un'unità posologica). Esistono, pertanto, forme farmaceutiche monodo... Leggi complessiva di 850 mg/m2 (10 cicli) e' circa 10% e 20% per una dose Quantità di medicamento da somministrare in una sola volta (rappresenta, cioè, un'unità posologica). Esistono, pertanto, forme farmaceutiche monodo... Leggi complessiva di 1020 mg/m2 (12 cicli). Nella maggioranza dei casi i segni e i sintomi neurologici migliorano o scompaiono completamente con l'interruz. del tratt. Nel tratt. adiuvante del tumore al colon 6 mesi dopo la fine del trattamento l'87% dei pazienti non aveva nessun sintomo o aveva sintomi lievi. Nel follow up fino a 3 anni dopo, circail 3% dei pazienti presentava parestesie localizzate persistenti di intensita' moderata o parestesie che possono interferire con le attivita' funzionali. Segnalate reaz. neurosensoriali acute che iniziano entro l'ora di somministraz. e spesso si verificano con l'esposizione al freddo. Si possono manifestare come parestesia transitoria, disestesia e ipoestesia o come sindrome insieme di tutti i sintomi che caratterizzano una malattia.... Leggi acuta di disestesia faringolaringea. Questa sindrome insieme di tutti i sintomi che caratterizzano una malattia.... Leggi acuta di disestesia faringolaringea, e' caratterizzata da sensaz. soggettive di disfagia o dispnea, senza evidenze oggettive di turbe respiratorie o di laringospasmo o broncospasmo; osservati spasmodella mandibola, sensazione di lingua anormale, disartria e sensazione di Pressione Forza esercitata dal sangue sulle pareti di Arterie Vasi sanguigni che trasportano il sangue dal cuore ai vari distretti dell'organismo.... Leggi e vene.... Leggi al torace. Sebbene in questi casi siano stati somministrati antistaminici Sono indicati soprattutto in caso di riniti allergiche nelle quali eliminano anche il prurito caratteristico di queste forme.... Leggi e broncodilatatori, anche senza tratt. i sintomi sono rapidamente reversibili. Il prolungamento dell'infusione aiuta a ridurne l'incidenza. Durante la terap. con oxaliplatino segnalati altri sintomi neurologici come disartria, perdita del riflesso tendineo profondo e segno di Lhermittes. Casi isolati di neurite ottica.GRAVIDANZA E ALLATTAMENTONon sono finora disponibili informazioni sulla sicurezza di impiego di oxaliplatino in gravidanza. In studi sugli animali si e' osservata tossicita' riproduttiva. Di conseguenza oxaliplatino non e' raccomandato durante la gravidanza e nelle donne in eta' fertile che non utilizzano metodi contraccettivi.L'uso di oxaliplatino deve essere preso in considerazione solo con il consenso della paziente e dopo averla informata in modo adeguato sul rischio per il feto.Devono essere utilizzati metodi contraccettivi appropriati durante e dopo la fine della terapia,per le donnefino a 4 mesi dopo la fine della terapia e fino a 6 mesi per gli uomini.Non e' stata studiata l'escrezione nel latte materno. L'allattamento al seno e' controindicato durante la terapia con oxaliplatino.Oxaliplatino puo' dare sterilita'.

 Gravidanza e Allattamento

Non sono finora disponibili informazioni sulla sicurezza di impiego di oxaliplatino in gravidanza. In studi sugli animali si e' osservata tossicita' riproduttiva. Di conseguenza oxaliplatino non e' raccomandato durante la gravidanza e nelle donne in eta' fertile che non utilizzano metodi contraccettivi.L'uso di oxaliplatino deve essere preso in considerazione solo con il consenso della paziente e dopo averla informata in modo adeguato sul rischio per il feto.Devono essere utilizzati metodi contraccettivi appropriati durante e dopo la fine della terapia,per le donnefino a 4 mesi dopo la fine della terapia e fino a 6 mesi per gli uomini.Non e' stata studiata l'escrezione nel latte materno. L'allattamento al seno e' controindicato durante la terapia con oxaliplatino.Oxaliplatino puo' dare sterilita'.

 Interazioni con altri prodotti

Non si e' osservata nessuna modifica del livello di esposizione al 5-fluorouracile nei pazienti che hanno ricevuto un'unica dose Quantità di medicamento da somministrare in una sola volta (rappresenta, cioè, un'unità posologica). Esistono, pertanto, forme farmaceutiche monodo... Leggi di 85 mg/m2 di oxaliplatino immediatamente prima della Somministrazione Introduzione di un farmaco nell'organismo.... Leggi di 5-fluorouracile. In vitro non si e' osservato nessuno spiazzamento significativo del legame proteico di oxaliplatino con i seguenti farmaci: eritromicina, salicilati, granisetron, paclitaxel e sodio valproato.

 Categoria terapeutica