Che cosa è efedrina cloridrato monico?
Il
farmaco efedrina cloridrato monico contiene il principio attivo efedrina
Indicazioni per il principio attivo efedrina
Farmaco simpaticomimetico alfa e beta stimolante. È somministrato come decongestionante. Ha una emivita di eliminazione di 3-6 ore. Passa la barriera placentare. Se ne sconsiglia l’uso in gravidanza in quanto può determinare vasocostrizione e riduzione il flusso ematico utero-placentare.
Effetti e Indicazioni in Gravidanza
Gravidanza: 1° Trimestre Gli studi disponibili in campo umano, seppur limitati, non hanno finora evidenziato un significativo aumento di malformazioni, rispetto all’atteso nei nati da donne che avevano assunto Efedrina in gravidanza. Vi sono segnalazioni di anomalie congenite (tra cui gastroschisi e microsomia emifacciale) in occasione di uso di decongestionanti simpaticomimetici durante il primo trimestre di gravidanza, in associazione con analgesici e con fumo di sigaretta; tali segnalazioni sono sporadiche e non sicuramente correlate con l’assunzione del farmaco. 2°-3° Trimestre L’uso in prossimità del parto può determinare nel neonato tachicardia e/o aritmie, irritabilità e tachipnea.
Effetti e Indicazioni in Allattamento
Allattamento: Non vi sono controindicazioni all’allattamento al seno in corso di terapia materna con Efedrina.
Confezioni Farmaci Disponibili
efedrina cloridrato monico per poter essere somministrato deve essere trasformato in una forma farmaceutica (o forma di dosaggio o medicamento composto), ovvero deve assumere un aspetto tale che possa essere somministrato attraverso la via prescelta (es orale, endovena ecc.) e nel dosaggio desiderato.
efedrina cloridrato monico è disponibile nelle seguenti formulazioni e confezioni: