iopidine*coll fl 10ml 5mg/ml apraclonidina essential pharma ltd

Indicazioni

 Che cosa è iopidine coll fl 10ml 5mg/ml?

Iopidine collirio prodotto da essential pharma ltd
è un farmaco etico della categoria specialita' medicinali con prescrizione medica

E' utilizzato per la cura di preparati antiglaucoma e miotici.
Contiene i principi attivi: apraclonidina cloridrato
Composizione Qualitativa e Quantitativa: apraclonidina 5 mg/ml (come cloridrato). Codice AIC: 029823022

E' utilizzato per apraclonidina

Contiene principi attivi: Apraclonidina 5 mg/ml (come cloridrato).


Il prodotto iopidine coll fl 10ml 5mg/ml è una formulazione in confezione del farmaco iopidine

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 Quanto Costa ?

 Iopidine coll fl 10ml 5mg/ml è detraibile in dichiarazione dei redditi ?

Iopidine coll fl 10ml 5mg/ml è un farmaco etico e perciò è detraibile in dichiarazione dei redditi

 Informazioni e Indicazioni, a cosa serve iopidine coll fl 10ml 5mg/ml?

Come terapia aggiuntiva a breve termine del glaucoma cronico si dice di una malattia che dura a lungo, ha un decorso lento e lievi variazioni.... Leggi nei pazienti in trattamento con la massima terapia medica tollerata e che necessitano di un'ulteriore riduzione della Pressione Forza esercitata dal sangue sulle pareti di Arterie Vasi sanguigni che trasportano il sangue dal cuore ai vari distretti dell'organismo.... Leggi e vene.... Leggi intraoculare (IOP) per ritardare il trattamento chirurgico o laser del glaucoma. In molti pazienti, l'efficacia del farmaco nell’abbassare la IOP diminuisce neltempo. Sebbene in alcuni pazienti il trattamento sia stato efficace per periodi prolungati, in molti altri, il beneficio e' durato meno di un mese. La Somministrazione Introduzione di un farmaco nell'organismo.... Leggi puo’ non produrre beneficio aggiuntivo inpazienti gia' in trattamento con due farmaci inibenti la produzione di umore acqueo come elemento della loro massima terapia medica tollerata. Cio' e’ dovuto al fatto che anche il medicinale agisce come inibente della produzione dell'umore acqueo e l'aggiunta di un terzo farmacocon questa proprieta' puo' non ridurre in maniera significativa la IOP.

 Posologia e modo di somministrazione

Una goccia tre volte al giorno nell'occhio(i) affetto(i). Si deve aspettare circa cinque minuti tra l'instillazione di un farmaco e il successivo al fine di evitare il fenomeno di wash-out della precedente somministrazione. Se una goccia di collirio non rimane nell’occhio, il paziente deve ripetere l'instillazione mettendo un’altra goccia nell'occhio. Dal momento che e' possibile riscontrare una perdita di efficacianel tempo (tachifilassi), si raccomanda una terapia massima di un mese anche se alcuni pazienti hanno avuto beneficio con trattamenti per periodi superiori. Si raccomanda di occludere delicatamente il Dotto Condotto.... Leggi nasolacrimale o chiudere la palpebra dopo l’instillazione. Non ci sono speciali precauzioni per la Somministrazione Introduzione di un farmaco nell'organismo.... Leggi negli anziani. Non sono stati effettuati studi clinici per stabilire sicurezza ed Efficacia Riferita a un farmaco: raggiungimento dell'azione curativa voluta.... Leggi nei bambini, per cui non e' raccomandato l'uso del collirio nei bambini aldi sotto dei 12 anni.

 Effetti indesiderati

Il collirio puo' provocare una reazione di intolleranza oculare. Infezioni ed infestazioni. Non comuni: faringite, rinite. Disturbi psichiatrici. Non comuni: irritabilita', depressione, insonnia. Alterazioni del sistema nervoso. Comuni: mal di testa, disgeusia; non comuni: anomalie della coordinazione, sonnolenza, vertigini, parestesia. Disturbi oculari. Molto comuni: iperemia oculare, prurito oculare; comuni: fastidio oculare, aumento della lacrimazione, edema È la presenza eccesiva di liquidi nei tessuti, con caratteristica comparsa di gonfiore, o nelle cavità dell'organismo. Tale accumulo di liquidi è d... Leggi palpebrale, visione offuscata, anomala sensibilita' oculare, cheratocongiuntivite infiammazione che colpisce la cornea membrana trasparente che riveste anteriormente il globo oculare.... Leggi e la congiuntiva, la sottile membrana che ricopre e protegge la parte anteriore del globo oculare e la superfide ... Leggi secca, congiuntivite, secrezione oculare, disturbi vascolari della congiuntiva membrana che ricopre la parte interna delle palpebre.... Leggi (sbiancamento della congiuntiva); non comuni: croste sul margine palpebrale, follicoli congiuntivali, edema È la presenza eccesiva di liquidi nei tessuti, con caratteristica comparsa di gonfiore, o nelle cavità dell'organismo. Tale accumulo di liquidi è d... Leggi congiuntivale, edema È la presenza eccesiva di liquidi nei tessuti, con caratteristica comparsa di gonfiore, o nelle cavità dell'organismo. Tale accumulo di liquidi è d... Leggi oculare, disturbi della visione, dolore Il dolore è un allarme del nostro corpo finalizzato a richiamare l'attenzione nei confronti di qualche disfunzione o malattia allo scopo di protegger... Leggi oculare, disturbi alle palpebre, cheratite,blefarite, fotofobia, eritema palpebrale, irritazione oculare, erosione corneale, infiltrati corneali, cheratopatia, desquamazione delle palpebre, retrazione palpebrale. Alterazioni cardiache. Non comuni: dolore Il dolore è un allarme del nostro corpo finalizzato a richiamare l'attenzione nei confronti di qualche disfunzione o malattia allo scopo di protegger... Leggi al torace, edema È la presenza eccesiva di liquidi nei tessuti, con caratteristica comparsa di gonfiore, o nelle cavità dell'organismo. Tale accumulo di liquidi è d... Leggi periferico, aritmia. Puo' manifestarsi bradicardia. Alterazioni dell'apparato respiratorio, del torace e del mediastino.Comuni: secchezza delle mucose nasali; non comuni: dispnea, asma, parosmia. Alterazioni dell'apparato gastrointestinale. Molto comuni: secchezza delle fauci; non comuni: costipazione, nausea. Alterazioni dellacute e del tessuto sottocutaneo. Non comuni: dermatite da contatto, dermatite, edema È la presenza eccesiva di liquidi nei tessuti, con caratteristica comparsa di gonfiore, o nelle cavità dell'organismo. Tale accumulo di liquidi è d... Leggi facciale. Alterazioni dell'apparato muscoloscheletricoe del tessuto connettivo. Non comuni: mialgia. Disordini generali e alterazioni al sito di somministrazione. Comuni: astenia; non comuni: malessere. Indagini diagnostiche. Non comuni: macchie corneali.

 Forme Farmacologiche

Iopidine per poter essere somministrato deve essere trasformato in una forma farmaceutica (o forma di dosaggio o medicamento composto), ovvero deve assumere un aspetto tale che possa essere somministrato attraverso la via prescelta (es orale, endovena ecc.) e nel dosaggio desiderato.

Il farmaco iopidine è disponibile nelle seguenti formulazioni:


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 Controindicazioni ed effetti secondari

Bambini, pazienti con storia di gravi o incontrollate e instabili malattie cardiovascolari, inclusa l'ipertensione arteriosa grave e incontrollata; pazienti con ipersensibilita' ad uno qualsiasi dei componentio alla clonidina somministrata per via sistemica e nei pazienti in trattamento con inibitori della monoamino ossidasi, simpaticomimetici per via sistemica o antidepressivi triciclici.

 Avvertenze

Esclusivamente per uso topico oftalmico; non iniettare e non ingerire. Si e' osservato che il collirio ha minimo effetto sulla funzionalita' cardiaca e sulla Pressione Forza esercitata dal sangue sulle pareti di Arterie Vasi sanguigni che trasportano il sangue dal cuore ai vari distretti dell'organismo.... Leggi e vene.... Leggi sistemica, anche in presenza di malattie cardiovascolari, deve essere considerata la possibilita' di insorgenzadi una crisi vasovagale e si deve usare cautela nei pazienti che abbiano in precedenza manifestato tale genere di episodi. Il farmaco deve essere usato con cautela nei pazienti con storia di angina, grave insufficienza coronarica, recente infarto del miocardio, manifesta insufficienza cardiaca, ipertensione, malattie cardiovascolari inclusa l'apoplessia, malattie cerebrovascolari, sindrome insieme di tutti i sintomi che caratterizzano una malattia.... Leggi di Parkinson, insufficienza renale condizione per cui i reni non svolgono più correttamente la loro funzione. ... Leggi cronica, malattia di Raynaud o tromboangioite obliterante. Ilfarmaco ha provocato depressione. Nel glaucoma terminale, si deve sospendere il trattamento se, in seguito alla sua somministrazione, si osserva una immediata diminuzione della vista. I pazienti in trattamentoal fine di posticipare l'intervento chirurgico devono essere sottoposti a frequenti controlli e il trattamento deve essere interrotto se siriscontra un significativo rialzo della Pressione Forza esercitata dal sangue sulle pareti di Arterie Vasi sanguigni che trasportano il sangue dal cuore ai vari distretti dell'organismo.... Leggi e vene.... Leggi endoculare. La riduzione di Efficacia Riferita a un farmaco: raggiungimento dell'azione curativa voluta.... Leggi che si manifesta nel tempo ha carattere individualee un tempo di manifestazione variabile. In aggiunta, a questi pazienti deve essere effettuato periodicamente un esame del campo visivo. Nonsono disponibili dati sull'uso topico di apraclonidina nei pazienti con insufficienza renale condizione per cui i reni non svolgono più correttamente la loro funzione. ... Leggi o epatica. L'assorbimento sistemico Il termine sistemico viene utilizzato, in medicina, come contrario di "locale": la circolazione sistemica si riferisce a tutto il circolo sanguigno (v... Leggi di apraclonidina in seguito a Somministrazione Introduzione di un farmaco nell'organismo.... Leggi topica e' basso, con livelli plasmatici inferiori a 1,0 ng/ml. Comunque, si consiglia un attento controllo dei pazienti con insufficiente funzionalita' renale o epatica. Neipazienti con alterata funzione epatica, si consiglia un attento controllo dei parametri cardiovascolari. Il farmaco puo' provocare una reazione di intolleranza oculare: iperemia oculare, prurito oculare, fastidio oculare, aumento della lacrimazione, anomala sensibilita' oculare ed edema È la presenza eccesiva di liquidi nei tessuti, con caratteristica comparsa di gonfiore, o nelle cavità dell'organismo. Tale accumulo di liquidi è d... Leggi delle palpebre e della congiuntiva. Se si manifestano tali sintomi oculari, si deve sospendere l'uso del collirio. Ci possono essere pazienti che sviluppano una reazione di sensibilizzazione in seguitoad uso prolungato del prodotto. Nel caso di un aumento della Pressione Forza esercitata dal sangue sulle pareti di Arterie Vasi sanguigni che trasportano il sangue dal cuore ai vari distretti dell'organismo.... Leggi e vene.... Leggi endoculare, l'interruzione del trattamento deve coincidere con l'inizio di una terapia alternativa o con l'intervento chirurgico. Dal momento che apraclonidina e' un potente depressore della Pressione Forza esercitata dal sangue sulle pareti di Arterie Vasi sanguigni che trasportano il sangue dal cuore ai vari distretti dell'organismo.... Leggi e vene.... Leggi endoculare, si devono seguire attentamente i pazienti in cui si osserva un'eccessiva diminuzione pressoria. Contiene il conservante benzalconio cloruro, che puo' causare irritazione ed e' noto che puo' provocare una alterazione del colore delle lenti a contatto morbide. Pertanto i pazienti devono rimuovere le lenti a contatto prima dell'instillazione ed attendere almeno 15 minuti dopo l'instillazione prima di applicare le lenti a contatto.

 Composizione ed Eccipienti

Benzalconio cloruro 0,1 mg/ml, sodio acetato (triidrato), sodio cloruro, acido cloridrico/sodio idrossido e acqua depurata.

 Gravidanza e Allattamento

Non ci sono studi nelle donne in gravidanza. Il collirio deve essere usato solo se il potenziale beneficio per la madre giustifica il potenziale rischio per il feto. Non e' noto se apraclonidina somministrata per via topica e' escreta nel latte materno per cui il farmaco deve essere somministrato con cautela alle madri in allattamento.

 Interazioni con altri prodotti

Si ritiene basso il rischio di interazioni clinicamente rilevanti. Non sono state osservate interazioni farmacologiche in quei pazienti chericevevano terapie concomitanti per il glaucoma o per altri disturbi oculari o per altre malattie sistemiche. Deve essere considerata la possibilita' di un effetto additivo o di potenziamento con sostanze depressive del SNC (alcol, barbiturici, oppiacei, sedativi, anestetici). Esiste la possibilita' teorica che l'uso del collirio con simpaticomimetici topici possa provocare rialzo della Pressione Forza esercitata dal sangue sulle pareti di Arterie Vasi sanguigni che trasportano il sangue dal cuore ai vari distretti dell'organismo.... Leggi e vene.... Leggi sistemica per cui si deve controllare la Pressione Forza esercitata dal sangue sulle pareti di Arterie Vasi sanguigni che trasportano il sangue dal cuore ai vari distretti dell'organismo.... Leggi e vene.... Leggi arteriosa nei pazienti ai quali si intende prescrivere questa associazione di farmaci. Usare cautela con i pazienti che assumono antidepressivi tricliclici, che possono influenzare il metabolismo e l'assorbimento delle amine circolanti. Associando clonidina sistemica a terapie neurolettiche e' stato segnalato un effetto ipotensivo farmaco che serve ad abbassare la Pressione Forza esercitata dal sangue sulle pareti di Arterie Vasi sanguigni che trasportano il sangue dal cuore ai vari distretti dell'organismo.... Leggi e vene.... Leggi sanguigna.... Leggi additivo. La clonidina sistemica puo' inibire la produzione di catecolamine ormoni che accelerano il metabolismo e provocano la riduzione del tessuto grasso.... Leggi in risposta a ipoglicemia indotta da Insulina Ormone la cui azione principale e quella di ridurre il tasso di zucchero nel sangue.... Leggi e mascherare segni e sintomi dell'ipoglicemia. Poiche' apraclonidina puo'ridurre la Pressione Forza esercitata dal sangue sulle pareti di Arterie Vasi sanguigni che trasportano il sangue dal cuore ai vari distretti dell'organismo.... Leggi e vene.... Leggi del sangue e la frequenza cardiaca, usare cautela in presenza di assunzione di farmaci quali beta-bloccanti (oftalmicie sistemici), antipertensivi insieme di farmaci che sono utilizzati nella cura della Pressione Forza esercitata dal sangue sulle pareti di Arterie Vasi sanguigni che trasportano il sangue dal cuore ai vari distretti dell'organismo.... Leggi e vene.... Leggi alta.... Leggi e glicosidi cardiaci. Controllare frequentemente il polso e la Pressione Forza esercitata dal sangue sulle pareti di Arterie Vasi sanguigni che trasportano il sangue dal cuore ai vari distretti dell'organismo.... Leggi e vene.... Leggi sistemica ai pazienti in trattamento con farmaci cardiovascolari e con il collirio. Usare attenzione nel somministrare contemporaneamente clonidina ed altri farmaci con profilo farmacologico simile.

 Come Conservare il prodotto

Non conservare a temperatura superiore a 25 gradi C. Non refrigerare o congelare. Tenere il contenitore nell'imballaggio esterno.

 Categoria terapeutica