Che cosa è tysabri?
Il
farmaco tysabri contiene il principio attivo natalizumab
Indicazioni per il principio attivo natalizumab
Farmaco immunosoppressore; anticorpo monoclonale ricombinante anti-subunità a4 delle integrine, molecole espresse sulla superficie dei linfociti T attivati. È utilizzato nel trattamento della sclerosi multipla e della malattia di Crohn. Ha una emivita di eliminazione di circa 12 giorni; non vi sono dati sul suo passaggio placentare. In caso di programmazione di una gravidanza è consigliabile interrompere la terapia almeno 3 mesi prima del concepimento.
Effetti e Indicazioni in Gravidanza
Gravidanza: Data la recente commercializzazione, in letteratura non sono riportati studi epidemiologici in campo umano sugli effetti embrio-fetali della somministrazione di Natalizumab in gravidanza. I limitati dati disponibili non indicano tuttavia un significativo aumento di anomalie congenite nei nati esposti. Alcuni studi condotti su animali di laboratorio (guinea pig) non hanno evidenziato effetti dannosi sulla fertilità o teratogeni dopo esposizione a Natalizumab, anche a dosaggi superiori rispetto a quelli somministrati nell’uomo. Nella scimmia può aumentare il rischio di aborto spontaneo.
Effetti e Indicazioni in Allattamento
Allattamento: Passa nel latte materno; ad oggi non sono disponibili dati sugli effetti dell’allattamento al seno in corso di terapia con Natalizumab.
Confezioni Farmaci Disponibili
tysabri per poter essere somministrato deve essere trasformato in una forma farmaceutica (o forma di dosaggio o medicamento composto), ovvero deve assumere un aspetto tale che possa essere somministrato attraverso la via prescelta (es orale, endovena ecc.) e nel dosaggio desiderato.
tysabri è disponibile nelle seguenti formulazioni e confezioni:
